L’Arpac con una nota scritta rassicura il Consigliere Cardiello (FI): “Nessun allarme radioattività ad Eboli”.
Il capogruppo di FI riprende la questione ambiente e tutela del territorio, e pubblica la relazione sullo stato radiometrico delle discariche ebolitane di “Grataglie” e “Femmina morta”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Il capogruppo consiliare di Eboli di Forza Italia Damiano Cardiello ritorna sulla questione ambiente e tutela del territorio, rendendo pubblica la relazione sullo stato radiometrico delle discariche ebolitane di “Grataglie” e “Femmina morta” e rassicura: “Nessun allarme radioattività ad Eboli“.
“E’ dalla messa in onda delle dichiarazioni del pentito di Camorra Carmine Schiavone – scrive in una nota Damiano Cardiello – che mi sono subito messo al lavoro per capire se anche il territorio ebolitano fosse in qualche modo coinvolto da scarico di rifiuti pericolosi e/o radioattivi.
Chiarezza – per il Capogruppo di FI Cardiello – è la parola d’ordine in questo momento e rappresenta un diritto dei cittadini molto preoccupati in merito a questa vicenda. Non si dimentichi infatti che oltre la tutela ambientale, in gioco c’è la salute. A Eboli per il momento non si registrano particolari criticità.
Dopo i primi sopralluoghi effettuati nel mese di novembre, – precisa Cardiello fornendo anche la risposta scritta dell’ARPAC Salerno che gli è pervenuta, tra l’altro indirizzata anche al Dirigente preposto del Settore Ambiuente del Comune di Eboli Ing. Giuseppe Barrella – così come si precisa nella relazione allegata inerente lo stato radiometrico dei terreni in oggetto. I valori per il sito di Grataglie oscillano tra 120 e 200 nSv/h senza picchi significativi mentre per il sito di Femmina Morta i valori vanno da 110 a 180 nSv/h.
Viene rilevata – Conclude Damiano Cardiello – l’assenza di radionuclidi artificiali e l’attività misurata risulta essere compatibile con i valori del territorio. La pubblicazione – aggiunge infine – dei risultati serve a fare ancora più chiarezza e informare i cittadini, letteralmente terrorizzati da questa campagna mediatica martellante che sta producendo perdite economiche importanti per il settore dell’agricoltura e caseario campano.“
La notizia che ci fornisce Cardiello non può che farci piacere, così come leggendo la Relazione dell’ARPAC ci rassicura e allontana ogni sospetto di “cimiteri” di Rifiuti tossici, nocivi e radioattivi nelle discariche presenti sul nostro territotio. Va da se che la notizia sebbene sollecitata, forse era meglio che fosse stata divulgata ufficialmente dal Comune di Eboli, tuttavia è da notare che l’intervento dell’ARPAC Salerno è seguito dopo la sollecitazione di Cardiello, e questo la dice lunga circa il controllo del territorio, ma nello stesso tempo l’allarmismo la preoccupazione dei cittadini che ne è venuta, poteva anche essere risparmiata, e magari si sarebbe dovuto procedere con discrezione poi divulgare i dati. Il rigore, la discrezione, come il controllo del territorio devono essere una costante e non un fatto episodico.
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Eboli, 8 febbraio 2014
BRAVO ne siamo tutti rallegrati,sperando nella giustezza dei dati,le dichiarazioni di Schiavone erano molto preoccupanti…
Andate a chiedere agli abitanti di Grataglie se è vero che hanno dovuto chiudere i pozzi artesiani perché fortemente inquinati. E poi non risponde a verità il fatto che il padre del consigliere fece girare delle riprese filmate di percolato che colava da qualche parte? Non ricordo dove però!!!
siete talmente isolati che le foto le dovute fare da soli (berlusca adda’ campa’ 100 anni)
MI SEMBRA UNA RELAZIONE DA PAESE DEL BENGODI,TROPPE VOLETE IN ITALIA LE RELAZIONI UFFICIALE ERANO SCOLLATE DALLA DRAMMATICITA’ DEL REALE,SPERO DI SBAGLIARMI,MA MEGLIO NON ESPORSI TROPPO,SIAMO ABITUATI A REPENTINI CAMBIAMENTI DI OPINIONI ANCHE DEGLI ORGANI DI VIGILANZA!
non capisco perchè questa comunicazione viene fatta al consigliere cardiello
ringrazio il consigliere cardiello per l’interessamento, ma devo dire che ciò che è stato descritto non corrisponde ha verità, uno perche la discarica di grataglie è stata citata dal schiavone , due perche dai sopralluoghi effettuati dagli attivisti del movimento 5 stelle gruppi di eboli di cui io ne faccio parte e battipaglia , quetsa vegetazione proprio non l’abbiamo vista sulle parti intetessate, anzi i teloni di protezione non proteggono più niente ed il percolato fuoriesce alla grande ,è visibile e c’e un odore sgradevole,abbiamo i video