Presentazione a Sapri del Libro di Antonio Bassolino: “Le Dolomiti di Napoli”

Sabato 8 Febbraio 2014, alle ore 17.30, Hotel Tirreno, Sapri, presentazione del Libro,”Le Dolomiti di Napoli”, di Antonio Bassolino.

Un racconto di politica e di vita di Antonio Bassolino dalla formazione di militante a dirigente del PCI, dall’esperienza di Sindaco di Napoli a quella di Ministro del Lavoro e successivamente ai dieci anni da Presidente della Giunta regionale della Campania.

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SAPRI – Sabato 8 Febbraio 2014, alle ore 17.30, presso l’Hotel Tirreno di Sapri, si sarà la presentazione del Libro,”Le Dolomiti di Napoli“, di Antonio Bassolino: “Racconti di politica e di vita”, pubblicato  dalla Casa editrice Marsilio nella collana Gli Specchi.

Dopo i saluti, affidati al  Sindaco di Sapri, Giuseppe Del Medico, e al Consigliere Regionale Donato Pica, e l’introduzione di Manuel Borrelli, Consigliere Comunale di Vibonati ne discuteranno, insieme all’autore, Corrado Limongi, Segretario del Pd di Sapri, e Antonio Valiante, ex Vice-Presidente del Consiglio Regionale. Modererà i lavori Gianfrancesco Caputo.

Le Dolomiti di Napoli” è il racconto di una vita, dalla severa formazione prima da militante adolescente e poi di dirigente del PCI, fino all’amministrazione di una città bella e violata, che torna ad essere altera ed europea, una “missione” rispetto alla quale affetti e privato erano soffocati. E’ la storia di Antonio Bassolino è stato per sei anni e mezzo sindaco di Napoli, ex ministro del Lavoro e per dieci anni presidente della Regione Campania, che ha dato alle stampe questo libro proprio a pochi giorni di distanza dall’attesa sentenza che lo ha scagionato nel processo sulla gestione dei rifiuti. Una vicenda personale e politica, oltre che giudiziaria, che lo ha spinto anche ad affrontare solitudine e silenzio, in un percorso difficile contro antiche abitudini, riflessi condizionati, modi d’essere del corpo e della mente per “accorgersi che fuori dalla politica tutto un mondo ha bisogno delle nostre passioni.

E proprio in questi giorni che rappresentano un crocevia importantissimo per la Sanità della Provincia di Salerno, con la presentazione del Piano Aziendale dell’ASL Salerno redatto ad Direttore Generale Antonio Squillante e presentato al Governatore e Commissario di Governo della Sanità in Campania Stefano Caldoro, il racconto di Bassolino è sicuramente determinante ai fini di comprendere quali fossero le scelte e gli interventi oltre che gli impegni economici che hanno caratterizzato la Sanità in Campania ai tempi della sua gestione, erano servizi essenziali e quindi giustificati quelli programmati dalla Giunta Bassolino o sono sprechi quelli che oggi il Governatore Caldoro cerca di individuare tagliando nei posti sbagliati e mantenendo quelle incrostrazioni che sia l’uno che l’altro evidentemente non hanno saputo liberarasene?

Il Buco della sanità in Campania è veramente perché Bassolino ha disamministrato come i suoi avversari, specie quelli politici che lo hanno sostituito nella gestione vogliono farci credere, o per garantire determinati servizi non si deve ricorrere al calcolo ragionieristico delle entrate e delle uscite dando valore di pari economicità ai soldi spesi rispetto ad un servizio che si eroga e che spesso migliora le condizioni di vita o addirittura consente di vivere?Allora bassolino è responsabile di tutti i buchi delle regioni italiane?

Ed è proprio per queste due filosofie che si scontrano e si mischiano che forse oggi riteniamo sia stato tutto sbagliato e per questo sia tutto da rifare, senza soffermarci sui bisogni di una società e sui bisogni del singolo individuo che si intrecciano vieppiù con il diritto di vivere bene e in salute, proprio per consentire, per assurdo di risparmiare in futuro. Sono sprechi o sono diritti civili? Sarà interessante se qualcuno e si spera Bassolino ci spieghino le loro posizioni rispetto a questi due modi di vedere un servizio.

Sapri, 7 febbraio 2013

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