L’Ospedale di Eboli è salvo: Parola di Damiano Cardiello(FI)

Il capogruppo di Forza Italia interviene in merito la presentazione del piano ospedaliero: “L’Ospedale in Città è salvo. Squillante ci ha ascoltati”.

Cardiello(FI): Abbiamo rinunciato al campanilismo. Non possiamo che essere soddisfatti perchè vengono ribadite alcune linee che abbiamo dettato in Consiglio comunale: l’Ospedale di Eboli non chiude e sarà il fiore all’occhiello della Piana del Sele!

Damiano Cardiello
Damiano Cardiello

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “La proposta del Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, – si legge in una nota a firma del Capogruppo di FI Damiano Cardiello che anticipa quello che dovrebbe essere contenuto nel Piano Aziendale alla voce “Ospedale di Eboli, di Battipaglia, Oliveto Citra, Roccadaspide – di cui non abbiamo condiviso la politica miope nelle scelte provinciali, va esattamente incontro alla nostra proposta (anche Mario Minervini l’ha sostenuta). Abbiamo rinunciato al campanilismo e la nostra proposta è stata favorevolmente accolta. Non possiamo che essere vivamente soddisfatti perchè vengono ribadite alcune linee da noi dettate in consiglio comunale: l’Ospedale di Eboli non chiude e sarà il fiore all’occhiello della Piana del Sele!

Vengono mantenuti – secondo le anticipazioni di Cardiello che sicuramente avrà appreso dal DG Squillante – servizi essenziali, di emergenza ma anche di specialistica. La sinistra ebolitana (vedasi consiglio comunale sulla sanità), poco attenta alle vere problematiche ospedaliere con quella mozione che prevedeva tutto e il contrario di tutto, hanno dato una prova pessima di come entrare nel merito della questione. Hanno paventato da anni la chiusura e puntato al disastro.

Ospedale di Eboli-foto Politicademenete
Ospedale di Eboli-foto Politicademenete

Solo con una proposta concreta si potevano ottenere risultati. – Sottolinea Cardiello – Noi l’abbiamo fatta, – aggiunge ed elenca tutte le specialistiche che sarebbero rimaste all’Ospedale di Eboli e quelle che sono state trasferite all’Ospedale di Battipaglia – gli altri pensano alla difesa di interessi particolari. Eboli perde concretamente solo pochi posti letto e conserva i seguenti reparti: Pronto Soccorso, Chirurgia Generale, Terapia Intensiva, Medicina, Medicina Trasfusionale, Nefrologie e Dialisi, Ortopedia, Oculistica, Radiologia, Urologia, Terapia Intensiva, Anatomia Patologica, Malattie Infettive, Biologia Molecolare, Endocrinologia, Farmacia, Endoscopia, Geriatria, Odontostomatologia, Otorinolaringoiatria, Cardiologia (data anche la presenza dell’emodinamica che va potenziata) e Medicina Nucleare, Laboratorio di Analisi.

Il polo nascite a Battipaglia – e Cardiello preannuncia i termini di un accordo che sarebbe scaturito dalle proposte che egli stesso e la sua parte politica hanno avanzato al propri alleati Squillante e Caldoro per uscire dall’empasse – potrà diventare di terzo livello e garantire qualità. Anagraficamente non cambierà nulla, vale la pena ricordarlo.

Ci adopereremo con il Presidente della Giunta regionale della Campania Stefano Caldoro, – conclude il capogruppo Damiano Cardiello individuando per un’ennesima volta e a distanza di quattro anni dall’insediamento del Governatore Caldoro, le responsabilità della sinistra e dell’ex Presidente Antonio Bassolinocostretto a far fronte a un debito di € 6.000.000.000 lasciato da Bassolino, al fine di evitare qualsiasi modifica che mortifichi la Piana del Sele.

Eboli, 6 febbraio 2014

21 commenti su “L’Ospedale di Eboli è salvo: Parola di Damiano Cardiello(FI)”

  1. EUREKA!..lo speriamo tutti di cuore sarebbe una vittoria collettiva,ma in primo luogo una PRESA DI RESPONSABILITA’ DEL DICHIARANTE,FA FEDE COME PROVA STORICA E DOCUMENTATA

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  2. aveva ragione quindi il sindacalista della uil al consiglio comunale del 21 dicembre che diceva a parte ginec e pediatria non si sarebbe chiuso nulla………

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  3. Damiano Cardiello voi di Forza Italia avete dato un grande contributo allo sfascio della sanità, non vi è territorio in Campania che abbia condiviso le scelte di Caldoro e company. Fate ridere, ditelo chiaramente che vi interessa la sanità privata e finiamola con i giochetti a danno dei cittadini. Non capisco l’insistenza da parte degli amministratori perché il polo pediatrico ginecologia ecc deve essere per forza a battipaglia, sono anni che questa litania viene portata avanti…..

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  4. Ecco chi dobbiamo ringraziare per questo disastro, la destra locale alleata con Squillante & co !!!
    Ci toglieranno i reparti di ostetricia e ginecologia, ci rendiamo conto??
    Caro Cardiello, tuo padre,il nostro senatore, che fa, dorme, mentre ci stanno strappando via tutto!!
    Che amarezza!

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  5. HO PAURA CHE SIA O UNO SLOGAN,O QUALCOSA OTTENUTO DA ALTRI CUI QUALCHE PARTE POLITICA VOGLIA PRENDERSI IL MERITO SENZA “COLPO FERIRE”,MI ASPETTO DI TUTTO!

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  6. la sanità è un bene comune dunque la politica ne sia lontana e i manager siano scelti da authorities.
    Eppure a parole, da anni viene ripetuto che i partiti devono togliere le mani dalla Sanità (e il primo a dirlo, con pochi fatti concreti, è stato il Partito democratico). Ebbene questo è il momento per dimostrare che davvero si vuole cambiare. Come? Facendo capire che per i posti di direzione sanitaria di qualsiasi livello si vuole agire sempre di più all’insegna della trasparenza, lasciando le decisioni sulle nomine ai concorsi, ai curriculum, alla professionalità, all’esperienza, alla competenza.

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  7. L’unico modo per togliere le mani dai partiti dalla marmellata della sanità è farla finita, una volta per tutte, con questo modello di sanità pubblica, statale, madre delle tangenti, delle mafie e della corruzione sulla pelle degli italiani,una rifondazione completa sotto presidio di comitati di cittadini a basa territoriale!

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  8. invece di commentare ex post, quando dovevate far sentire la vostra voce dove eravate? in consiglio comunale, a parte i dipendenti e i sindacalisti, mancava il popolo. facile criticare dopo. io la proposta l’ho fatta, offrendo una possibile soluzione. Può piacere o meno, è tutto agli atti. Squillante ( ricordo che siamo all’opposizione della giunta Iannone) decide anche senza Cardiello.il resto sono chiacchiere.

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  9. MA IL POPOLO HA DELEGATO VOI ex ante,QUINDI FATE IL VOSTRO DOVERE DI ELETTI E REMUNERATI CON DENARO PUBBLICO,MENO CHIACCHIERE DA BAR,SLOGAN PUBBLICITARI,E + FATTI,SAREBBERO GRADITI…MI CONSENTA!

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  10. @ che il sindacalista della UIL sia un indovino non credo, forse raccatta notizie fornitele da altri….. Gianni hai perso il momento favorevole x stare Zitto……ah ah ah.

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  11. Damiano Cardiello abbia la compiacenza di non offendere, io io io, avete venduto, con la compiacenza di certa sinistra, per quattro denari, un reparto che vi farà in futuro ingoiare amare sorprese.

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  12. Ma Squillante non è forse espressione di Fratelli di Italia, alias Cirielli. Perchè Cariello e Lenza non danno un giudizio al riguardo?
    Cardellino lo capisco, si è giocata la carta e gli è pure andata bene….ma il silenzio assordante dei cirielliani di eboli è un mistero.

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  13. Si esulta dopo che si e’chiuso un ospedale(Agropoli)e si sta esultando per la chiusura di un reparto(ginecologia di Eboli). Vi pongo una domanda: Battipaglia riuscira’ ad avere i posti letto per tutte le partorienti o saranno costrette a essere trasferite in altri ospedali della provincia(o addirittura regione)? Spero che Forza Italia si sia fatta mettere per iscritto che cio’ non accada’!!! Oppure l’ASL chiedera’ a cliniche private di accettare ricoveri in caso di non disponibilta’ di posti letto? Se la risposta a quest’ultima domanda fosse positiva a questo punto il reparto a Eboli poteva restare anche aperto! Inoltre nel nuovo Piano e’ previsto un organico di 997 unita’ e attualmente in servizio nei 4 PP.OO sono imipegate 1284 unita’(circa 300 persone in piu’)dunque 300 posti di lavoro persi…..E SI ESULTA!!! A me viene da piangere!!!!
    Cardiello molti tuoi coetanei e conterranei sono costretti a lavorare in ospedali di altre regioni anche a 900KM di distanza dalle loro famiglie!!!

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    • @L.V.hai evidenziato in maniera DRAMMATICAMENTE esaustiva le incongruenze,purtroppo la retorica in Italia ha la meglio sui fatti,ottimo che ADMIN pubblichi questi bollettini vittoriosi,sono a mò di una dichiarazione scritta,un giorno potranno essere usati come elementi a carico o a favore,si spera solo che il “carico” non lo prendano i cittadini inermi,buoni solo nel contribuire ad una macchina pubblica che perde da tutte le parti,,AD MAIORA!

  14. X Agata: Anagraficamente non cambierà nulla, si potrà in ogni caso mettere nato ad Eboli sulla carta d’identità, però concedimi di dirtelo questo è proprio l’ultimo dei problemi!!! Io penso ke se un bambino deve nascere, deve nascere in un reparto d’avanguardia che lo segua a 360 gradi, soprattutto nel post-partum nel caso in cui si dovessero presentare complicanze ( a Battipaglia non dimentichiamoci esiste la TERAPIA INTENSIVA NEONATALE, reparto che ad Eboli pur essendoci un’ottima Rianimazione dove lavorano Professionisti preparati, manca!! ). Il problema maggiore sta nel capire se Battipaglia riuscirà a garantire (con un numero di sale parto adeguate e personale in numero sufficiente) un’assistenza di qualità al piccolo paziente dovendo gestire 1500 parti all’anno, circa 5 parti al giorno! Ragazzi e chi non è del campo non sa cosa vuol dire…

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