Il Sindaco Sica “scivola” sulla bellezza, e dopo la denuncia di Paganelli per Miss Reginetta Slide 2013, spuntano altri debiti: 500 € a una ditta di autotrasporti; 3000 per il service; 60mila € all’Hotel San Luca di Battipaglia.
Lanzara(PD): “L‘immagine di Pontecagnano Faiano a causa del comportamento scellerato di Sica ancora una volta è infangato da una denuncia per truffa ed insolvenza. Anche se il nostro Sindaco in vita sua non ha mai lavorato, ha il dovere di rispettare ed onorare il lavoro altrui“.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
PONTECAGNANO FAIANO – I guai per il Sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica sono iniziati nel 2011, quando decise di ospitare Miss Reginetta, un Concorso di Bellezza organizzato dalla Rivista Slide e dal suo Patron Denis Paganelli, e decise di salire sul palco insieme alla Miss l’anno successivo. Eravamo in settembre del 2012. La manifestazione, professionalmente e bene organizzata si tenne ed ebbe pure un buon successo mediatico e di pubblico. Ma come al solito il diavolo ci mette sempre la coda e lascia aperte le strade della sfiga, e così è stato a giudicare dagli strascichi che hanno partato il disinvolto Sindaco Sica a scendere dal palco della Miss e a salire in un Tribunale per rispondere di “Truffa e insolvenza fraudolenta” a seguito della querela dell’organizzatore del Concorso Miss Reginetta Slide Denis Paganelli, che avanzerebbe una cifra aggiunta delle spese di circa 25mila euro.
Se fosse tutto quì si potrebbe anche pensare di mettere a posto la vicenda, liquidare le aspettative al Paganelli e procedere alla remissione della querela, ma purtroppo non sembra essere così, poiché l’Amministrazione comunale di Pontecagnano, o meglio il suo Sindaco ha pensato bene di non assolvere nessuono dei suoi impegni, relativamente a quelle serate che gli hanno consentito di sfoggiare i suoi sorrissi e la sua abbronzatura sotto i riflettori di Miss Reginetta 2012, infatti le lamentele corrono e attraversano tutta la provinvia da Cava dei Tirreni, la Città di Salvatore Marrazzo che avrebbe organizzato il service, fino a giungere a Battipaglia all’Hotel Centro Congressi San Luca che avrebbe ospitato l’intera troupe del Concorso e qualche serata, per finire a Eboli alla ditta Autolinee Gorrasi, pare tutte legate allo stesso destino e tutte in attesa di ricevere i loro compensi, naturalemnte commisurati alle forniture.
E se appunto Gorrasi debba ancora ricevere circa 500 euro, Marrazzo pare ne avanzi circa 3000 di euro, il botto sarebbe quello dell’Hotel San Luca di Battipaglia che avanzerebbe un credito intorno ai 60mila euro, ma si è certi che se si dovesse scavare ancora nessuno sarebbe disposto a scommettere che di creditori ci siano solo quelli.
Giancarlo Presutto che è stato tra gli organizzatori delle fortunate/sfortunate serate essendo uno dei referenti campani della Rivista Slide, raggiunto telefonicamente non era per nulla stupito: “Mi occupi di Marketing, non sono informato nei minimi particolari, ma ho appreso che esiste un contenzioso che si riporta ai mancati corrispettivi di cui al Concorso di Miss Reginetta 2012 ospitato e organizzato dal Comune di Pontecagnano. Impegni che il Sindaco Sica di Pontecagnano non avrebbe rispettato e che avrebbero portato l’organizzazionne a querelarlo”.
In effetti la querela di Paganelli risale a novembre del 2013 dopo reiterate richieste, ed è lo stesso Paganelli ad ipotizzare che vi fosse una relazione tra la sua vicenda, il Concorso e le ultime elezioni Amministrative, ipotizzando, e non è difficile non crederci, che il “bell’Ernesto” abbia usato il Concorso di bellezza per accrescere la sua notorietà che i rifettori gli garantivano, tutto in prospettiva della sua riconferma.
Il riverbero però è giunto, sia pure con qualche mese di ritardo anche alle orecchie degli altri creditori e tra questi l’Hotel Centro Congressi San Luca di Battipaglia che non escluderebbe un ulteriore ricorso alle vie giudiziarie così come lo stesso Carlo Vitolo, patron dell’omonima famiglia proprietaria della struttura, che suo malgrado ha dichiarato: “Il Sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica, per quella manifestazione ha coinvolto anche l’Hotel San Luca per un impegno di spesa di 60.000 euro, per pranzi, cene e pernottamenti per tutta l’organizzazione della manifestazione di Miss Reginetta 2012. A tutt’oggi ancora non ha onorato l’impegno preso e sebbene a malincuore, non posso che lasciare ai miei uffici il compito di procedere per le vie legali inoltrando una denuncia per truffa“.
Le cose si mettono proprio male anche perché l’opposizione che lo incalza fin dal suo insediamento, si è buttata a pesce sulla notizia e il Capogruppo del Partito Democratico e leader delle opposizioni Giuseppe Lanzara ha dichiarato: “Dopo il decreto ingiuntivo di fine novembre emesso dal tribunale di Verona per il mancato pagamento degli eventi natalizi del 2012, l’immagine di Pontecagnano Faiano a causa del comportamento scellerato di Ernesto Sica è ancora una volta infangata da una denuncia per truffa ed insolvenza. Anche se il nostro Sindaco in vita sua non ha mai lavorato, ha il dovere di rispettare ed onorare il lavoro altrui“.
Ovviamente, analizzando i fatti, non si può non fare delle semplici considerazioni che portano alla disinvoltura del personaggio, ma portano anche ad una considerazione che è tipica di tutti i Sindaci, i quali una volta eletti si lasciano prendere da una malattia contagiosa: “La sindachite“, e accrescendo il proprio ego, si allontanano dalla realtà e si disegnano un “limbo” entro il quale tutto è possibile, fino poi a inciampare nelle maglie della giustizia.
Seguendo gli istinti più nobili, sebbene si voglia comprendere il tentativo dei Sindaci, che attraverso qualche manifestazione si vorrebbe portare qualche beneficio alle proprie comunità, non si può certo sottacere la necessità di soddisfare i bisogni primari, dei quali la Città di Pontecagnano è particolarmente desiderosa di soddisfare dal momento in cui si chiude una scuola per la sua mancata manutenzione che inpegnerebbe pochissi euro, non si può tollerare la chiusura del Museo Archeologico Nazionale per le medesime ragioni, e non si può sopportare che intere zone periferiche siano abbandonate a loro stesse come la litoranea o come “Trivio Granata-Baroncino”, e altre periferie tanto che addirittura spinge alcuni cittadini di chiedere provocatoriamente di trasferirsi nel comune di Bellizzi.
Senza nulla togliere al Concorso di bellezza dalla Rivista SLIDE Magazine, alla sua professionalità, alla serietà della sua organizzazione e all’economia che pure essa contribuisce a creare, di certo in un momento come questo, che si chiede agli italiani sacrifici oltre ogni immaginazione, e Pontecagnano non è da meno rispetto agli aumenti delle Tasse, in un momento che si chiudono le fabbriche, gli operai sono senza lavoro, le pensioni e gli stipendi sono da fame fermi a 7 anni indietro, mentre in nome della spending review si chiudono reparti e Ospedali e si annullano i servizi socio-assistenziali ai disabili e agli anziani, e tutte le altre considerazioni che si possono aggiungere, non si può accettare che si spendano 100mila euro senza un minimo di prospettiva, a maggior ragione se questi soldi vanno ad ingrossare un deficit del comune, il quale sebbene è ricorso al decreto salva comuni, non ha il diritto di procurare altri debiti a quelli or ora “sanati”.
Viene spontanea un’altra domanda: Come questi debiti ce ne sono altri?
Pontecagnano Faiano, 5 febbraio 2014
3 commenti su “Pontecagnano: Il Sindaco Sica nei guai per una MISS e 100mila € di debiti”