Dibattito a SudTV sulla Sanità locale: Inizia la SVENDITA dell’Opsedale di Eboli

Questa sera, martedì 4 febbraio, ore 21:05, a SudTV sul canale 663 del digitale terrestre: Confronto extraistituzionale sulla Sanità locale. E’ iniziata la SVENDITA all’Ospedale di Eboli.

Masturbatio verborum. A “sparlarne” saranno: il DG ASL SA Squillante; Melchionda Sindaco di Eboli; Il Commissario Ruffo di Battipaglia; il direttore sanitario P.O Battipaglia, Calabrese; il Commissario Spinelli, P.O. Eboli; Di Napoli, primario Cardiologia P.O. Battipaglia.

I-volti-della-sanità-da-stile-tv
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da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Questa sera, martedì 4 febbraio 2014, alle ore 21:05, negli studi di SudTV (www.sudtv.net), che trasmette sul canale 663 del digitale terrestre, nel corso della trasmissione “Fatti & dintorni”, programma a cura della giornalista Rosaria Sica, ci sarà un confronto pubblico sulla Sanità locale, nel mentre lo stesso Sindaco di Eboli nella stessa giornata di oggi ha chiesto un incontro immediato con il Governatore Caldoro, ricordandogli di come non si è tenuto conto dei parametri stabiliti dai decreti 49 e 82, e ritenendo che l’azione demolitrice nei confronti dei quattro Ospedali sia sistematica e vada a detrimento della qualità del servizio riferito soprattutto ai livelli minimi di assistenza.

La trasmissione andrà in onda domani sera, alle ore 21:05, sul canale 663 del digitale terrestre e sarà visibile anche in streaming al seguente indirizzo: www.sudtv.net.

ANTONIO-SQUILLANTE
ANTONIO-SQUILLANTE

Il tema della settimana della trasmissione naturalmente è la sanità, e così quello che non avviene nelle sedi istituzionali, è possibile in una trasmissione televisiva. Meno male aggiungiamo. Tuttavia alcuni dei personaggi che partecipano al dibattito di questa sera come il DG dell’ASL Salerno Antonio Squillante e il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ai quali da poco si è aggiunto il Commissario Prefettizio Mario Rosario Ruffo, atteso che il Sindaco di Roccadaspide Girolamo Auricchio ha preso abbondantemente le distanze dai suoi colleghi e omologhi, avvicinandosi alla “linea Squillante”, sperando di salvare il suo Ospedale cittadino; si sono abbondantemente consumati in atti e dibattiti a distanza ma in pochi incontri ufficiali, con il risultato evidente che a distanza di anni non solo non è stato redatto il Piano Aziendale, o meglio è stato redatto ma evidentemente irricevibile tanto che nemmeno il Presidente Caldoro ha ritenuto di approvarlo.

 Martino Melchionda.

Martino Melchionda.

Saranno ospiti in studio, insieme al Sindaco di Eboli Martino Melchionda, Antonio Squillante, manager Asl, Mario Rosario Ruffo, commissario prefettizio di Battipaglia, Rocco Calabrese, direttore sanitario Ospedale Battipaglia, Giampiero Spinelli, commissario ospedale Eboli, Tommaso Di Napoli, primario cardiologia ospedale Battipaglia e coordinatore dello staff gestionale della Direzione Generale dell’Asl di Salerno per la spending review..

Come si svolgerà il dibattito e cosa si diranno che noi non conosciamo già è tutto da vedere, una cosa è certa che rincorrendo l’Ospedale Unico della Valle del Sele, che la Regione e il suo Presidente della Giunta Stefano Caldoro, nella sua doppia veste di Governatore e Commissario di Governo della Sanità campana, non ha finanziato, sebbene il Governo centrale avesse stabilito e destinato i fondi per la sua realizzazione, fondi (300milioni di euro) evidentemente indirizzati alla costruzione dell’Ospedale del Mare di Napoli ritenuto prioritario anziché quello che al contrario avrebbe dovuto inglobare gli Ospedali di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra.

Rocco Calabrese-direttore sanitario
Rocco Calabrese-direttore sanitario

Ma ironia della sorte, quello che si sarebbe dovuto fare una volta costruito il famoso fantasmagorico Ospedale Unico della Valle del Sele è stata l’occasione per smantellare quà e là qualche reparto, chiuderne qualche altro, accorparne altri ancora, trasferirne in particolare alcuni, e conseguentemente disegnando una nuova sanità che nulla ha a che vedere con la così detta spending review se non invece una redistribuzione che i maligni individuano solo nel soddisfacimento di qualche disinteressata aspettativa.

E così si briga per ostacolare l’Unità Operativa di Nefrologia, e si aggredisce la Cardiologia di Eboli attraverso l’emodinamica, per liguidare entrambi i reparti e semmai trasferirne esperienze, bravura e risultati altrove. Il caso ha voluto che entrambi i reparti sono stati visitati dai ladri, il primo nel luglio scorso, il secondo nel 2012. E sembrerebbe che dove non ci sono riusciti i ladri, portando via delle apparecchiature importanti per assicurare lo svolgimento delle varie diagnostiche, ci stia riuscendo l’attuale progetto confuso e sconsiderato che non si ha nemmeno il coraggio di portare avanti.

Tommaso Di Napoli
Tommaso Di Napoli

Insomma si sono aperte le SVENDITE al “SUPERMERCATO” DELL’OSPEDALE DI EBOLI, e magari proprio per questo si è prima commissariato per la evidente storio delle prestazioni accessorie e succssivamente conferendo l’incarico di Direttore Sanitario al Dottor Calabrese. E questa sera in TV ascolteremo i vari responsabili della Sanità, immaginando che il Direttore Generale Squillante abbia dato l’autorizzazione ai suoi due sottoposti, Calabrese e Di Napoli, per poter intervenire e rilasciare dichiarazioni. Senza nulla togliere alle professionalità e alle responsabilità dei singoli, forse per questo non si va mai da nessuna parte e per questo non si arriva a definire il Piano Aziendale dell’ASL SA, perchè evidentemente si confondono i ruoli, e di quì ne viene fuori anche, che la discussione di questa sera non è affatto una discussione tra pari, poiché: da una parte vi sarebbe il Sindaco di Eboli; dall’altra Il DG Squillante, Il commissario che avrebbe dovuto indagare sui 22 milioni in Alpi dell’ASL SA, il Direttore Sanitario di Battipaglia e adesso anche di Eboli e il Primario della Chirurgia dell’Ospedale di Battipaglia, il quale evidentemente, sebbene partecipi come coordinatore dello staff gestionale della Direzione Generale dell’Asl di Salerno per la spending review, non può certo scollarsi di dosso il suo doppio ruolo.

Ma tutto è possibile in questa Italia delle incompatibilità e delle furbizie, e naturalmente se questo è possibile, sarà anche possibile ricordarsi chi siano i veri responsabili della Sanità in Campania ed ora nella nostra Piana del Sele, e noi faremo bene attenzione a ricordarlo agli elettori quando dovranno andare a votare, per modo da far raccogliere loro tutta la cenere di quel carbone che da anni stanno bruciando.

Eboli, 4 febbraio 2014

2 commenti su “Dibattito a SudTV sulla Sanità locale: Inizia la SVENDITA dell’Opsedale di Eboli”

  1. Ho visto la trasmissione, i commneti sono superflui oramai, secondo me il sindaco ed altri apparsi in tv ieri sera anche con le interviste esterne si sono svegliati troppo tardi….. le battiaglie dovevano essere fatte anni addietro non adesso che i giochi son fatti…!!!!

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