Giovedì 6 febbraio 2014 dalle ore 10.00, presidio permanente dei Consorzi di Bacino presso la sede della Regione a Via S. Lucia.

Approvata la Legge di riordino del Ciclo dei Rifiuti. E’ il momento di risolvere l’emergenza occupazionale dei Consorzi. La Regione deve garantire la corretta applicazione della Legge. Riaprire subito i tavoli di confronto nazionale e stabilizzare i lavoratori.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Il Consiglio Regionale della Campania il 16 gennaio scorso ha finalmente approvato la Legge di riordino del Ciclo dei Rifiuti. Il ritardo con cui l’Assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano, ha presentato il provvedimento, non cancellano gli aspetti positivi di una norma che vuole riordinare il ciclo dei rifiuti e traccia la strada che può risolvere l’emergenza occupazionale dei Consorzi di bacino.

Vegliamo per evitare l’inganno! La soluzione della Vertenza Consorzi è la definitiva stabilizzazione dei lavoratori nelle attività di igiene ambientale esercitate dai Comuni. Il Sindacato lo sostiene da anni e se l’assessore Regionale all’Ambiente ha impiegato tanto tempo a comprendere una proposta dei lavoratori, pazienza… meglio tardi che mai! Adesso la Regione deve garantire la corretta applicazione della Legge. Troppo spesso abbiamo visto inapplicate leggi nazionali e regionali che avrebbero dovuto riportare alla normalità un settore rimasto invece in una situazione di sostanziale emergenza.

La Regione intervenga sul Governo per risolvere l’emergenza stipendi. I rappresentanti della Regione lo hanno detto con chiarezza, durante l’incontro con il Governo del 5 novembre 2013: il passaggio alle gestioni comunali di tutti i lavoratori dei Consorzi seguirà un percorso che può durare anni. Per questo la Regione ha proposto al Governo un progetto di reimpiego che punta a sostenere il reddito dei lavoratori attraverso un mix di attività di riqualificazione professionale. Delle rispodte promesse dal Governo, però, non c’é ancora traccia. L’Assessore regionale all’Ambiente si assuma le sue respomsabilità e solleciti duramente un intervento del Governo per rendere disponibili le risorse per finanziareil piano e pagare decine di stipendi e sottrarre i lavoratori alle conseguenze di un disperato impoverimento.

Le Segreterie della CGIL, CISL, UIL, FIADEL, UGL, da parte loro hanno già provveduto a sollecitare la Presidenza del Consiglio dei Ministri a riconvocare urgentemente il Tavolo di confronto”.

Giorno 6 febbraio 2014 dalle ore 10.00 presidio permanente dei Consorzi di Bacino presso la sede della Regione a Via S. Lucia.

Il Governo  e l’Assessore all’Ambiente devono:

• Riaprire il confronto nazionale sul Piano di stabilizzazione dei lavoratori dei Consorzi, sull’emergenza stipendi e sulla crisi finanziaria che porta al collasso il ciclo dei rifiuti in Campania.
• Avviare immediatamente i Tavoli del confronto interistituzionale con l’Associazione dei Comuni Campania per definire tempi e modalità della stabilizzazione dei lavoratori nelle gestioni comunali.

Giorno 6 febbraio 2014 dalle ore 10.00 presidio permanente dei Consorzi di Bacino presso la sede della Regione a Via S. Lucia.

Il Governo  e l’Assessore all’Ambiente devono:

Riaprire il confronto nazionale sul Piano di stabilizzazione dei lavoratori dei Consorzi, sull’emergenza stipendi e sulla crisi finanziaria che porta al collasso il ciclo dei rifiuti in Campania.

Avviare immediatamente i Tavoli del confronto interistituzionale con l’Associazione dei Comuni Campania per definire tempi e modalità della stabilizzazionedei lavoratori nelle gestioni comunali.

Salerno, 3 febbraio 2014