Battipaglia è un’Amministrazione trasparente. Il Commissario prefettizio Ruffo approva le nuove norme sui contratti.
Ma sulla Città aleggia il doppio spettro: Il Dissesto finanziario; e l’Infiltrazione camorristica. In entrambi i casi scatterebbe l’incandidabilità per i Consiglieri, gli Assessori e il Sindaco, e si aprirebbero le porte al rinnovamento totale.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Il Comune di Battipaglia dopo l’approvazione e la pubblicazione sul suo sito internet, del Codice di Comportamento dei Dipendenti comunali di cui all’Art. 54, comma 5, D. Lgs. n. 165/2001, e dopo che sia trascorso anche il tempo di indicare e presentare proposte, da parte di soggetti interessati riguardo al Codice, indirizzate al responsabile per la Prevenzione della Corruzione nella persona del Segretario Generale dott.ssa Maria Tripodi, ecco che si procede con il Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 che ha operato il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicazione, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di assicurare una trasparenza “intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche”, affinché l’accesso alle informazioni per i cittadini o chiunque sia interessato sia più facile e conseguentemente comprensibile.
Prosegue il lavoro del Commissario prefettizio Mario Rosario Ruffo e degli uffici preposti, affinché si proceda all’adeguamento del Comune alle nuove norme di accesso, introducendo ed osservando, appunto, la normativa anticorruzione e trasparenza. Per completare il percorso era indispensabile approvare il nuovo regolamento sui contratti, facendo ricorso alle nuove modalità offerte dalla forma digitale dei contratti della pubblica amministrazione, ivi comprendendo il rispetto assoluto della legalità, efficacia, trasparenza, correttezza, parità di trattamento e proporzionalità, di ogni singolo rapporto con l’Amministrazione in un reciproco rispetto tra Ente, dipendenti pubblici, e i soggetti operatori erogatori di servizi, forniture ed opere.
Per un Comune “sotto osservazione” come quello di Battipaglia, ogni provvedimento che va nella direzione della trasparenza e nel rapporto corretto uffici-dipendenti-cittadini, è un passo in avanti, rispetto ai dubbi e ai sospetti che fino a questo momento si sono avanzati, circa una eventuale decretazione di “Comune con infiltrazioni camorristiche“, condizione che determinerebbe la “morte” civile, economica e commerciale di Battipaglia. Passo avanti che però deve essere necessariamente fatto nella più assoluta trasparenza e nella osservanza delle leggi, prima fra tutte: Facendo riferimento allo Spending Review ponendo attenzione alla spesa, evitando spreco delle risorse, rispetto alle varie forme contrattuali di fornitura oltre determinate cifre, e facendo bene attenzione anche alla trasmissione celere degli atti agli enti preposti al controllo delle spese, e soprattutto facendo attenzione agli appalti e ai tentativi di corruttele.
Sarebbe un recupero in “zona cesarini” quello del Comune di Battipaglia rispetto al rischio di un eventuale Dissesto finanziario dell’Ente, ove mai la Corte dei Conti non dovesse approvare il Piano di Riequilibrio predisposto nel 2012. Sebbene pare che la Suprema corte sia ben disposta e non sarebbe contraria ad esprimere il suo parere favorevole, sul Comune, aleggia il doppio spettro: Quello nero del Decreto di “Comune ad infiltrazione camorristica”; e quello di comune sottoposto al Dissesto finanziaro; entrambe le condizioni comporterebbe l’incandidabilità-ineleggibilità di tutti i Consiglieri comunali e conseguentemente e di tutti gli Assessori, ivi compreso il Sindaco uscente, lasciando immaginare le nuove prospettive che si aprirebbero alle prossime elezioni amministrative, immaginando anche le aspirazioni e i sogni infranti, ma si aprirebbero le porte al rinnovamento totale.
Battipaglia, 3 febbraio 2014