Alunni della Scuola Media di Olevano a lezione di Legalità, sicurezza e giustizia sociale

Lunedì 27 Gennaio 2014, ore 10.00, Sala delle riunioni, Istituto Comprensivo, Olevano sul Tusciano, presentazione del Progetto: “Educazione alla Legalità, sicurezza e giustizia sociale”.

Il progetto “Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale“, un 1° appuntamento di 5 interventi programmati, è una collaborazione sinergica tra l’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”, il Comune di Olevano sul Tusciano e il Tribunale per i Minori di Salerno.

Sante Massimo Lamonaca-Dario Palo.
Sante Massimo Lamonaca-Dario Palo.

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

OLEVANO sul TUSCIANO (SA) – Il giorno Lunedì p.v. 27 Gennaio 2014, alle ore 10.00, presso la Sala delle riunioni collegiali dell’Istituto Comprensivo di Olevano sul Tusciano sarà presentato agli alunni della Scuola secondaria di 1°grado ed alla cittadinanza il Progetto: “Educazione alla Legalità, sicurezza e giustizia sociale“.

Il progetto “Educazione alla legalità, sicurezza e giustizia sociale” è una collaborazione sinergica tra l’Istituto Comprensivo Statale “Leonardo da Vinci” di Olevano, il Comune di Olevano sul Tusciano e il Tribunale per i Minori di Salerno. Un primo appuntamento di 5 interventi programmati per contribuire a tracciare un percorso di crescita civile, rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1°grado.

INTERVERRANNO:

  • Il Sindaco del Comune di Olevano sul Tusciano: Dr. Michele Volzone
  • Il Dirigente Scolastico:  dott. Dario Palo
  • L’Assessore alla Cultura: Filomena Poppiti
  • La delegata alla Pubblica Istruzione: Ins. Ida Caruccio
  • Il Capitano Dr. Giuseppe Costa Compagnia dei Carabinieri di Battipaglia (SA)
  • Il Maresciallo Dr. Giuseppe Esposito Compagnia dei Carabinieri di Olevano S.T.
  • Il Parroco Don Michele Del Regno
  • Il Giudice On. Esp. Tribunale di Sorveglianza di Salerno: Dr. Sante Massimo Lamonaca

Il Progetto prevede in totale 5/cinque interventi durante i quali i relatori incontreranno  gli allievi per affrontare le problematiche connesse all’illegalità diffusa nei nostri territori.

La non cultura della legalità è alla base dei mali della nostra società quali microcriminalità, anoressia, tossicodipendenza, gioco d’azzardo, pedofilia, criminalità informatica, bullismo, alcolismo, stalking e femminicidio, lotta contro le istituzioni, razzismo e oppressione dei diritti dell’individuo.

Bisogna quindi informare e formare l’uomo alla completa socializzazione dell’individuo diffondendo un’autentica cultura dei valori civili, in modo che gli adolescenti si riapproprino del senso del limite.

E’ necessario quindi far acquisire agli alunni:

  • uno stile di vita improntato ai principi della legalità, della convivenza civile, rispetto dei diritti umani e delle diversità culturali;
  • stabilire un contatto tra la scuola e il mondo del lavoro e del volontariato;
  • acquisire la consapevolezza della dimensione economica e sociale del proprio territorio;
  • comprendere il valore assoluto della vita e della persona; comprendere come l’illegalità diffusa abbia prodotto ritardi nello sviluppo sociale ed economico del territorio e che la legalità possa essere invece molla per la sua crescita e occasione reale di occupazione; comprendere la dimensione reale del fenomeno immigrazione nel nostro territorio;
  • acquisire la consapevolezza che la presenza di etnie diverse nella nostra società non va temuta, in quanto ostacolo allo sviluppo e al nostro benessere, ma va letta come un’opportunità di arricchimento umano, culturale ed economico”

Olevano sul Tusciano (SA), 24 gennaio 2014

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