Il Sindaco di Eboli scrive alla Provincia: La Strada Provinciale 195 è pericolosa

Strada provinciale 195, il Sindaco scrive alla Provincia: “Strada pericolosa, occorre un tempestivo intervento di ripristino delle condizioni di sicurezza”.

Strade abbandonate a se stesse, senza un minimo di sicurezza, sconnesse, piene di buche e cedimenti e con asfalto scarificato, senza nessuna segnaletica orizzontale e una segnaletica vericale approssimativa. Quelle di Beirut sono migliori.

Strada Provinciale-Eboli
Strada Provinciale-Eboli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La Strada Provinciale 195, – Si legge in una nota dell’Ufficio Stampa del Comune di Eboli – nel tratto che attraversa il territorio comunale di Eboli – dall’innesto con la Strada Provinciale 30 alla Strada Provinciale 18 – che dall’Istituto Agrario conduce in direzione dell’area industriale, versa in pessime condizioni, rappresentando un serio pericolo per l’incolumità pubblica.

Per tale ragione, il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ha chiesto alla Provincia di Salerno un tempestivo intervento di messa in sicurezza dell’asse viario. Finalmente. Era ora. Il Sindaco doveva aggiungere anche tutte le altre provinciali che attraversano il territotio comunale, quelle che vanno al mare e le altre che l’attraversano in senso trasversale. Strade abbandonate a se stesse, sconnesse, piene di buche e cedimenti, senza segnaletica orizzontale, con una segnaletica vericale approssimativa e senza un minimo di sicurezza. Le strade di Beirut sono migliori. Se poi si tiene conto delle forti piogge si comprende di come sono precarie perché senza nessuna manutenzione, nemmeno il deflusso delle acque funziona, perché le cunette e i canali laterali di scolo sono presssappoco inesistenti.

Ieri sera, mentre pioveva a dirotto, sono quasi annegato in una fiume d’acqua che invadeva la carreggiata e nascondeva una serie di gigantesche buche che mi hanno rovinato i cerchi dell’auto. Questo accade oggi, ma ormai sono anni che le strade provinciali sono abbandonate a se stesse e per percorrerle dobbiamo fare la gimkana, mentre per anni la Provincia è intenta più a cambiare gli assessori (sono stati 33 gli assessori che in 4 anni si sono avvicendati), che lo stato di sicurezza e l’asfalto delle strade, se ne è strafregata.

Apprendiamo dalla nota stampa che il Sindaco ha scritto al Presidente facente funzione della Provincia di Salerno Antonio Iannone per segnalargli la perricolosità della strada e siamo sicuri che la leggerà e magari gli ricorderà che forse è più interessato ad acquisire quote maggioritarie di qualche società Comunale e magari proprio del Consorzio Industriale di Eboli, ricadente nell’area, così provvederà a nominare un Presidente, e nel mentre magari si porterà al fallimento l’area industriale, sarà possibile intervenire su quelle strade, dopo aver convocato le imprese che dovranno manutenderle, così come è successo in passato per la manutenzione delle strade ed in particolare aggiudicarle a qualche impresa che non ha nemmeno i requisiti come accadde per il taglio e la manutenzione della Strada Provinciale che da Eboli porta a Santa Cecilia.

Ho scritto al Presidente della Provincia Iannone dichiara il primo cittadino – affinché si intervenga urgentemente per ripristinare le condizioni di sicurezza di una strada centrale del nostro territorio, che quotidianamente viene percorsa da numerosi autoveicoli.

Le condizioni della strada rappresentano un gravissimo pericolo per lincolumità pubblica, un pericolo che non può essere ignorato.

Comprendo – prosegue il primo cittadino –  le difficoltà in cui versano gli enti locali, e dunque anche la Provincia, legate soprattutto alla carenza di risorse, tuttavia non possiamo attendere oltre; si tratta di un pericolo estremo, al quale occorre porre tempestivo rimedio.

In ogni caso, non posso fare a meno di constatare la totale assenza del consigliere provinciale Massimo Cariello, che piuttosto che fare comizi, quale rappresentante della Provincia nella nostra città, potrebbe incidere e farsi portavoce di taluni disagi, che mettono a serio rischio la pubblica sicurezza.

Eboli, 23 gennaio 2014

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