Al Consigliere Cariello dico: Sono un contribuente titolare di un’Agenzia Immobiliare. Affronto il mercato con propri mezzi e propri rischi e mi confronto quotidianamente con i miei clienti e i colleghi.
Non sono proprietario, ne titolare del project finanzing, ne progettista dei Parcheggi. L’incarico a vendere i Box mi è stato conferito su incarico fiduciale dei proprietari e su indicazione di un’Agenzia Immobiliare di Pontecagnano, non prima di aver effettuato una valutazione, esperita su diverse agenzie di Eboli.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI -Riceviamo e pubblichiamo la nota del Geometra Enrico Eliano, titolare dell’Omonima Agenzia “Eliano Immobiliare”, che risponde al Consigliere Comunale e Provinciale del Nuovo Psi Massimo Cariello, che in un passaggio del suo comizio di domenica 13 gennaio 2014, in piazza della Repubblica, a proposito della vicenda del Parcheggio interrato di Via Adinolfi, chiamava in causa, pur senza nominarlo, ma il riferimento era inequivocabile l’Agenzia Immobiliare del geom. Eliano, accostando in qualche modo la sua attività professionale a rapporti di possibili favoritismi da parte dell’Amministrazione Comunale.
Eliano, nella sua lunga nota specifica il suo ruolo e precisa il suo rapporto da ritenersi solo ed esclusivamente da ricondurre alla sua attività professionale, e che la stessa non ha nessun coinvolgimento con la proprietà, successivamente fallita, il Project Financing, il Progetto e tutti gli altri atti successivi, se non specificamente alla intermediazione tra chi ha inteso acquistare e chi offriva quei Box di cui al Parcheggio Interrato di Via Adinolfi.
Va da se che in questo caso forse si è andato ben oltre le vicende politiche e che chi ricopre ruoli istituzionali dovrebbe necessariamente saper valutare le implicazioni, tuttavia è possibile che vi sia stato un grande equivoco, che deve essere immediatamente chiarito per evitare si comprenda che anche nelle questioni private, sia pure di implicanza pubblica, vi sia l’intromissione della politica, commettendo un grave ed irriparabile errore.
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Geom. Enrico Eliano
Titolare Agenzia Eliano Immobiliare
“Solo ieri ho appreso che la mia persona e la mia Agenzia Immobiliare è stata oggetto di un Comizio in Piazza della Repubblica di Eboli, tenuto dal Consigliere Comunale e Provinciale del Nuovo PSI, Massimo Cariello in relazione alla vicenda del Parcheggio Interrato di Via Fratelli Adinolfi.
Il passaggio, – se dovesse rispondere al vero – avrebbe fatto intendere nemmeno tanto velatamente, poiché la mia Agenzia è stata incaricata dala proprietà a vendere i Box di cui a quel Parcheggio, come quell’incarico fosse dipeso da un “rapporto” clientelare con l’Amministrazione comunale o chicchessia, facendo comprendere che la scelta “assolutistica” (ad una sola agenzia) contravvenisse ad un principio democratico di distribuzione a tutte le Agenzie presenti sul territorio, ignorando che la mia Agenzia e nulla togliendo alle altre opera, insieme alle altre, in un regime di libero mercato, basato solo su rapporti interpersonali e fiduciali oltre che di serietà e professionalità.
E’ come dire e accusare l’Amministrazione comunale di fare clientela intervenendo in un rapporto che qualche suo parente stringa con qualche agenzia immobiliare per vendere degli appartamenti (accusando quest’ultima di essere stata favorita) e quel suo parente proprietario di non aver usato il criterio della distribuzione alle altre agenzie, compromettendo rapporti professionali e commerciali e procurando un danno non indifferente ad entrambi. Sarebbe una interferenza grave e da bocciare senza appello.
Voglio sperare non sia così e che la cosa pubblica non sia gestita così. Voglio sperare che nella foga del discorso non si sia tenuto il bandolo e si sia scivolato in una materia di cui forse non se ne ha molta dimestichezza. Voglio sperare che nella foga di svolgere il ruolo di oppositore all’Amministrazione il Consigliere Cariello sia andato oltre le proprie intenzioni, e per questo mi preme fare alcune puntuali e dettagliate precisazioni:
Premesso
- Che lo scrivente Geometra Enrico Eliano è il titolare dell’omonima Agenzia “Eliano Immobiliare”;
- Che svolge la sua professione di Agente Immobiliare in regola con le prescritte indicazioni di Legge ed è iscritto nel registro degli Agenti Immobiliari;
- Che l’Agenzia “Eliano Immobiliare” è presente sul mercato cittadino e provinciale fin dal 1990;
- Che dall’Agenzia Immobiliare ricava il suo reddito utile al sostentamento familiare e non ha nulla a che vedere con prebende o incarichi attribuiti da Amministrazioni varie, comunali, provinciali, regionali;
- Che la predetta attività opera su libero mercato con propri mezzi, proprio personale e propri rischi e si confronta quotidianamente con i suoi clienti e con i suoi colleghi;
- Che le prestazioni che eroga “l’Agenzia Immobiliare Eliano” sono riconducibili ad intermediazioni private, su base fiduciale e nulla hanno a che vedere con incarichi attribuiti da amministrazioni varie, ricevendone per questo un suo legittimo onorario;
- Che l’incarico della vendita dei Box del Parcheggio Interrato di Via Adinolfi conferito all’Agenzia Immobiliare Eliano è stato aggiudicato, su incarico fiduciale dei proprietari e su indicazione di un’Agenzia Immobiliare di Pontecagnano, non prima di aver effettuato una valutazione, esperita su diverse agenzie presenti sul territorio comunale;
- Che a seguito dell’esercizio professionale legato all’attivita dell’Agenzia Immobiliare Eliano, la stessa contribuisce con propria dichiarazione dei redditi all’economia nazionale e per questo anche a quella cittadina, provinciale e Regionale che al contrario, a giudicare dagli sprechi e dai rovinosi bilanci, nonchè dai resoconti di stampa, non sembra detti Enti facciano buon uso di quelle risorse che modestamente l’Agenzia e il suo titolare contribuiscono con il proprio lavoro e con i propri sacrifici.
Ciò premesso, ritenendo che il Dottor Massimo Cariello sebbene sia Consigliere Comunale e Consigliere Provinciale, mostra di non aver bene inquadrato ne il problema e ne il disagio che gli stessi investitori hanno subito, e che pare adesso si sia giunti ad una concreta definizione, così come non ha contezza di quale sia stato l’iter procedurale, che per nulla coinvolge l’Agenzia Immobiliare Eliano e il suo Titolare Enrico Eliano, non avendo nessuna responsabilità ne giuridica ne professionale legata alla proprietà, al Project Financing o al Progetto stesso, ricordando il suo ruolo che nella fattispecie è stato solo ed esclusivamente di intermediario, svolto tra l’altro con professionalità, naturalmente aspettandosi anche il giusto compenso come si evince per legge.
E’ come dire che lei Consigliere Cariello nell’esercizio delle sue funzioni professionali da Conciliatore, in qualche modo viene indicato come titolare di responsabilità per un mancato accordo tra le parti e quindi accusare l’Istituto della Conciliazione di non essersi rivolto “democraticamente” ad altri; entrando di fatto a gamba tesa in rapporti privati, liberi, e fiduciali.
Quel ruolo mai messo in discussione di Eliano Immobiliare, e per questo non si comprende quale sarebbe dovuto essere l’impegno dell’Amministrazione, oltre quello di aver approvato in primis il project financing, in secundis il suo lavorio politico per risolvere l’incresciosa vicenda legata al fallimento della Ditta proprietaria ed esecutrice, non è venuto mai meno, nemmeno nei momenti più difficili ma per questo non si confonda con altre responsabilità. Cosa si suggeriva? Forse l’Amministrazione o chi per esso avrebbe dovuto, “intromettersi” ed indicare all’impresa subentrante qualche nominativo di qualche agenzia Immobiliare amica, inficiando ogni regola del libero mercato che risponde solo alla fiducia e alla capacità dei singoli più che al rapporto di sudditanza come traspare da i ragionamenti effettuati dal palco?
Se così è, e spero di sbagliarmi, si ha un concetto del libero mercato primitivo e medioevale e non risponde per nulla ai principi liberisti a cui molti novelli Partiti, e molti novelli uomini politici si affidano e propugnano, contribuendo in maniera preponderante alla crisi economica che in questo momento passa sulla testa di ogni cittadino che lavora e che si impegna onestamente tutti i giorni per poter produrre un reddito e concorrere alla ricchezza nazionale, sperperata in lungo e in largo da chi in questi anni, evidentemente oltre a sprecare le risorse si è anche pericolosamente intromesso nella vita delle persone e nell’orientare lavoro e ricchezze.
Sulla base di queste considerazioni non sembra al Consigliere Cariello di aver procurato un danno alla mia Agenzia e a me stesso? Non ritiene di essersi intromesso in vicende professionali e fiduciali tra cittadini e imprese private cercando di screditare l’uno per favorire l’altro? Non ritiene che la politica in alcuni casi sia pericolosamente invasiva? Cosa si deve dedurre, che attribuendo alla mia Agenzia Immobiliare rapporti di clientela con l’Amministrazione comunale non è gradita alla sua parte politica e quindi è da scartare aprioristicamente? Potrebbe sbagliarsi e commettere errori di valutazioni imperdonabili.
Tutte le mattine affronto la vita e alzo la saracinesca attendendo i clienti che mi conferiscono fiducia e in cambio restituisco fiducia e serietà, con l’unico scopo di vivere e lavorare onestamente, consapevole di non essere obbligato a nessuno se non alla mia coscienza e alla mia onestà che giammai verrà meno, e vorrei avere a che fare con un mondo libero da condizionamenti e vorrei avere a che fare con persone delle quali nutrire assoluta fiducia e stima più che guardarmi le spalle e difendermi da persone scorrette e interessate.
Eboli, 21 gennaio 2014
Caro Enrico ti conosco da sempre e mi è piacuto il tuo intervento in questa vicenda. Accuso insieme a te Chi vuole solo sbraitare e fare politica spicciola priva di significati veri e di valori altrettanto veri. Spifferare una velata e dura reazione priva di fondamenti e dare dei numeri in piazza non serve. La politica si fà confrontandosi e facendo opposizione vera nelle sedi opportune. Cariello credo che il tempo per te sia passato. Preoccupati delle nuove generazioni più dedite a fare la politica vera che a scegliere o occupare incarichi.
OGNI COSA A IL SUO TEMPO…..xxxxx.
sono senza parole ….parla pure 100 famiglie sono state umiliate vergogna
Voglio rispondere al sig. Attilio ho comprato anche io un box e di certo non do la colpa all agenzia purtroppo e successo spero che si risolvi al piu presto riguardando al comizio io personalmente sono stanca di vedere sempre le stesse facce e sentire le stesse cose da anni eboli purtroppo e una citta in coma chissa se un giorno si risvegliera
Cariello???????? Ancora esiste
Rispondo al sig.Attilio..non capisco il termine umiliate?? Ho comprato anch’io un box e di certo non mi ritengo una persona umiliata. Credo che l’agenzia abbia svolto il suo lavoro con onestà e professionalità e non si è mai lavata le mani, ha sempre cercato di far risolvere questo disagio.
Gent.le Sig. Geometra Eliano, Le esprimo la mia solidarietà e Le auguro, sempre maggiori successi professionali.
DI BUROCRAZIA SI MUORE,L’UMILIAZIONE STA IN QUESTO.
Perche non domandate al sig Eliano quante denunce a preso……
Gentile Sig.ra Roberta, anzitutto impari a scrivere in italiano, mi sa che HA dimenticato qualche cosa, e per sua somma delusione non ci sono denunce a mio carico, si informi prima di dire sciocchezze.
22/01/014
Dalle all’untore. Se Massimo Cariello ha preso un lapsus, non per questo va sommerso di improperi. Tra i giovani politici validi egli è uno dei più meritevoli. Questi sinistrorsi non sanno che calunniare invece di rispondere controbattendo con motivazioni valide l’errore di Massimo. Smettetela di scimmiottare quelli che per 20 anni hanno dileggiato Berlòusconi che andava, invece, battutu sulle proposte e sulle realizzazioni errate. Giovani che aspirate a far politica, confrontatevi serenamente, senza aggredire chi non la pensa come voi. Al caro amico Geom. Enrico Eliano, consiglio di tirare per la sua retta via, come sempre, senza creare l’occasione agli scaiacalli e agli invidiosi i quali azzaannano chi, pur sbagliando, può correggere il suo pensiero,
Cordiali saluti a Enrico e Massimo.
Per Renata, Eliano e altri,
è indispensabile fare alcune precisazioni, che forse non si sono colte o non si vuole cogliere.
Partendo sicuramente dal Comizio di Cariello, va da se che forse Cariello voleva suggerire all’Amministrazione di intervenire, nella speranza di essere ascoltata, affinché potesse magari suggerire a sua volta all’impresa che subentra nell’ultimazione dei Parcheggi interrati, anche altri professionisti, naturalmente invito e non imperativo categorico, così come di volta in volta si può raccomandare alle imprese che svolgano lavori nel nostro territorio di voler tenere in debita considerazione le maestranze locali, ma nel caso specifico si tratta di fiducia e si tratta di questioni che devono proseguire, riconoscendone crediti e debiti, ipotizzando tra questi oltre che le legittime dimostranze del comitato degli aquirenti anche quelle dell’agenzia immobiliare, avendo questa prestato i suoi servigi e la sua assistenza all’incontro tra la domanda di chi acquistava all’offerta di chi vendeva. Ergo se si deve fare il possibile per riconoscere l’impegno finanziario dei promissari aquirenti, è evidente che si deve riconoscere anche altri impegni, e se vi sono delle contrattazioni che implicano aggiustamenti, anche in quel caso si deve essere giusti. Di quì ad altro ce ne passa.
Detto ciò, noto con dispiacere in alcuni interventi un tiro al bersaglio su alcuni soggetti a vario titolo interessat alla vicenda, mostrando un particolare livore e giungendo anche all’offesa.
E’ indispensabile fare una ulteriore precizione:
Eliano è un agente immobiliare. Nel suo ruolo ha prestato i suoi servizi, aspettandosi anche una provvigione.
Nel momento in cui ha iniziato a prestare i sui uffici professionali, l’impresa proprietaria ha iniziato i lavori. Impresa abbastanza solida che mai si potesse pensare potesse fallire, così come è successo. Si può mai pensare che la ditta volesse fallire? Solo gli stupidi lo possono pensare, tranne che non vi sia stata una gestione, nell’ambito dell’Azienda stessa, poco chiaro e poco accorta, in quel caso si sarebbe trattato di banca rotta fraudolenta, ma così non è stato.
I promittenti aquirenti hanno creduto opportuno, impegnarsi nell’acquisto dei box, e taluni si sono impegnati nell’acquisto di più di un box, ritenendo, che l’operazione immobiliare fosse vantaggiosa e conveniente, dal momento che si realizzavano box in pieno centro e nelle prossimità delle loro abitazioni, e per questo hanno valutato l’operazione, hanno preso visione dei progetti e soprattutto valutato l’offerta, e si immagina si siano anche impegnati versato in acconto delle somme, per bloccare il bene.
Senza entrare nel merito del valore, degli acconti e dell’impegno economico sostenuto dai singoli aquirenti che purtroppo sono rimasti coinvolti a seguito del fallimento della ditta proprietaria esecutrice, va detto che nessuno poteva immaginare la vicenda si evolvesse in quei termini.
Fortunatamente ed è notizia di alcuni giorni fa, riportata anche da POLITICAdeMENTE in un articolo dal titolo: Parcheggi Interrati di Via Adinolfi: Presentato il Piano finanziario, la ditta subentrante la G.I.N. srl, ha presentato sia il Piano economico che la variante al progetto, necessaria alle modofiche apportate, attendendo per questo il pronunciamento del funzionario addetto responsabile del provvedimento.
Naturalemte a seguito di queste precisazioni, è altrettanto indispensabile fare una ulteriore domanda: quale sarebbe la responsabilità dell’Agente immobiliare?
Poiché la vicenda volge verso una risoluzione, noi restiamo in attesa di conoscere le sue evoluzioni, anche rispetto ai vantaggi che ne dovrebbe ricavare la Città e noi altri cittadini, che non abbiamo investito in quel posto se non attraverso l’Amministrazione comunale nella speranza di sistemare al meglio quell’area, ma sarebbe veramente molto ma molto grave se queste vicende siano state messe in essere ad arte per esercitare qualche pressione, del tutto indebita, sulla nuova Società che subentra, per azionare qualche meccanismo vendicativo che veda una esclusione dell’agente immobiliare Eliano.
In ultimo, ebbene ricordare a tutti coloro i quali intervengono, di evitare commenti offensivi, e valutare le singole questioni alla luce dei fatti concreti, e specie chi è coinvolto, evitati di esprimere valutazioni basate più sul desiderio che sulla concretezza.
Massimo Del Mese
caro agente immobiliare
avevo intenzione di leggere il suo esposto perchè interessato allo schifo di via adinolfi mi è venuto il mal di testa ma si fornisca di un traduttore o di un avv. ma lei sa che questa seconda ipotesi costa e siccome s’intende di costi…
Ringrazio Massimo Del Mese per la corretta interpretazione del mio intervento in piazza, per il resto vedo che solo acredine ed odio, buona giornata.