A seguito di un intervento nell’Aula di Montecitorio l’On. Sabrina Capozzolo ha ottenuto dal Governo la Convocazione di un Tavolo Istituzionale che discuta di: montagna, Comunità montane e operai Idraulico-forestali.
Capozzolo: “Questa difficile situazione, per mancanza di risorse e di una riforma da parte delle Regioni, ha creato diverse problematiche per il funzionamento delle Comunità Montane, con ricadute negative a scapito del personale dipendente, al quale non è più garantito il pagamento di stipendi”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
AGROPOLI – “Con il venir meno degli stanziamenti statali, le Regioni si sono trovate, senza una normativa di transizione, a dover gestire i debiti pregressi iscritti nei bilanci delle Comunità montane, che le stesse avevano contratto facendo affidamento sui fondi garantiti dallo Stato”. Ad affermarlo è stata, nei giorni scorsi, l’onorevole del Partito Democratico Sabrina Capozzolo, in un ordine del giorno alla Camera dei deputati, intervenendo sulla problematica delle Comunità montane che, a livello nazionale, vedono gli operai idraulico-forestali alle prese, da tempo, con la mancata ricezione degli stipendi e con l’incertezza del proprio futuro lavorativo.
“Questa difficile situazione – ha affermato l’onorevole agropolese Sabrina Capozzolo – lungi dall’aver trovato una valida soluzione, ha creato diverse problematiche, in particolar modo per la mancanza di risorse economiche per sostenere le spese vive e il funzionamento delle Comunità in attesa di una compiuta riforma da parte delle Regioni ma, soprattutto, sta avendo delle ricadute negative a discapito del personale dipendente, al quale in diversi casi non è più garantito il pagamento di stipendi”.
A seguito dell’intervento suddetto, il Governo si è impegnato a convocare un incontro istituzionale con Regioni ed Enti locali per concertare la fase di transizione fra i soggetti interessati e per concordare una politica unitaria di indirizzo tra Stato, Regioni ed Enti locali a favore della montagna e dei territori montani, tenendo in debito conto la tutela del personale dipendente e il rispetto degli impegni finanziari pregressi.
Agropoli, 17 gennaio 2014
buongiorno…nn c’è dubbio che i “tavoli “di lavoro possono essere..utili..ma noi…dipendenti di una ex-comunità montana calabrese che da 12 ..dodici ..mesi nn percepiamo lo stipendio….che mettialo sui nostri ” tavoli” ?????????? grazie…