Sindacati contro. UIL FP e CGIL FP contestano la CISL FP e chiedono si faccia chiarezza sui trasferimenti all’Ospedale di Eboli.
“Il segretario provinciale della CISL, preoccupato più della tenuta dei propri iscritti e non della trasparente tenuta delle relazioni sindacali”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “A seguito delle dichiarazioni rilasciate dal Segretario provinciale della CISL Pietro Antonacchio, – Scrivono in una nota congiunta pervenutaci dai vertici sindacali ospedalieri della UIL FP e CGIL FP – è necessario fare chiarezza sulla problematica “trasferimenti” all’interno del Presidio Ospedaliero di Eboli.
Prima di tutto, – precisano la UIL-FP e la CGIL-FP rappresentati rispettivamente: il primo da Vincenzo Romanzi e Vito Sparano; il secondo da Marcello Fulgione commentando una vicenda interna – l‘infermiera utilizzata al CUP e trasferita in Ostetricia ha prodotto regolare richiesta di trasferimento presso qualsiasi Unità Operativa, per cui nessuna illegittimità è stata perpetrata dall’Azienda.
Per quanto attiene, invece, le altre utilizzazioni dei tre infermieri in servizio presso la Direzione Sanitaria, bisogna ricordare che devono prestare servizio al CUP a rotazione e per 30 giorni ciascuno.
Tra l’altro, – precisano i due sindacati nella loro nota – sono stati individuati dal Direttore Sanitario del P.O. di Eboli, in ottemperanza a quanto disposto dalla Direzione Aziendale.
Detto ciò, – La UIL-FP e la CGIL-FP rivolgendosi ad Antonacchio – il segretario della CISL farebbe cosa gradita se spiegasse, prima di tutto ai lavoratori di cui si erge difensore e poi a se stesso, dove ravvisa il “demansionamento”.
Riguardo poi all’invocata “contrattazione”, è utile rammentargli – proseguono rivolgendosi ancona al Segretario della CISL-FP – che la fattispecie in parola rientra nel cd. “potere organizzatorio” in capo ai Dirigenti, i quali agiscono come un privato datore di lavoro, per cui al massimo oggetto di informativa alle OO.SS.
È probabile – proseguono ancora la UIL Fp e la CGIL Fp – che il segretario provinciale della CISL, preoccupato più della tenuta dei propri iscritti e non della trasparente tenuta delle relazioni sindacali, sia vieppiù legato ad una vetusta visione ancorata ai Contratti di Lavoro e non tenga presente che, nel frattempo, la dimensione legislativa, composta anche da fonti primarie, è andata oltre, divenendo oltremodo dinamica se si è in grado di cogliere il momento del confronto.
Comunque sia, – concludono – il tutto è da inquadrare in un contesto di riorganizzazione aziendale, così come contemplato dal decreto 49 e dal decreto 82, a cui è collegata la necessaria razionalizzazione delle risorse.
Eboli, 13 gennaio 2014
GRANDI!!!!!!!!!!