Accellerazione di Forza Italia. In settimana nuovo vertice per definire la scelta dell’avvocato Francese alla guida del Partito.
Francese: “Il mio è un incarico a termine. Gli ex consiglieri avranno un ruolo preminente in questo progetto di rinnovamento. C’é qualcuno che si agita perché vuole essere candidato a sindaco. Chi viene con noi deve sapere che la gente si attende un bagno di umiltà dai protagonisti della politica”.
di Oreste Vassalluzzo
Giornalista professionista
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Si terrà in questa settimana il vertice decisivo per definire la scelta o meno del coordinatore cittadino di Forza Italia. Raffaele Francese, avvocato penalista, ha già ricevuto, in verità, il mandato dal commissario provinciale del Pdl-Forza Italia Mara Carfagna. La deputata salernitana dovrà ora far digerire la scelta di Francese a Carmine Pagano e ai suoi compagni di avventura all’interno dell’ormai ex Popolo delle Libertà.
I consiglieri comunali, l’ex capogruppo Giuseppe Provenza e anche Gerardo Motta, ora anch’egli vicino alle posizioni degli Azzurri, dopo aver militato in Futuro e Libertà, il Partito di Gianfranco Fini, la nomina del coordinatore regionale del partito Domenico De Siano, sancisce la “vittoria” politica di Mara Carfagna nei confronti di Nitto Palma e tutte le altre frange interne al Partito di Berlusconi.
La linea delle deputata salernitana ed ex ministro delle pari opportunità fa presupporre che sul nome di Raffaele Francese ci siano pochi margini di manovra: O si accetta la sua nomina, o “si accetta la sua nomina”. In altre città della provincia di Salerno il coordinatore è stato già scelto, ora manca proprio la casella di Battipaglia, tra l’altro, Una delle città più grandi che andranno al voto, Commissione d’Accesso Antimafia permettendo, nella prossima primavera.
«Il mio è un incarico a termine. Ho accettato perché condivido da tempo la linea di Mara Carfagna, poi tornerò a fare l’avvocato. Il mio impegno in politica sarà una meteora». Così parlava in una recente intervista l’avvocato Raffaele Francese facendo ben capire di avere ricevuto già l’incarico da Mara Carfagna.
Quell’incontro a Bellizzi, nell’aula consiliare, prima di Natale, ha sicuramente pesato e non poco. La Carfagna snobbò gli ex consiglieri comunali che pure attendevano un chiarimento interno. «Le vacche grasse sono finite per tutti – continuava Francese -. Chi verrà con noi deve sapere che la gente si attende un bagno di umiltà da tutti i protagonisti della politica. Gli assessori lavoreranno senza stipendio e ci sarà un taglio netto alle spese per consulenze al Comune. Le liste saranno ripulite e questo sarà il nostro programma che porteremo avanti nei prossimi mesi».
Francese usava il bastone e la carota con gli ex consiglieri comunali. «Gli ex consiglieri comunali avranno un ruolo predominante in questo progetto di rinnovamento – affermava Raffaele Francese -. Il problema è che c’è qualcuno che si agita perché vuole per forza essere candidato a sindaco. In questo senso non è stato deciso nulla». E intanto non si sono ancora spenti i m malumori interni per il mancato incontro natalizio con il tradizionale scambio degli auguri. Per la prima volta il PdL non si è riunito. Se di coordinatore si tratta, ha fatto la prima gaffe del suo mandato.
Battipaglia, 8 gennaio 2013