Giovedì 9 gennaio 2014, ore 20.00, Cineforum “Primo Piano”: Sì! Il dibattito sì! del Ristobistrò culturale la festa dei folli.
Con il film “Spaghetty Story”, ottimo esordio di Ciro De Caro, prenderanno il via le attività culturali dello spazio-eventi nel Centro Storico di Nola.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
NOLA – Sarà la proiezione del film coraggioso e indipendente Spaghetty Story, a inaugurare, Giovedì 9 gennaio 2014 alle ore 20.00, il cineforum “Primo Piano”: Sì! Il dibattito sì! del ristobistrò culturale la festa dei folli.
Con Spaghetty Story parte una nuova avventura, l’affiliazione alla rete distributiva libera per il cinema indipendente, d’autore e di genere, distribuzione indipendente. In Campania ci sono solo due sale off che aderiscono al progetto in contemporanea nazionale: la sala ARCI/UCCA la festa dei folli e il Marte a Cava de’ Tirreni.
Sarà un cineforum ricco di appuntamenti anche in Prima nazionale, grazie alla programmazione e distribuzione a kilometro zero del circuito innovativo ed ecosostenibile di Distribuzione Indipendente.
Spaghetti Story è uno spaccato generazionale fresco e ironico che guarda al futuro con gli occhi dei trentenni di oggi. Seguiranno, sempre della rete distributiva, film dal forte impatto sociale e artistico, come Red Krokodil di Domiziano Cristopharo, tra i primi autori a trattare il dramma del Krokodil, la droga più fisicamente distruttiva e letale in circolazione, e Carta Bianca di Andrés A. Maldonado, opera che prende vita da un fatto di cronaca realmente accaduto, quello del giovane migrante Sahid Belamel, morto a Ferrara nel 2010 per ipotermia, nell’indifferenza generale. E ancora il thriller In Nomine Satan di Emanuele Cerman e la commedia surreale Una domenica notte di Giuseppe Marco Albano. Dalla Repubblica Ceca I fratelli Karamazov del pluripremiato Petr Zelenka, sperimentale e coinvolgente rilettura dell’omonima opera di Fëdor Dostoevskij magistralmente interpretata dai più importanti attori teatrali di Praga, Varsavia e Cracovia; dalla Cina Song of Silence dell’esordiente Chen Zhuo, film sospeso tra simbolismo e autenticità che esplora aspetti sensibili della Cina contemporanea.
Fil rouge del percorso cinematografico Sì! IL DIBATTITO Sì! è la forte valenza sociale, artistica e culturale delle opere filmiche che daranno occasione di incontro e confronto, stimoli, apertura, arricchimento, scambio.
Ogni incontro, alla presenza di attori, registi, giornalisti, politici, accademici ed esperti della cultura, rappresenterà piacevole momento di socialità, di civile e corretta dialettica.
Il progetto Primo piano intende recuperare e mostrare opere cinematografiche d’autore che non sono facilmente fruibili, ma, soprattutto attraverso dei focus interdisciplinari col coinvolgimento trasversale di tutte le arti, intende affrontare e approfondire scottanti tematiche sociali e culturali, quali la violenza sulle donne (nell’anno europeo della conciliazione della vita professionale e della famiglia (sic!), la questione carceraria e quella annosa e urgente dei migranti.
La regista Chiara Sambuchi presenterà il suo docu-film La Città delle donne oggi che aprirà Le Acrobate: casa, famiglia e lavoro, il focus per sensibilizzare ed educare al rispetto e al valore delle donne.
Il regista Guido Lombardi presenterà, con attori del cast, il suo film LA-BAS che partendo dalla strage di Castelvolturno avvenuta nel settembre 2008, in cui il Clan dei Casalesi uccise sei giovani clandestini come atto deliberato di violenza razziale e monito sul controllo dei traffici illegali legati al territorio, concepisce un racconto di educazione criminale dove il punto di vista è unicamente quello del migrante.
Primo Piano sarà anche un viaggio enogastronomico con degustazioni dei prodotti tipici, locali, campani e quelli di Libera Terra.
La festa dei folli
nola – via principe di napoli n. 89
Info ai numeri 0818234046 – 3385484600
email lafestadeifolli@gmail.com
lafestadeifollinola.wordpress.com
Nola, 7 gennaio 2014
1 commento su “Parte con il film “Spaghetty Story” il Cineforum della Festa dei Folli”