La Regione ha concesso ai comuni 18 mesi di proroga per l’approvazione del Piano. L’associazione Comunità Storia e futuro scrive al Commissario Ruffo: Quel PUC non va approvato.
In una nota il presidente, Pietro Ciotti, chiede al Commissario Prefettizio Ruffo di soprassedere: “Non c’è più alcun obbligo e quello strumento non risponde ai bisogni della città”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Il Presidente dell’associazione “Comunità, Storia e futuro”, Pietro Ciotti, – si legge in una nota – scrive al Commissario prefettizio del Comune di Battipaglia, Mario Rosario Ruffo, affinchè non approvi il PUC. La proroga concessa dalla Regione di 18 mesi per l’adozione del Piano, mette nella condizione di fermare uno strumento che non rappresenta il futuro della città. L’associazione ha già inviato al Commissario più note nelle quali ha espresso tante perplessità per un PUC che non risponde ai bisogni della città, dei battipagliesi, e chiede ora di fermarlo definitivamente. Le condizioni ci sono tutte. In tal modo la città potrebbe riappropriarsi di uno strumento di sviluppo reale, condiviso, partecipato, superando tutti quei problemi prodotti dal non governo ventennale. Ecco il testo della lettera:
“…Abbiamo espresso …. – prosegue la nota del Presidente dell’Associazione Comunità Storia e Futuro Ciotti – la nostra non condivisione del PUC predisposto dalla decaduta Amministrazione Comunale e, senza voler entrare ulteriormente nel merito, restiamo convinti che sia un PUC che non risponde ai reali bisogni del territorio e dei Battipagliesi che lo animano.
Tra l’altro – aggiunge Pietro Ciotti – abbiamo appreso che con Delibera di Giunta Regionale n. 605 del 20/12/2013, approvata all’unanimità dalla Commissione Urbanistica nella seduta del 27/12 u.s., è stata stabilita la proroga di ulteriori 18 mesi per l’adozione del PUC, da ratificare in Consiglio Regionale.
Pertanto, per la provincia di Salerno, la nuova scadenza è fissata ai primi di luglio 2015.
Quanto stabilito – conclude la nota politica del Presidente dell’Associazione Comunità Storia e Futuro Pietro Ciotti – potrebbe superare l’obbligo del dettato di cui all’art. 1, comma 3, del Regolamento Regionale n. 5/2011, per consentire una maggiore e più equilibrata condivisione dell’elaborazione del P.U.C. presentato dal Comune di Battipaglia, che necessità, a nostro avviso, di una più equa e mirata condivisione già da tempo, a Lei, espressa anche da altre componenti sociali esistenti sul territorio di Battipaglia”.
Quindi l’auspicio dell’associazione è quello di “soprassedere alla approvazione del PUC”. Auspicio comune alla stragrande maggioranza delle forze politiche, delle Associazioni e dei Movimenti politici di Battipaglia, i quali, sia pure con motivazioni diverse avevano esplicitato allo stesso Commissario Ruffo l’invito a soprassedere rispetto all’adozione del Piano Urbanistico Comunale approvto dalla Commissione Urbanistica, la quale proprio per la sua stretta “parentela” con l’Amministrazione dell’ex Sindaco Giovanni Santomauro, nessuno si sentiva di condividerne gli atti e non di meno potevano essere condivisi dal Commissario Prefettizio, senza correre il rischio di approvare politicamente quello che con l’arresto dello stesso Sindaco e del successivo commissariamento si era “bocciato” ritenendo vi fossero motivi gravissimi di commistioni con la Camorra.
Ora, con la Delibera Regionale n. 605 del 20/12/2013, cadono le false motivazioni dell’urgenza per evitare di essere ulteriormente commissariati per l’approvazione del PUC, e rimettono tutto in discussione anche rispetto alle decisioni, che pare non dovrebbero tardare ad essere prese dal Prefetto di Salerno, circa il giudizio definitivo sul lavoro della Commissione di Accesso agli atti e definire così anche la data precisa dello svolgimento delle elezioni amministrative, che metterebbero fine alla gestione commissariale della Città di Battipaglia.
Il Commissario Prefettizio Ruffo rivedrà le sue posizioni o proseguirà per la sua strada approvando il PUC e sottraendolo alle scelte e alle legittime valutazioni politiche del prossimo Sindaco di Battipaglia e del prossimo Consiglio comunale democraticamente eletti? Staremo a vedere.
Battipaglia, 3 gennaio 2014