Solidarietà per la Casa di Kim di Bellizzi: Una mano concreta ai ragazzi con disagio sociale.
Domenica 22 Dicembre in Via Roma, il “Movimento Donna Insieme” sarà presente un gazebo per la raccolta di fondi destinati alla struttura “Casa di Kim”, una comunità-alloggio per minori di età compresa tra gli 11 e i 18 anni.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BELLIZZI – In occasione del Natale il “Movimento Donna Insieme” ha pensato soprattutto alla solidarietà verso le fasce più deboli. A tale scopo Domenica 22 Dicembre in Via Roma, sarà presente un gazebo per la raccolta di fondi destinati alla struttura “Casa di Kim”. Quest’ultima è una comunità-alloggio per minori di età compresa tra gli 11 e i 18 anni con problematiche familiari, personali, relazionali, maltrattamento, abbandono e a rischio di devianza.
Gli operatori di questa struttura, attraverso metodologie altamente professionali, si occupano della rieducazione di questi ragazzi e della creazione intorno ad essi di un clima sereno e accogliente. La scarsità di risorse economiche non facilita l’operato della struttura e, da questa considerazione, è nata l’idea del Movimento Donna Insieme di rendere il Natale di questi ragazzi migliore.
“Pensiamo che il Natale debba essere soprattutto amore verso il prossimo – dichiara Mena Marino, coordinatrice del movimento – e la nostra sensibilità femminile ci induce a maggior ragione a farci promotrici di questo spirito solidaristico. Sicuramente questo Natale sarà diverso per molte famiglie italiane e malgrado tutto, credo sia nostro dovere precipuo, occuparci dei bisogni delle persone. Il nostro intento è aiutare innanzitutto i bambini e gli adolescenti, le fasce più indifese, ma la missione del nostro movimento non è finita qui.
Abbiamo intenzione di promuovere tante altre iniziative volte alla solidarietà e soprattutto al ripristino di quei valori che oggi la nostra società, presa dal consumismo e da un forzato alto tenore di vita, ha posto da parte. È giunta l’ora di riaprire questo cassetto che contiene tutti i nostri buoni propositi e metterli al servizio della società, incominciando dalle problematiche che ci riguardano più da vicino”.
Bellizzi, 21 dicembre 2013