Il Direttore Generale dell’ASL Antonio Squillante sfugge alla Conferenza di Presidenza con i capigruppo consiliari e al confronto sull’Ospedale di Eboli.
Un’assenza casuale o strategica? Avanza il timore che si voglia fare mielina per arrivare sotto le elezioni Amministrative di Battipaglia e fare campagna elettorale sull’Ospedale, illudendo gli uni e promettendo agli altri.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
EBOLI – Nei giorni scorsi, – si legge nel comunicato stampa pervenutoci – presso l’Aula Consiliare del Comune di Eboli, il Presidente del Consiglio Luca Sgroia ha convocato una conferenza di presidenza per discutere delle problematiche connesse all’Ospedale di Eboli SS. Maria Addolorata.
Alla convocazione del Presidente Luca Sgroia, insieme al Sindaco di Eboli Martino Melchionda, erano presenti gran parte dei Capigruppo Consiliari, e soltanto i Consiglieri Regionali Gianfranco Valiante e Donato Pica tra tutti quelli invitati.
Ha fatto registrare, ancora una volta, anche la sua assenza il Direttore Generale dell’ASL Antonio Squillante, che in una nota ha comunicato di non poter presenziare all’incontro per improcrastinabili impegni istituzionali, naturalmente molto più importanti di un altro incontro istituzionale, evidentemente per sottrarsi ad un confronto, che egli stesso aveva aperto con oltre un anno di ritardo, naturalmente “costretto”, dopo la bocciatura del Piano Aziendale e tutti gli insuccessi accumulati nel corso della sua direzione e dopo che la stessa Regione Campania aveva deciso di non finanziare l’Ospedale Unico della Valle del Sele, al contrario di come aveva fatto per l’Ospedale del Mare di Napoli destinando fin dalla prima ora ben 300 milioni di euro.
La riunione – come si legge nella nota – ha rappresentato, pur in assenza dell’interlocutore principale, – così come lo individuano gli amministratori locali – un preliminare confronto in vista del Consiglio Comunale monotematico convocato per il prossimo 17 dicembre.
L’attenzione sulla sanità locale e sulle sorti del nosocomio cittadino è alta, – si legge ancora nella nota del Presidente del Consiglio comunale Luca Sgroia – e ciò rende necessario giungere ad un atto di indirizzo politico che possa essere condiviso da tutti.
Sarebbe il caso che, sia il Sindaco Melchionda, sia il Presidente Sgroia e sia i Consiglieri Regionali Donato Pica e Gianfranco Valiante, indirizzassero le loro attenzioni verso un altro interlocutore, che, anche se non è più una figura Istituzionale ma un semplice parlamentare, è comunque sempre colui il quale decide e probabilmente ispira il Direttore Generale Squillante, per cercare di responsabilizzarlo e semmai fargli comprendere che forse, anziché azionare meccanismi che scompigliano e scombinano quelle poche realtà veramente funzionanti nella sanità provinciale a fronte di altre che nemmeno esistobo nella realtà, facesse uno sforzo di comprensione e si sedesse a quei tavoli che diserta per risolvere in maniera condivisa, alcune distorsioni come gli scandali riferibili agli straordinari e alle prestazioni in ALPI, quest’ultime costate 22 milioni di euro, tutti soldi tolti ai servizi e a magari sbloccare le assunzioni e semmai aalla mobilità e ai trasferimenti del personale.
Il progressivo depotenziamento dell’ospedale cittadino, – si fa notare nella nota del Presidente Sgroia – insieme alla recente vicenda del commissariamento dell’ospedale, rende necessaria una approfondita discussione politica, dalla quale far emergere una posizione unanime e pienamente condivisa, che veda riconosciuta la piena funzionalità del servizio sanitario e garantisca una adeguata assistenza sanitaria ai cittadini.
La discussione – conclude la nota politica di Sgroia – verrà, dunque, ripresa nel Consiglio Comunale del prossimo martedì, nel quale si auspica la definizione di una delibera condivisa che dia un indirizzo politico preciso alle problematiche connesse alla sanità locale.
E’ evidente che passerà il tempo e come è successo fino ad oggi, non ci sarà nessuna buona nuova, tranne che non avvenga un miracolo e il DG Squillante, in altre faccende affaccendato, al contrario di quando egli stesso ha affermato nell’incontro che convocò ad Eboli, dichiarando “E’ solo un anno che mi occupo di Sanità“, si occupi appunto ed in maniera più applicativa di Sanità, daltronde dopo un anno una persona normo-dotata e non etero-diretta, non dovrebbe fare molta fatica a comprendere meccanismi e dinamiche, se occupandosene si avvale anche della collaborazione di chi politicamente e tecnicamente deve essere il destinatario di alcune decisioni.
Il timore, è che si voglia fare il tiro e molla, cercando di arrivare sotto le elezioni Amministrative di Battipaglia per poter fare campagna elettorale sull’Ospedale illudendo gli uni e promettendo agli altri.
Eboli 16 dicembre 2013
@ bravo sgroia , peccato che come il buon di donato il sindaco e altri non avete centrato al solito il bersaglio , studiate studiate ne avete di strada da fare
@ bravi valiante e pica persone serie
chi, dove come quando