“L’Ottocento pianistico tra musica e racconto” con Leonardo Acone in Concerto

Domenica 15 dicembre 2013, ore 18.30, Chiesa di San Lorenzo, Centro storico, Eboli, Lezione-Concerto del Maestro Leonardo Acone.

“L’Ottocento pianistico tra musica e racconto” è il tema della Rassegna di musica, Poesia e Prosa, organizzata dall’Associazione Libertà e Giustizia, con il Patrocinio cel Comune di Eboli.

Leonardo-Acone
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 di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)

EBOLI – “Il Mondo non mangia finanza, mangia cultura” – questa è la scritta che campeggia sull’invito della Rassegna di musica, poesia e prosa, organizzata con il patrocinio del Comune di Eboli, dall’Associazione Libertà e Giustizia, che preannuncia per domenica 15 dicembre 2013, alle ore 18.30, nella Sala Concerti della Chiesa di San Lorenzo, nel bellissimo Centro storico, Eboli, il Maestro Leonardo Acone terrà una Lezione-Concerto, il cui tema è: “L’Ottocento pianistico tra musica e racconto“.

Mai più appropriata è stata quella scritta, che sottolinea in un momento particolare della vita della nostra Nazione, come la cultura, attraverso tutte le sue forme sia la ricchezza di un popolo, e l’Italia in particolare custodisce in se i tesori più straordinari che testimoniano il passaggio chiaro e netto di tutte le civiltà, attraverso i lasciti culturali che ognuna di esse ci ha lasciato disseminandoli dalle Alpi fino alla punta estrema dello stivale e senza escludere le isole, monumenti e opere d’arte di inestimabili valori, e come questa ha lasciato il posto ai freddi conti delll’economia e della finanza.

E nonostante questo carico di ricchezze e questa eredità che accompagna il nostro paese e gli italiani ci siamo lasciati travolgere dalla globalizzazione che attraverso i mercati e l’applicazione più subdola e pericolosa del consumismo, abbiamo distrutto la nostra storia e le nostre tradizioni, la nostra cultura e la nostra arte, ivi compreso il nostro patrimonio storico, artistico e monumentale, capitolando ai freddi calcoli dell’economia, della finanza e dalla spietatezza di quei conti che ormai hanno distrutto l’economia del nostro Paese e hanno demoralizzato gli italiani nella piena responsabilità di una classe politica inadeguata.

E allora gridiamolo: “Il Mondo non mangia finanza, mangia cultura” e almeno per una sera ascoltando la magia dei suoni e della musica che il Maestro Leonardo Acone ci offrirà, per farne tesoro, sperando accresca la consapevolezza di quanto può essere ricco un popolo che cura e si alimenta di cultura.

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Leonardo-Acone
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Leonardo Acone

Leonardo Acone si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nel 1995 presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno sotto la guida del M° G.C. Cuciniello e si è perfezionato, in seguito, con Andrea Lucchesini a Firenze (Biennale di perfezionamento a Sesto Fiorentino) e con Enrico Stellini a Livorno.

Ha seguito diversi master-classes tenuti da G.C. Cuciniello (Amalfi, Isola d’Elba, Scario), A. Lucchesini (Gubbio Festival) e Vincenzo Balzani (Salerno).

Dal 1999 è maestro collaboratore ai corsi di alto perfezionamento dell’associazione F. Poulenc di Salerno e dal 2006 è direttore artistico del Festival di Musica Classica “Chiena Classic” di Campagna (SA).

Concertista sulla scena nazionale ed internazionale da oltre 25 anni, ha suonato come solista con l’Orchestra da Camera di Heves, l’Orchestra da Camera di Salgotorian (Ungheria), entrambe dirette da Torjak Vilmos, con “I Nuovi Cameristi di Salerno” e con l’Orchestra Filarmonica Salernitana “Giuseppe Verdi”. L.Acone suona regolarmente in duo con Andrea Noferini (Primo Violoncello solista del Teatro dell’Opera di Roma), Donato Cuciniello (Primo Violino dell’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo) e con Francesco De Angelis (Primo Violino dell’Orchestra della Scala di Milano).

Si è esibito in veste di solista, in duo e con orchestra in Italia (Napoli: Sala degli Angeli, Circolo degli Ufficiali di Piazza Plebiscito, Succorpo vanvitelliano dell’Annunziata, Sala Concerti Feltrinelli, Sala Chopin; Roma: Summer School – Università La Sapienza; Firenze: Accademia Bartolomeo Cristofori, Accademia di Sesto Fiorentino; Venezia: Sala Tiepolo di Palazzo Labia; Salerno: Teatro Verdi, Teatro ed Aula Magna dell’Università degli Studi, Sala Rossa del Casino Sociale, Circolo dei canottieri, Sala Concerti Polo Nautico; Eboli: Teatro Italia, Complesso monumentale; Gubbio: Chiesa dei Bianchi, Auditorium Complesso Cappuccini; Torre del Greco: Santuario; Baia: Castello; Castellabate: Duomo, Villa Matarazzo; Avellino: Centro Studi Guido Dorso; Giffoni Valle Piana: Complesso monumentale di S. Francesco; Paestum: basilica paleocristiana; Reggio Calabria: Sala Concerti del Conservatorio F. Cilea);Spagna (Pastrana [Madrid]: Sala dell’Accademia civica di Musica); Ungheria (Heves [Budapest]: Teatro Comunale); Giappone(Tokyo: Teatro Zero); Francia (Auditorium dell’Università Paris 8).

Come solista, L.Acone ha vinto 16 Premi in Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali e 2 premi speciali per la migliore interpretazione, con il Concerto in Re Magg. per pianoforte e orchestra di J. Haydn (1995) e con i Kreisleriana di R. Schumann (2004).

Hanno fatto parte delle commissioni giudicanti, tra gli altri, Lazar Berman, Hector Pell, Francesco Nicolosi, Carlo Bruno, Giuseppe Lalicata, Daniel Rivera.

A sua volta, Leonardo Acone, dal 2005, partecipa ai lavori di diverse commissioni di concorsi pianistici nazionali ed internazionali.

Laureatosi nel 1999 in Conservazione dei Beni Culturali con il massimo dei voti e la lode, L. Acone ha affiancato la carriera accademica a quella concertistica. È autore di diverse pubblicazioni riguardanti la mediazione e mediatizzazione della musica e delle arti, la letteratura per l’infanzia, la letteratura italiana e la comparazione artistica tra musica e letteratura (frutto, queste ultime, degli ulteriori studi di approfondimento svolti dal 2001 presso le Università di Paris 8 e della Sorbonne di Parigi). Accanto ai convenzionali recitals pianistici, è impegnato in attività di approfondimento culturale quali master-classes e serie di lezioni concerto relative ai rapporti tra la musica e le altre arti.

Attivo critico musicale, si occupa anche di guida all’ascolto ed all’interpretazione delle grandi pagine della storia della musica.

Attualmente è docente di Letteratura Italiana e di Letteratura per l’infanzia presso l’Università degli Studi di Salerno.

Esponente di una ristretta elite della tradizione pianistica partenopea, sviluppatasi sull’asse che dalla rigorosa preparazione tecnico interpretativa della scuola Vitale-Cuciniello arriva sino alle rifiniture rarefatte della scuola Tipo-Lucchesini,

Leonardo Acone da vent’ anni, prosegue l’opera di insegnamento e divulgazione pianistica seguendo gli studi di diverse generazioni di giovani musicisti, molti dei quali già brillanti concertisti ed insegnanti a loro volta.

Eboli, 13 dicembre 2013

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