Luminarie natalizie anche a Santa Cecilia. E così il Natale tocca anche le periferie.
Ieri sera, difatti, si è tenuta l’accensione dell’albero di Natale realizzato presso la rotatoria di Santa Cecilia, mentre in Città proseguono, gli appuntamenti natalizi, con mostre, concerti, mercatini, spettacoli e tanto altro.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – L’Amministrazione Comunale, – si legge in una brevissima nota inviataci dall’Ufficio Stampa del Comune di Eboli – dopo aver provveduto all’installazione delle tipiche luminarie natalizie lungo le principali vie cittadine e nel centro storico, illumina anche Santa Cecilia.
Ieri sera, difatti, – sempre secondo la nota stampa – si è tenuta l’accensione dell’albero di Natale realizzato presso la rotatoria di Santa Cecilia.
Nel frattempo in Città proseguono, gli appuntamenti natalizi, con mostre, concerti, mercatini, spettacoli e tanto altro.
E così pare si sia entrati ufficialmente nell’atmosfera natalizia, tutto per invogliare i cittadini a spendere, ammesso che vi sia qualche cosa da spendere al difuori del minimo indispensabile.
E ogni anno è sempre più nero rispetto a quello precedente. I consumi sono calati, la produzione è ferma, la crisi incombe in tutta la sua drammaticità e accompagna tristemente le famiglie italiane sempre più giù, verso quella famosa soglia della povertà di cui tutti hanno paura di precipitarvi.
La perdita di fiducia in una possibile e più o meno vicina ripresa, rende ancora più demotivati gli italiani, e ogni anno puntualmente quasi come se fosse un rito si attende che il Comune, raschiando fino all’ultimo il barile, accenda le luci natalizie, quasi come se attraverso quell’accensione si innescasse il meccanismo che porterebbe i cittadini a spendere quello che non hanno.
E via, mancano meno di due settimane al Natale, e sicuramente tutti per convincersi di non essere ancora diventati poveri si arrovelleranno il cervello per pensare al cenone, spendendo quanto meno è possibile e mettersi alla ricerca di quei piccoli pensieri da mettere sotto l’albero o il Presepe, e strappare qualche sorriso e ricordarci di quella bella festa religiosa della nascita di Nostro Signore.
E anche quest’anno arriva il Natale, un Natale triste ma pieno di speranze e di aspettative e sempre più povero e per questo sempre più sentito.
Eboli, 12 dicembre 2013