Benevento – Berlusconi contro tutti e contro la Stampa estera

Berlusconi alla festa della Libertà: “La Stampa estera ci ‘sputtana’ “

Si medita una grande riforma che va dalle intercettazioni, alla giustizia, alla stampa, alla privacy e a tutti gli “ostacoli”.

Berlusconi alla Festa di Benevento
Berlusconi alla Festa di Benevento

BENEVENTO“Sono accuse che ci fanno male e che sputtanano non solo l’attuale premier, ma la democrazia, il nostro Paese e i nostri prodotti che invece dovrebbero avere un’immagine dell’Italia bella, forte e non inquinata da tutto ciò che si legge sulla stampa, anche su quella estera, da qualche mese a questa parte” -. E tutte le agenzie battono la notizia senza risparmiare niente di quello che dice il Premier.

E’ così che Silvio Berlusconi infiamma la platea del PalaTedeschi di Benevento, a conclusione della festa della Libertà, parlando per circa due ore e toccando tutti i temi che più gli stanno a cuore: Lodo Alfano, Lodo Mondadori, magistratura, Consulta, intercettazioni, Pd, stampa estera e stampa italiana. Praticamente tutta la sua agenda politica viene messa in discussione e Berlusconi già medita di operare le “giuste” modifiche istituzionale per evitare che tutti i “comunisti” che si annidano nelle varie Consulte, CSM, Autority, nei quotidiani italiani e in quelli esteri possano  continuare a prenderlo di mira e come ha detto, specie per la stampa estera “che sputtanano il Paese”. Tutti fronti aperti che presentano però un cammino tortuoso, e in tutte queste strade incerte, l’unica su cui non ha incertezza, è quella di portare a termine il mandato che gli hanno affidato gli elettori (chi aveva una segreta speranza di elezioni anticipate è stato servito).

Berlusconi non ha tralasciato niente e tra gli argomenti che gli stanno a cuore, e sulle intercettazioni ritiene che si sia esagerato e che in Italia, vengono usate in maniera indiscriminata, violando il diritto della privacy, annunciando per questo, che imminentemente si provvederà ad una riforma che consentirà solo in caso di reati gravi le intercettazioni.

Non dimentica nulla il Cavaliere e in maniche di camicia nera, rievocando qualche lontano/recente ricordo, prosegue parlando del Lodo Mondadori come una sentenza che mirava a colpire il patrimonio della sua famiglia. Un disegno che aveva come unico scopo quello di realizzare i sogni di Massimo D’Alema che avrebbe voluto come dice il Premier – “Vedermi sul lastrico e sui gradini di una chiesa a chiedere la carità”“utilizzando la giustizia non ai fini di giustizia, ma di lotta politica. Non possiamo accettare di tornare nelle condizioni vissute anni fa” -.

Riguardo alle polemiche dei giorni scorsi sulla sentenza della Consulta sul Lodo Alfano, Berlusconi sottolinea – “Non ho mai usato parole fuori luogo. Andiamo avanti con la riforma della giustizia, a partire dalla separazione dei pm dai giudici” -. e rivolgendosi poi alla platea e agli italiani quasi a conferma di quello che sostiene dichiara – “Dobbiamo trovare il modo di riportare il nostro paese sulla strada di una vera e compiuta democrazia e libertà, dando la possibilità e l’assoluta certezza ai cittadini di eleggere coloro da cui vogliono essere governati e consentire così di governare il paese per una intera legislatura-.

Silvio Berlusconi, galvanizzato dalla folla inneggiante il suo nome, nel suo intervento di chiusura alla festa del Pdl di Benevento al PalaTedeschi tra le altre cose a proposito della informazione e al diritto di informazione riaccende la polemica – “I giornali italiani e ormai anche quelli esteri, imbeccati da qualche giornale italiano, muovono accuse assurde e ridicole contro il presidente del Consiglio” – a suo giudizio parlando male del Presidente del Consiglio Italiano, si parla male dell’Italia e si danneggiano le esportazioni e l’economia del nostro Paese.

Infine il nucleare. Il Cavaliere parla del ritorno all’energia nucleare e dell’emergenza in Campania, senza omettere una stoccata agli ambientalisti – “Dobbiamo dire grazie agli ecologisti ossessivi della sinistra che hanno voluto che si distruggesse qualunque possibilità di andare avanti con l’energia nucleare». E ancora: “l’emergenza a Napoli e provincia è stata risolta anche grazie all’entrata in funzione dell’inceneritore di Acerra -.

In effetti la Stampa estera dà molto spazio alle sortite del nostro Presidente del Consiglio, ma c’è da dire che non esiste un altro caso al mondo di Premier che concentra nelle sue mani un potere così forte come quello di Berlusconi, se si considera che controlla direttamente tre canali televisivi, avendone la proprietà, e indirettamente altri tre canali nazionali, come Presidente del Consiglio, oltre ad essere proprietario di quotidiani, settimanali,mensili, rotocalchi e altro. Ma ne parlano anche per un altro motivo, al mondo non esiste un altro Berlusconi, che con le sue “estemporaneità” attira l’attenzione di tutti.

lemonde_fr_grdE così il prestigioso quotidiano francese “Le Monde” parlando di Berlusconi mette in evidenza un aspetto politico particolare, nel momento in cui sottolinea che  per salvarsi, il nostro Premier, vuole indebolire lo stato. Inoltre sempre secondo Le Monde, in sei mesi Silvio Berlusconi ha subito tre sconfitte: la prima riguarda la sua immagine di statista, rovinata dal fatto di essere stato beccato con una diciottenne o con delle prostitute; la seconda riguarda il suo portafoglio, dopo la condanna a un risarcimento di 750 milioni di euro nel processo Mondadori; la terza riguarda il suo futuro giudiziario, specie dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che costringe Berlusconi a prepararsi, con il suo stuolo di avvocati, per poter prendere tempo finché i reati che gli sono stati imputati non cadranno in prescrizione. Ma il prezzo da pagare per la sua sopravvivenza è molto alto e toccano le Istituzioni, lo Stato, la Costituzione e la Democrazia italiana.

lanacionIl giornale argentino La Naciòn, si occupa di Berlusconi mettendo in evidenza che a pochi giorni dalla sua peggiore sconfitta sul piano politico, riferendosi al Lodo Alfano, Silvio Berlusconi è tornato ad attaccare la stampa italiana e quella straniera, accusandole di rovinare l’immagine dell’Italia e dei prodotti Made in Italy. La Nacion sottolinea che per condannare i giornali di tutto il mondo il nostro Premier, fedele al suo stile poco diplomatico, ha usato la parola “sputtanare”.

The independentThe Independent, Gran Bretagna invece pone in evidenza la caratteristica sfrontatezza di Silvio Berlusconi ricordando di quando ha detto recentemente definendosi  il miglior Presidente del Consiglio dall’unità d’Italia. Ma secondo il prestigioso quotidiano inglese le sue affermazione non sono servite a cambiare il giudizio della Corte Costituzionale, che ha annullato la Legge che lo protegge dai processi penali. Ora Berlusconi dovrà affrontare almeno due processi. La sua reazione è stata quella di accusare la Consulta di essere un “organo politico di sinistra”. The Independent spiega ai suoi lettori che in Italia si fa politica in modo diverso: lunghi decenni di governi deboli e corrotti hanno fatto sembrare Berlusconi una boccata d’aria fresca quando si è presentato con Forza Italia quindici anni fa, oggi è impossibile pensare che Berlusconi possa anche uscire completamente di scena, ma ha già dimostrato in passato di essere un leader molto resistente. Tuttavia, è improbabile che anche il “miglior” Presidente del Consiglio che l’Italia abbia mai avuto riuscirà a combattere su così tanti fronti allo stesso tempo.

LaLibrePer La Libre Belgique (Belgio) – Puntando i fari sul Parlamento Europeo e sulla discussione che si è aperta mette in evidenza la dichiarazione del belga Guy Verhofstadt “Alcuni valori vanno difesi al di là degli interessi delle singole nazioni” – che nel suo intervento  ha voluto difendere la libertà d’informazione, messa in pericolo in Italia dal premier italiano Silvio Berlusconi. L’8 ottobre gli eurodeputati, riuniti a Bruxelles, hanno dato vita a un dibattito vivace sulla concentrazione dei mezzi d’informazione in Italia e sulla figura di Berlusconi. Socialisti, Verdi e Liberali pensano che l’Unione europea dovrebbe reagire, emanando una direttiva sulla concentrazione dei media.

La vanguardiaUn “Berlusconi crepuscolare” è il giudizio de La Vanguardia (Spagna). La decisione della Corte Costituzionale sul lodo Alfano apre una nuova fase nella politica italiana. Gli analisti politici sostengono che Berlusconi abbia due opzioni: dimettersi e convocare le elezioni anticipate, o continuare a governare per altri tre anni. Fonti vicine al Presidente del Consiglio fanno sapere che la seconda opzione è la più probabile. In passato Berlusconi ha già superato simili difficoltà giudiziarie. Ma ora la situazione è diversa: il premier italiano ha fatto parlare molto di sé negli ultimi mesi, e non erano commenti lusinghieri.

Questi sono solo alcuni commenti apparsi sui quotidiani di tutto il mondo e se si interessano tanto alla vita privata e a quella pubblica del nostro Presidente del Consiglio, certo non lo fanno per un sentimento anti-berlusconiano, che sarebbe giustificato in Italia e tra quelli che non lo votano ma non nel resto del mondo, nè talpoco si può immaginare che tutti i giornali del Mondo siano comunisti come spesso il Cavaliere etichetta chi lo contesta o chi gli si oppone. Qualche interrogativo se lo deve porre in maniera molto seria lui e chi gli sta più vicino.

3 commenti su “Benevento – Berlusconi contro tutti e contro la Stampa estera”

  1. ma perchè questi giornali non si guardano i c….i dei loro paesi invece di star dietro a berlusconi, il problema è che il capitan murdoc sta facendo una campagan contro a berlusconi. Giusto rispettare la sentenza, ma i dubbi restano

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  2. Condivido l’osservazione di Paolo: ma perchè i giornali stranieri, e specie alcuni giornali, desiderano tanto intervenire su questioni interne all’Italia? Ci sono vicende internazioniali ben più interessanti. E per quanto riguarda le nostre vicende, noi italiani sappiamo decidere autonomamente. Questo non vuol dire chiudere gli occhi: abbiamo davanti a noi delle scelte difficili da compiere e delle sfide importanti. Confido nella intelligenza degli italiani.

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  3. …Sarà perchè l’ indebolimento della democrazia in Italia interessa anche gli altri Paesi dell’ UE?
    Secondo la logica di Paolo e di “l’ Italia agli italiani”, i giornalisti di ogni parte del mondo, italiani compresi, dovrebbero occuparsi solo dei fatti nazionali? E visto che Berlusconi, oltre ad essere un presidente del consiglio dei ministri nazionale, è anche un personaggio politico europeo, del g8, g12, g15, g20, etc.., i giornalisti stranieri non possono ignorarlo, soprattutto perché fa di tutto per essere al centro della scena internazionale, da quel fenomento mediatico che è, con le sue gag e le sue performances. E’ chiaro che i giornali ci godono . Gli italiani un po’ meno, per la figura che ci facciamo.
    Se Berlusconi non vuole che si parli male di lui, faccia il presidente serio del consiglio dei ministri, ruolo per cui è stato eletto.

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