L’effetto De Luca sulle Primarie del Partito Democratico fa volare Renzi oltre il 70% dei consensi e la Provincia di Salerno si conferma tra le più renziane.
Sebbene sopra la media nazionale Cuperlo delude. Risultati irrisori a Scafati e a Vallo della Lucania città di Vaccaro e dei Valiante. Buon risultato per i Conte a Eboli, Battipaglia e nella Piana del Sele. I risultati disegnano un nuovo Partito.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
SALERNO – Le primarie del Partito Democratico a Salerno e provincia non si sono discostate nei risultati a quelle nazionali. Matteo Renzi con il passaggio all’ultimo minuto del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha preso il volo. A salerno Città l’effetto De Luca si vede e il risultato va al 72.8%, in provincia si attesta intorno al 70% ne rientra nella normale casistica.
I circa 42mila elettori democratici che si sono recati alle urne, hanno liberamente contribuito al successo di Matteo Renzi, rendendo nullo il pressante invito dei signori delle tessere e degli apparati, e conseguentemente alle liste collegate nei grandi 4 collegi provinciali: Quello dell’Agro; di Salerno; della Piana del Sele; del Cilento e Vallo di Diano.
Le sfide più attese sicuramente erano quelle di Scafati Città dell’Onorevole Guglielmo Vaccaro, nemico giurato di De Luca, fedelissmo di Enrico Letta e sostenitore di Gianni Cuperlo; quella di Salerno, per comprendere se anche gli elettori seguissero le indicazioni di De Luca e gli orientamenti degli iscritti, sebbene a capeggiare la lista vi fosse il figlio Piero; quello di Vallo della Lucania terra di Simone e Antonio Valiante, entrambi sostenitori di Cuperlo; Quello di Eboli-Battipaglia città fortemente influenzate dall’ex ministro Carmelo Conte che sosteneva anch’egli Cuperlo sostenitore della lista con a capo Federico Conte.
E mentre si conferma quanto sia irrilevante la presenza dell’On. Vaccaro e Simone e Antonio Valiante nelle loro aree e nell’intera provincia rispetto ai ruoli che al contrario hanno, si conferma il legame al territorio sia di Vincenzo De Luca, sia di Carmelo Conte e sia Franco Alfieri e Sabrina Capozzolo, e se il primo, con la vittoria di Renzi rafforza la sua posizione nazionale, il secondo benché non ha sfondato tra Eboli e Battipaglia, fa registrare una delle più alte percentuali a favore di Cuperlo. E’ evidente che dal voto di oggi si prefigurano altri scenari che sicuramente incideranno sui rapporti di forza.
Il Consigliere comunale Roberto Palladino, candidato all’Assemblea nazionale nella lista collegata a Matteo Renzi commentando il risultato di Eboli ha dichiarato: “E’ stata una bella giornata di festa, piena di significati politici, e sebbene il dibattito si sia focalizzato tutto sulle questioni politiche nazionale, lasciando poco margine alle questioni locali, si può dire che si è aperto le porte al cambiamento e noi sicuramente faremo la nostra parte”.
Dello stesso avviso è anche il Vice Sindaco di Eboli Cosimo Cicia, anch’egli insieme al Sindaco Martino Melchionda e la Maggioranza consiliare sostenitore di Renzi, fa proprie le considerazioni di Palladino e aggiunge: “Con il voto di oggi si chiude un’epoca, e si aprono nuove prospettive per il Paese. Per la Città invece si è archiviato definitivamente una stagione. Il voto delle Primarie, in ogni caso è anche un voto politico a favore dell’Amministrazione comunale e della maggioranza, ci incoraggia ad andare avanti e consegna un’altra sconfitta ai nostri competitori interni e ai nostri oppositori esterni”.
In effetti lo scontro di Eboli aveva un doppio significato: quello nazionale a sostegno dei vari leader Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati e che schierava nelle liste collegate esponenti di primo piano dei diversi gruppi, come appunto Roberto Palladino e Paolo Russomando per Renzi e Federico Conte per Cuperlo; e quello locale che vedeva contrapporsi il Sindaco Melchionda, il Vice Sindaco Cicia, il Capogruppo Vincenzo Rotondo e tutti i Consiglieri e assessori della maggioranza che sostiene l’Amministratore, e i consiglieri Liberi e riformisti Salvatore Marisei, Antonio Petrone, Carmine Campagna, e Antonio e Mario Conte.
La partita è il predominio in Città che per il momento è fortemente nelle mani del gruppo renziano, gruppo che si attende ora un posto di prestigio nelle rappresentanze politiche sia interne che istituzionali ed elettive. Non è un mistero che il Sindaco Melchionda al suo secondo mandato aspirerebbe ad una candidatura regionale, candidatura che lo stesso Paolo Russomando aspirerebbe sempre in capo ai renziani. E il nodo candidature si presenta anche nell’altro schieramento che oltre a riconfermare Donato Pica e Anna Petrone, sarebbe certa anche la presenza di Federico Conte nella lista regionale del PD in quota Cuperlo. Si ricorderà che solo alle primarie parlamentaridele l’Anno scorso lo scontro si proponeva a posizioni inverse. Con Renzi c’era Conte e i suoi e con quelli che oggi sostenevano Cuperlo c’era il Sindaco Melchionda e tutti i suoi.
Esprime soddisfazione anche il Segretario cittadino del PD di Battipaglia Luca Lascaleia il quale a commento dei risultati cittadini ha dichiarato: “E’ stata una bella giornata di partecipazione e di democrazia, hanno partecipato centinaia di giovani che con il loro contributo, hanno trasformato le primarie in una festa. Ma va sottolineato anche la presenza di tante donne e soprattutto quella di un democratico di 93 anni che ha voluto con il suo voto testimoniare quanto fosse importante con il proprio voto dare forza e mandato al PD. Un gesto di fiducia sicuramente. C’é da dire, tra l’altro, che il PD è l’unico Partito che seleziona la sua classe dirigente attraverso la partecipazione democratica. Faccio gli auguri a Renzi ricordando che la sfida non è tra noi ma a favore delPaese consapevoli che attraverso la costruzione di una buona politica si aspetta buoni frutti”.
A Battipaglia a sostenere Cuperlo era, oltre che il Segretario cittadino del PD, anche gli ex consiglieri comunali Piero Lascaleia ed Egidio Mirra e buona parte della dirigenza locale, per Renzi un voto popolare non ascrivibile anessuno sebbene vi siano state alcuni dell’opposizione interna a sostenerlo.
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Dati parziali Provincia di Salerno: 41.605 votanti; 70 % Renzi; 21,6% Cuperlo; 8,67% Civati;
Dati ufficiali
RISULTATI PRIMARIE del PARTITO DEMOCRATICO
Provincia di Salerno Comune per Comune
SALERNO CITTA’
Renzi – 4.138 72,8%; Cuperlo – 894 15,7%; Civati 631 11%
Comune————Renzi; Cuperlo; Civati; Totale
Acerno ————–209 —– 37 ———- 9
Agropoli ———— 1386 — 100 —— 104 – 1590
Albanella ———— 332 —– 29 ———- 9 – 370
Altavilla Silentina — 275 — 173 ———– 8
Amalfi —————– 273 —– 28 ——— 23 – 324
Angri —————— 877 —— 87 ——— 61 – 1025
Aquara ————– 135 —- 18 ———– 9 – 162
Ascea —————- 109 —- 58 ——– 13 180
Atena Lucana ——– 210 ——- 21 ——— 14 — 245
Atrani —————— 27 ——– 0 ———- 3 — 30
Auletta —————- 137 ——– 13 ———- 3 — 153
Baronissi ————- 271 ——– 73 ——— 72 — 416
BATTIPAGLIA – 748 (65%) —387 (33.7%) — 12 (1%) – 1148
Seggio 1 ————- 352 ——– 161 ——– 43 — 556
Seggio 2————- 129 ——– 106 ——- 36 — 271
Seggio 3 ————- 267 ——– 120 ——–42 — 429
Bellizzi 317 170 33 520
Bracigliano 235 51 7 293
Buccino 115 17 53 185
Buonabitacolo 69 13 12 94
Calvanico 115 2 2 119
Camerota Seggio 2 147 184 19 350
Campagna Seggio 1 50 42 7 99
Campagna Seggio 2 169 74 11 254
Capaccio 531 231 67
Casal Velino 108 159 11 278
Caselle in Pittari 181 70 4 255
Castellabbate 165 130 28 323
Castelnuovo cilento 138 16 3 157
Castel San Giorgio 392 143 29 564
Castel San Lorenzo 89 38 19 146
Castiglione dei Genovesi 76 110 1
Cava dei tirreni Seggio 1 784 171 172 1127
Celle di bulgheria 50 57 5 112
Colliano 246 62 2 310
Controne 62 13 16 91
Contursi Terme 151 39 18 208
Corbara 266 3 1 270
EBOLI —————– 1717 (63,1%) — 914 (33,2%)— 87 (1.1%) — 2795
Seggio 1 ——————- 801 —– 419 —- 45 — 1277
Seggio 2 ——————- 500 —– 336 —- 21 —- 873
Seggio 3 ——————- 206 —— 29 —— 4
Seggio 4 ——————- 211 —— 131 —– 17
Felitto 37 9 90 136
Fisciano 1129 53 68
Futani 38 47 3 88
Giffoni sei casali 196 13 13 222
Giffoni Valle Piana 1077 48 47
Gioi 85 16 16 117
Giungano 78 9 4 91
Ispani 5 164 3 172
Laurino 68 7 9 84
Maiori 103 31 21 155
Mercato S. Severino 468 87 45 600
Minori 467 62 25 554
Moio della civitella 43 75 110 228
Montecorice 94 77 18 189
MONTECORVINO PUGLIANO 101 44 8 202
Seggio 1 42 26 6 74
Seggio 2 59 18 2 79
Montecorvino Rovella 158 85 17
Montesano sulla Marcellana 85 24 8 117
NOCERA INFERIORE 616 115 66 798
Seggio 1 275 41 31 348
Seggio 2 341 74 35 450
Nocera Superiore 544 110 42 696
Novi Velia 30 131 9 170
Olevano sul Tusciano 87 19 6 112
Oliveto Citra 111 32 7 150
Omignano 30 109 4 143
Orria 13 5 3 21
Ottati 28 16 2 46
Padula 116 13 85 214
PAGANI 714 43 36 792
Seggio 1 338 21 18 377
Seggio 2 376 22 17 415
Palomonte 71 12 3
Pellezzano 287 65 32 384
Perdifumo 53 60 31 144
Perito 21 33 4 58
Pertosa 28 21 4 53
Petina 43 28 2 73
Piaggine 69 4 54 127
Pisciotta 106 49 10 165
Polla 102 72 13 187
PONTECAGNANO FAIANO 521 170 106 802
Seggio 1 235 106 54 395
Seggio 2 91 34 31 156
Seggio 3 195 30 17 242
Postiglione 26 7 23 56
Prignano Cilento 92 3 5 100
Ravello 96 18 15 129
ROCCADASPIDE 285 122 20 427
Seggio 1 84 49 13 146
Seggio 2 201 73 7 281
Roccapiemonte 178 115 29 322
Rutino 34 4 35 73
Sacco 76 23 8 107
Salento 24 35 2 61
Salvitelle 11 43 0 54
S, Cipriano Picentino 246 91 21
S. Giovanni a Piro 72 10 31 113
S. Mango Piemonte 36 60 4
S. Marzano sul Sarno 140 48 9 197
S. Mauro Cilento 69 25 7 101
S. Mauro La Bruca 56 59 5 120
S, Pietro al tanagro 69 47 2 118
Santa Marina 80 36 7 123
S. Angelo a Fasanella 35 38 6 79
San Valentino Torio 394 59 134 587
Sapri 203 99 59 361
SARNO 411 89 66 566
seggio 1 261 59 48 368
Seggio 2 150 30 18 198
Sassano 202 36 18 256
SCAFATI 661 127 104 892
Seggio 1 330 69 51 450
Seggio 2 331 58 53 442
Serre 207 64 19 290
Sessa Cilento 72 4 0 76
Siano 264 51 34 349
Sicignano degli Alburni 49 30 16
Stella Cilento 10 41 1 52
Stio 40 21 1 62
Torchiara 148 2 3 153
Torraca 81 2 22 105
Torre Orsaia 97 132 7 236
Tortorella 32 117 3 152
Tramonti 50 6 11 67
Valle dell’Angelo 77 0 0 77
VALLO DELLA LUCANIA 343 224 30 597
Valva 135 12 14 161
Vibonati 59 79 16 154
Vietri sul Mare 246 56 55 357
Salerno, 9 dicembre 2013
Gli italiani, quando votano,mi fanno paura.nella cabina elettorale si esaltano e fanno le più grosse nefandezze.
Alla prossima avremo Renzi e Berlusconi !!???
Tutti quelli che lo hanno votato sanno benissimo che Renzi è di destra.
Per distruggere quel po’ di spirito di sinistra che era rimasto nel PD.
E l’appoggio incondizionato di tutta la stampa di regime, ne è la dimostrazione.
Noto che gli anti Renziani hanno avuto gioco difficile nei loro feudi,i Valiante Vaccaro Conte,hanno rosicchiato qualche consenso ma la sonora sconfitta si nota,un messaggio ai vecchi di pre-pensionamento forzato,anche se Cuperlo mi sembra anzi son certo che sia migliore di renzi,molto equilibrato e professionale,solo sapeva di nomenklatura e questo lo ha indebolito!
MI CHIEDO MA QUALI GRUPPI DI POTERE STANNO DIETRO RENZI?,QUESTA CAVALCATA TRIONFALE DI UN ANCORA TRENTENNE,CHE E’ STATO ANCHE PRES.D I PROV.E SINDACO DI UNA GRANDE CITTA??? IN ITALIA???’ MAH!
La DC ritorna al potere, questo è il risultato prodotto dalla dittatura delle Toghe Sinistrorse e dalla incapacità di Napolitano asservito all’alta finanza Europea, Americana e Mondiale. Addio Socialismo di Nenni, Mancini e Craxi. Nel 93 consegnarono l’Italia nelle mani di Berlusconi, ricattato dal Nazischin Fini, dall’amico di Ruini( il Miliardario Casini) e dai Nordisti separatisti. Poveri i poveri, povero il Sud, il potere rimane saldamente nelle mani del potere economico del Centro Nord Italiano, del Nord dell’Europa e dell’America di Obama. Noi poveri Meridionali ne vedremo delle belle.
La DC ritorna al potere, questo è il risultato prodotto dalla dittatura delle Toghe Sinistrorse e dalla incapacità di Napolitano asservito all’alta finanza Europea, Americana e Mondiale. Addio Socialismo di Nenni, Mancini e Craxi. Nel 93, i Catto-Comunisti , consegnarono l’Italia nelle mani di Berlusconi, ricattato dal Nazischin Fini, dall’amico di Ruini( il Miliardario Casini) e dai Nordisti separatisti. Poveri i poveri, povero il Sud, il potere rimane saldamente nelle mani del potere economico del Centro Nord Italiano, del Nord dell’Europa e dell’America di Obama. Noi poveri Meridionali ne vedremo delle belle.
Ritorna un compromesso nero-storico tra DC e PCI preparati per i tempi odierni,il Socialismo in Italia è finito il 1976,(1976-1994 In questo periodo l’immagine del partito viene quasi a coincidere con quella del suo leader, al punto da parlare di craxismo)ed ancora oggi dopo tangentopoli,Boselli Nencini,non riescono a far risorgere!
Lato negativo del craxismo è che indubbiamente, più di quanto già facevano i partiti concorrenti, accentuò la necessità di procurare risorse al partito per procurare consensi tramite convegni, manifestazioni, ecc. in cui tutte le spese erano a carico del partito; ma ancor più grave fu la deliberata politica di espansione del deficit pubblico per aumentare il benessere immediato dei cittadini, senza tagliare nessuno spreco, lasciando così il conto da pagare alle generazioni future.
L’UNICO DATO POSITIVO E’ IL CONGEDO FORZOSO DELLA VECCHIA CLASSE DIRIGENTE CAMPANA DEL PD E RIFORMISTI VARI..VOGLIO SOTTOLINEARE:
in America non si paga un centesimo per votare
In America non si paga la tassa di bollo sul passaporto
In America la patente e la carta di identità,si rinnova solo ogni 5 anni per $15
In sintesi negli USA non ci sono problemi ma solo Situazioni da risolvere..
Mente in Italia le Situazioni da risolvere diventano problemi
non sono stati invitati gli italiani nel mondo a votare? WHY?
UNA GRANDE OCCASIONE SPRECATA,TUTTO COME DA COPIONE!
D’altra parte dei tre candidati uno era il vecchio che resta fermo (Cuperlo), un altro è il vecchio che avanza (Renzi) e l’ultimo(CIVATI)poteva rappresentare veramente il nuovo.
Ancora una volta avete avuto paura (ma di che poi?)
Però denigrare per partito preso è solo contrapposizione innata. Accetto questa ventata nuova, non può che dare una svolta a questo paese.
SPERIAMO SI PASSI ALLA MERITOCRAZIA!
P.S.
Renzi ha detto che il piano per il lavoro del PD sarà scritto dall’on. Marianna Madia.Che infatti è stata candidata per i suoi meriti lavorativi (dimostrati nel centro studi del Letta, assunta prima di essersi laureata) e non certo perché fidanzata con….
MA FORSE E’ SOLO GOSSIP,VEDREMO A BREVE DAI FATTI!
Grandissimo Cicia, leggere le sue dichiarazioni che sottolineano la chiusura di un’epoca equivale ad ascoltare quei dipendenti pubblici che prima timbrano, poi vanno al bar e mentre attendono l’agognato caffè scambiano opinioni sulla crisi morale che sostanzia la politica oggi giorno, come dire, il risultato è abbastanza curioso.
È il rinnovamento che fa la differenza, De Luca, Melchionda, Valiante, sono personaggi che incarnano una rottura netta con il passato ed aprono frontiere, scenari sino ad oggi solo immaginati.
Ricordiamo la data del 8 Dicembre 2013, un nuovo sud è possibile, grazie………..
Gentile Massimo Del Mese,
Mi preme sottolineare che nel suo articolo sul risultato delle primarie del Partito Democratico a Battipaglia la frase “per Renzi un voto popolare non ascrivibile anessuno sebbene vi siano state alcuni dell’opposizione interna a sostenerlo” sia eccessivamente severa nei confronti di chi si è impegnato a sostegno del neo segretario del PD e distorsiva per i lettori. Posso dire che il sottoscritto, iscritto al PD di Battipaglia e residente a Battipaglia, era candidato nella lista a sostegno di Matteo Renzi nel collegio di Battipaglia(SELE-IRNO-PICENTINI), ma cosa più importante,nonostante il voto d’opinione su Renzi ci abbia facilitato, devo dire che è stato molto difficile costruire questo risultato.Dalla gestione dell’apparato di partito (dove il gruppo di persone che rappresento è completamente fuori) alla scarsa indicazione sull’ubicazione dei seggi,c’erano tutti gli elementi per definire Battipaglia un’anomalia per la quale Renzi vinceva ovunque tranne nel mio Comune. Il risultato non era per nulla scontato, in un contesto dove era necessario concretizzare il voto d’opinione su Renzi, ma soprattuto per una comunità che sta subendo un lento processo di deindustrializzazione e che è avvilita dall’epilogo giudiziario che tutti conoscono e che nonostante dobbiamo mostrare rispetto per le vicende personali di chi è coinvolto, siamo di fronte ad una non più rinviabile riflessione su una classe politica non all’altezza dei compiti affidati. Mi rendo conto che l’alternativa a tutto ciò, in questi anni è stata fragile.Ma neanche si può dipingere che siamo il nulla.Spero che il risultato di domenica possa offrire un contributo per intendere in modo diverso la politica e la gestione della cosa pubblica.
scusi ancora per il disturbo,DAVIDE BRUNO.
Gentilissimo Davide,
è bene specificare subito, prima che si possa dare una interpretazione diversa da quella che invece ha e che volevo dare all’articolo.
Ebbene, il fatto che il voto attribuito a Matteo Renzi fosse un voto popolare e nella stragrande maggioranza libero, volontario e fuori dagli schemi preordinati di Partito, fatta eccezione di alcune presenze organizzate come quelle di De Luca a Salerno o Franceschini, o Veltroni, non è affatto una diminutio, così come non era offensivo per nulla, riportandoci a Battipaglia, per coloro i quali come te o altre centinaia di persone che hanno votato Renzi.
La sottolineatura al contrario voleva mettere in evidenza come vi fosse stato un risultato eccezionale nonostante i Consiglieri, il Segretario, gli ex Consiglieri Comunali e ex Assessori, avessero sostenuto Cuperlo, e senza svalutare il tuo impegno anche come candidato, e quello degli altri, il voto dato a Renzi, va ben oltre il vostro impegno, e se alcuni pensano il contrario, mi dispiace per loro, sono degli illusi.
Quindi caro Davide, è necessario che tutti siano con i piedi per terra, perché si possa cogliere questo momento importantissimo, che attribuisce a questo risultato la speranza che si possa cambiare, perché non ce la facciamo più.
Questa è l’ultima speranza, che passa attraverso l’unico Partito, fino a questo momento veramente “plurale” e speriamo tocchi anche gli altri raggruppamenti politici, perché si possa voltare pagina, e la speranza, così come è stata generosamente attribuita da milioni di italiani a Movimento 5 Stelle e oggi a Renzi e purtroppo 20 anni fa allo stesso Berlusconi, tralasciando i giudizi per gli ultimi due, sono stati dati a loro e solo a loro, sia ben riposta, e questo risultato, a prescindere se c’eri tu o altri (anche se rispettabilissime persone) sarebbe stato lo stesso.
Questo vorrebbe dire, che quel risultato che si è avuto in questa provincia, c’era o non c’era De Luca, sarebbe cambiato di poco, e se vuoi che te la dica tutta, se non ci fosse stato il figlio di De Luca sarebbe stato meglio ed è probabile che vi fosse stato un risultato migliore.
Lo stesso vale per Cuperlo e i cuperliani, nella nosta zona, i Valiante, i Vaccaro e tutto il resto, ben poco hanno inciso e il risultato in termini percentuali migliore rispetto agli altri, anche se hanno perso il confronto è ascrivibile solo ed esclusivamente a Federico Conte, altro “figlio di…” e a suo padre Carmelo Conte, al contrario il voto dato a Civati che, a mio avviso è stato una vera sorpresa, è stato ancora più libero di quello dato a Renzi.
In ultimo, lasciamela dire, per quanto mi riguarda, siamo rappresentati a 360 gradi da persone che: da una parte, sono sopravvalutati rispetto ai ruoli che rappresentano: e un’altra da altri che nella scia rappresentano per conto terzi il filone.
Grazie per il tuo intervento.
Massimo Del Mese
Condivido in pieno le considerazioni di admin, come al solito, oltre a dare informazione fornisce anche ottimi spunti di discussione.
L’aver votato Renzi, non implica averlo fatto per i candidati. Non li conosco affatto e in verita’ non hanno fatto niente per meritarselo. Il nostro e’ un atto di fiducia estrema specie dopo la delusione del M5S.
Adolfo P.