Ospedale della Valle del Sele: Si passi immediatamente alla riconversione del Polo di Eboli e Battipaglia.
Venute alla luce le numerose illegittimità riscontrate nella gestione del PO di Eboli, il Commissario Spinelli valuti se è esistita ancora un “sistema” di corresponsione di lavoro straordinario, ALPI e nomine che “premiavano” gli amici oltre il limite lecito stabilito dalla legge.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – “Appare quanto meno strano – si legge nel comunicato inviatoci dall’Ufficio Stampa del Sindacato FPL Sanità che interviene e in maniera piuttosto dura sulla questione dell’Ospedale Unico della valle del Sele, all’indomani del Commissariamento dell’Ospedale di Eboli, per le irregolarità palesi e denunciate di abusi al ricorso degli straordinari e dell’Alpi – che, dopo che sono venute alla luce le numerose illegittimità riscontrate nella gestione del Presidio Ospedaliero di Eboli a seguito delle formali denunce della nostra Organizzazione, qualche altra Organizzazione Sindacale si accorga solo ora che il personale del locale Presidio sia stato sottoposto a turni massacranti ed a demansionamento continuo con un abbassamento dei livelli di assistenza e della qualità percepita e metta a centro di una propria protesta temi sui quali è stata sicuramente, se non corresponsabile dello scempio, perlomeno partecipe a tale scempio.
Avevamo parlato, infatti, – dice il segretario provinciale dell’FPL Rolando Scotillo – di agevolazioni, di casta, in quanto tra i destinatari dei benefici sul lavoro straordinario, reperibilità e oggetto di nomine a Coordinatori erano anche e soprattutto sindacalisti, politici locali tra cui la moglie di un Assessore che fu trasferita dal Distretto di Eboli al Presidio Ospedaliero di Eboli per ricoprire senza concorso un posto di Caposala e che più che tutelare i diritti dei lavoratori, dei cittadini e dell’utenza hanno tutelato senza alcun dubbio i loro interessi. Non vi è dubbio alcuno che bisognerà vagliare la situazione e, il Commissario Spinelli, dovrà valutare, vista tutta la vicenda e visti gli attori implicati, se nel Presidio Ospedaliero di Eboli è esistita o esiste ancora un “sistema” in cui con la corresponsione di lavoro straordinario, ALPI e nomine si “premiavano” gli amici oltre il limite lecito stabilito dalla legge.
E’ assolutamente necessario – Conclude il comunicato di Scotillo dell’FPL – che, ora, si passi agli accorpamenti di funzioni tra i due Ospedali della Piana del Sele, per poter finalmente dare risposte qualificate all’utenza, nel rispetto dei vincoli di finanza, per tali motivi abbiamo chiesto un incontro urgente al Direttore Generale della ASL di SALERNO ed abbiamo, ancora una volta, notificato alla Direzione Generale il piano di riconversione. E’ solo con il buon senso che si potrà migliorare la situazione dei due plessi, la demagogia e le richieste di mantenimento dei privilegi di casta le lasciamo a chi, come Organizzazione Sindacale, ha tutelato, supportato e / o sopportato una situazione che è oramai allo sfacelo“.
Salerno, 5 dicembre 2013
politici locali tra cui la moglie di un Assessore che fu trasferita dal Distretto di Eboli al Presidio Ospedaliero di Eboli per ricoprire senza concorso un posto di Caposala..
Forse si riferisce all’attuale vicesindaco? prima era assessore.
…o forse si riferisce a se stesso che assunto come infermiere adesso è diventato amministrativo (magia!!!) e che con il distacco sindacale accordatogli a fine novembre (vedi Albo Pretorio ASL SA fruibile via Web)a lavorare non ci va proprio. C’è da chiedersi ma questi personaggi che attaccano l’osp di Eboli per difendere piccole realtà (Oliveto Citra: che secondo me non ha ragione di esistere) chi li paga. E poi perchè mentre si risparmiano in straordinari 10000 euro ad Eboli, si investono 5.000.000 milioni di euro per ristrutturare l’osp di Vallo della Lucania (8866 abitanti)e decine di migliaia di euro in convenzioni con il Cardarelli (Emodinamina, Neurochirurgia e Neuroradiologia; vedi Albo pretorio). Giudicate Voi!!!
x sandra sarà come dici tu non saprei, ma all ospedale di eboli succede proprio quello che dice il sindacato, e
l avvento del commissario è giusto, almeno alcune situazioni alpi soprattutto si regolarizzano, per quei pochi che ne usufuivano.Hanno lavorato sicuramente gli operatori, ma era per poche persone e non è giusto. Tutti lavorano per curarci.