Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Un altro intervento importante per la Zona Industriale della nostra citta’”.
Consegnati all’ATI Terralavoro Costruzioni S.r.l.–AL. TER costruzioni S.r.l., i lavori di completamento delle urbanizzazioni primarie in Area PIP di Eboli.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Nella giornata di ieri lunedì 2 dicembre 2013, – si legge in una nota dell’Ufficio Stampa del Comune di Eboli – sono stati consegnati i lavori per il completamento delle urbanizzazioni primarie in area Pip. L’impresa esecutrice dei lavori è l’ATI Terralavoro Costruzioni S.r.l. – AL. TER costruzioni S.r.l.
L’intervento prevede il completamento delle opere di urbanizzazione primaria già realizzate, ed è finalizzato alla definitiva configurazione dei percorsi di accesso e di fruizione dei lotti industriali ricadenti nell’area.
In particolare, i lavori vedranno il completamento e la regolarizzazione delle sedi stradali e la definizione dei percorsi pedonali; il completamento dell’impianto di illuminazione e la realizzazione dei sottoservizi, ovvero la predisposizione di tubazioni per il passaggio della rete elettrica e telefonica, della rete idrica, fognaria e di quella antincendio, nonché la canalizzazione per il reflusso delle acque pluviali e la realizzazione della rete di distribuzione del gas metano. L’intervento interessa anche l’area del Pip nord, e l’importo complessivo dei lavori è pari a circa due milioni e mezzo di euro.
A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Lo sviluppo dell’ area industriale della nostra Città, passa anche e soprattutto attraverso interventi di questo tipo, che prevedono la messa in campo di significativi lavori di completamento delle infrastrutture e dei sottoservizi dell’area pip. Essi, difatti, intendono migliorare sensibilmente la vivibilità di chi, nell’area industriale, lavora quotidianamente.
Ora, la Regione, che in questo periodo sta facendo i conti con il rispetto del piano di stabilità, ha prima terminato tutto l’iter burocratico previsto, e poi non ha provveduto al trasferimento dell’acconto, mettendo in difficoltà l’Ente e la ditta, che, pur di non perdere altro tempo, ha comunque accettato di avviare i lavori”.
“Si tratta – dichiara l’assessore alle Attività Produttive Francesco Bello – di lavori importanti che contribuiranno a rendere ancora più appetibile la nostra area industriale. Gli interventi interesseranno anche l’area corrispondente al Pip nord, e credo che possano rappresentare il primo passo per una vera e propria svolta. Ringrazio la ditta esecutrice dei lavori, che nonostante la Regione non abbia ancora provveduto materialmente al trasferimento delle risorse, ha comunque assunto l’impegno di avviare i lavori.”
“A distanza – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma – di solo un mese dall’inizio dei lavori di riqualificazione urbana del quartiere Buozzi, apre un altro importante cantiere, e ciò conferma la volontà dell’Amministrazione di mettere in campo interventi volti a migliorare la vivibilità del centro urbano ed anche della nostra area industriale.
Presto, inoltre, si terranno anche le gare per la realizzazioni della casa cantoniera e la palazzina di Piazza Regione Campania. Anche in questo caso, abbiamo chiesto all’impresa di essere sensibile, nei limiti della propria piena autonomia, alle aspettative occupazionali della manodopera ebolitana”.
Eboli, 3 dicembre 2013
Be, i toni trionfalistici e la campagna pubblicitaria a tappeto utilizzata in questi mesi per delle opere di urbanizzazione stridono con un dato di fatto assurdo e raccapricciante
Siamo all’istituto Salita Ripa, scuola dell’l’infanzia quindi piano interrato, entro in un’aula accanto a quella di mia figlia e girandomi intorno ammirando i lavori che i bimbi svolgono accompagnati dalla passione delle proprie insegnanti scorgo del materiale, pulviscono che somiglia moltissimo ai classici fiocchi di neve.
Alzo lo sguardo e si palesa uno scenario raccapricciante, mezzo soffitto dell’aula ammuffito con queste polveri sottili che scendono con piovosità costante
L’elemento più incredibile è che i poveri bambini con relative insegnanti hanno vissuto in quell’ambiente raccapricciante per più di 2 anni, continuando tutt’oggi a subire queste circostanze.
L’insegnante oggi mi confessava che nonostante numerosi sopralluoghi i tecnici comunali non erano riusciti ad individuare le cause del disastro, successivamente, durante il periodo estivo sono stati completa ti lavori interni ed esterni di manutenzione ordinaria e straordinaria e neanche il personale specializzato della ditta appaltatrice era riuscita nell’opera di bonifica, fino a quando, un operaio generico, asservando la rete di canalizzazione dell’acqua piovana è riuscito a risalire alla causa di umidità del suddetto ambiente.
È inutile dirlo, l’operaio che ha risolto una faccenda spinosa e pluriennale vi si è cimentato per diletto, non per remunerazione o contratto.