Il Consiglio comunale sull’IMU a Bellizzi: la maggioranza vota; l’Opposizione abbandona l’aula. Abolita l’IMU per le abitazioni in comodato ai parenti.
Salvioli: Abbiamo subito un salasso dalla legge di stabilità, con provvedimenti, che sono delle vere e proprie bombe ad orologeria pronte a mandare in dissesto i Comuni. Usata la clava del fisco contro i cittadini.
BELLIZZI – L’IMU non verrà pagata sulle case date in comodato d’uso ai parenti di primo grado in linea retta Seguendo il dettato 2/bis del decreto Legge 102/2013. L’Amministrazione coadiuvata dagli uffici comunali ha immediatamente deliberato in merito anche in vista dei tempi di applicazioni molto restrittivi.
“Purtroppo – dichiara il Sindaco Pino Salvioli – le buone notizie finiscono qui. Per i Comuni c’è una situazione di assoluta insostenibilità finanziaria. Abbiamo subito un vero e proprio salasso dalla legge di stabilità, con provvedimenti, che per usare un eufemismo, sono delle vere e proprie bombe ad orologeria pronte a mandare in dissesto i Comuni. La prima e’ usare la clava del fisco contro i cittadini: dopo che il Governo ha fatto il “figurone” di abolire l’IMU sulla prima casa, costringe i Sindaci a reintrodurla sotto falso nome. Mi auguro ci sia un allentamento sul Patto di Stabilità altrimenti saremo costretti a prendere delle decisioni drastiche. Francamente – come Cittadino – continua Salvioli – mi sarei aspettato molto di più da un “Governo di Larghe intese”, non lacrime e sangue come si prospetta il futuro”.
“Sono soddisfatto appieno dell’opportunità che abbiamo colto – dice l’Assessore Angelo Maddalo – in un momento di recessione economica inarrestabile, il provvedimento rappresenta fuor di dubbio una “boccata d’ossigeno” per moltissime famiglie di Bellizzi. Abbiamo salvaguardato i sacrifici dei Cittadini che con provvedimento non pagheranno alcuna tassa sugli immobili costruiti a costo di tante privazioni”.
Da registrare l’abbandono dell’aula da parte della Minoranza guidata dall’ex Sindaco Mimmo Volpe. Salvioli dichiara: “Registro con rammarico e rassegnazione l’incapacità della minoranza di tentare un dialogo. Abbandonare il Consiglio Comunale È Tradire gli elettori cercando solo il proprio tornaconto elettorale. Abbandonare l’aula del Consiglio Comunale è come disertare in guerra tradendo la propria gente, la propria Patria. Sono addolorato la Democrazia non è esercizio semplice per chi è stato abituato in 20 anni ad essere il “padrone”.
Durante il Consiglio Comunale si è verificato un’aggressione verbale al Sindaco da parte di un Cittadino. “Sono episodi che capitano – dichiara il neo capogruppo Gianluca Delli Bovi – soprattutto se la minoranza continua a voler dividere questa Città in guelfi e Ghibellini. Mi auguro che una nuova classe dirigente attenta, possa mettere la parola fine a questa guerra unilaterale scatenata da una minoranza sempre più succube dei propri interessi di parte e sorda alle esigenze della Comunità.”
Bellizzi, 2 dicembre 2013