Sportello per il “Collocamento pubblico in agricoltura”: Eboli partecipa al seminario “Impiego di manodopera straniera: profili sanzionatori” come esempio di best practice.
Il progetto mira a rafforzare la cooperazione interistituzionale e a migliorare la programmazione delle politiche migratorie, del lavoro e dell’integrazione socio lavorativa dei migranti su tutto il territorio nazionale e a debellare il fenomeno del caporalato.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Questa mattina, presso il palazzo della Prefettura di Salerno, si tiene il seminario “L’impiego di manodopera straniera: profili sanzionatori”.
L’evento rientra nell’ambito del progetto “Programmazione e gestione delle politiche migratorie” avviato nel 2012 da Italia Lavoro S.p.a., agenzia tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il progetto mira a rafforzare la cooperazione interistituzionale e a migliorare la programmazione delle politiche migratorie, del lavoro e dell’integrazione socio lavorativa dei migranti su tutto il territorio nazionale.
Il seminario, con l’intervento del Prefetto Gerarda Maria Pantalone, tratterà i temi della prevenzione, emersione e repressione del lavoro straniero irregolare e dello sfruttamento dell’immigrazione clandestina e potrà essere occasione di approfondimento e confronto per rafforzare le sinergie in essere e potenziare gli interventi volti a prevenire e reprimere il fenomeno del caporalato.
Invitata al seminario, da Italia Lavoro, anche l’Amministrazione Comunale; che con il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, porterà a testimonianza la recente iniziativa relativa all’istituzione dello sportello di collocamento pubblico in agricoltura.
Difatti, Eboli ha sottoscritto – su iniziativa dell’assessorato alle Attività Produttive, insieme alla Cgil-Cisl-Uil, Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil di Salerno, Coldiretti, Cia, Confagricoltura di Salerno e Centro per l’Impiego di Eboli, uno specifico protocollo d’intesa per combattere il fenomeno del caporalato.
Lo sportello sarà attivo nel corso del prossimo mese di dicembre, presso il palazzo Massajoli, in via U. Nobile.
Allo sportello avranno accesso, da una parte, le aziende agricole ricadenti nel territorio della Piana del Sele, allo scopo di recepire i fabbisogni occupazionali, e per comunicare l’instaurazione e la cessazione dei rapporti di lavoro e le dichiarazioni di manodopera occupata; dall’altra parte i lavoratori per rendersi disponibili al lavoro.
“A conferma – dichiara l’assessore alle Attività Produttive Francesco Bello – dell’importanza dell’iniziativa, l’esperienza di Eboli sarà rappresentata anche nell’ambito di questo rilevante seminario che si terrà presso la Prefettura di Salerno.
Eboli ribadisce la propria attenzione alla dignità delle persone e del lavoro, e scende in campo per prevenire e combattere il caporalato che, purtroppo, spesso si insinua nel tessuto sociale.
Sono certo che esso contribuirà fattivamente a favorire il superamento di ogni pregiudizio culturale, oltre che a prevenire il dilagare di questa pratica illegale”.
Soddisfatto il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Lo sportello potrà diventare momento di incontro tra chi cerca occupazione in agricoltura e le aziende del nostro territorio, che, in questo settore, è ricco di grande potenzialità.
Siamo il primo comune in Italia ad aver avviato un’iniziativa tanto importante, che combatte, in modo concreto, l’odioso fenomeno dell’illegalità.
Eboli, ancora una volta, conferma la propria volontà di promuovere politiche di integrazione sociale”.
Eboli, 29 novembre 2013
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