Accesso veicolare al Centro Storico di Eboli: Lettera di Gabriele Del Mese al Sindaco Melchionda

I divieti e le telecamere nel Centro storico servono solo ad isolare i cittadini che ci abitano.

Accorato appello di Gabriele Del Mese: Provvedimenti che creano enormi disagi sociali per le classi più deboli, dovuti principalmente al fatto che anziani ed ammalati, oggi in numero sempre crescente, rimangono soli ed abbandonati a se stessi.

Gabriele Del Mese
Gabriele Del Mese

EBOLI – Questa lettera è stata resa pubblica solo perché il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ne ha parlato in un incontro. Il Sindaco in quella circostanza ne ha parlato in maniera entusiastica di Gabriele Del Mese, ed in maniera altrettanto entusiastica del contenuto di questa lettera, che non vuole essere altro che un contributo ad alcuni provvedimenti che attengono alla sicurezza dei cittadini del Centro Storico di Eboli.

Il provvedimento di che si tratta riguarda la regolamentazione del traffico,  l’installazione di una segnaletica di supporto e l’installazione di alcune telecamere speciali, che servirebbero ad elevare contravvenzioni per coloro i quali attraversano le strade del centro storico vietate ai più (eccezion fatta per i residenti).

Tralasciando ogni considerazione di merito, già garbatamente esposto nella lettera che segue, è opportuno ricordare che l’Ingegnere Gabriele Del Mese è uno dei cittadini così detti “nobili” di questa Città, pur avendo, come la maggior parte degli ebolitani origini umili, e pur essendo estremamente modesto e semplice nonostante i successi professionali conseguiti e che fanno di lui tra i più famosi, esperti e bravi professionisti del Mondo, nel campo dell’ingegneria e dell’architettura mondiale.

Questa sua riconosciuta professionalità insieme alla sua tenacia e al suo continuo, proficuo e innovativo lavoro gli è valso una serie di innumerevoli premiazioni e non ultima quella prestigiosissima del conferimento della Laurea Honoris Causa in Architettura da parte del Politecnico di Milano. La prima Laurea ad Honorem in Architettura conferita in Italia dal Politecnico meneghino. Questo riconoscimento è stato dato ad un italiano e si da il caso che questo italiano è un nostro concittadino. Un ebolitano.

Forse con tutti i complimenti, tutte le lodi e tutte le belle parole che il Sindaco Melchionda ha voluto rivolgere all’indirizzo di Gabriele Del Mese, vi era una sorta di recupero per non avergli fatto nemmeno un telegramma, in occasione del conferimento della Laurea ad Honorem, anche perché questa Amministrazione non si lascia mai sfuggire l’occasione di onorare i suoi cittadini che si distinguono, con una Delibera e un manifesto che ne racconta motivazioni e gesta, anche se si tratta del Torneo regionale di scoregge “Trimalcione”.

Indipendente da tutto, per evitare di spendere danaro pubblico pensando di fare qualche cosa a favore dei cittadini, sarebbe il caso di ascoltare Gabriele ed evitare di “confinarli” ed isolarli, mettendo in essere una serie di provvedimenti che a tutto servono tranne che essere utili.

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Al Sig. Sindaco
Avv. Martino Melchionda
Comune di Eboli
84025 Eboli Salerno
Raccomandata RR
Eboli 4 Settembre 2009

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Caro Martino

Accesso veicolare al Centro Storico di Eboli

Periodicamente, e sempre con piacere, torno ad Eboli per passarvi un po’ di tempo con parenti ed amici. Come sai la mia casa si trova proprio di fronte al Castello. La ricostruii con grande cura e spesso menziono con orgoglio il fatto che sono stato tra i primissimi a credere nel centro storico ed a venirci ad abitare, quando l’intero centro storico era ancora buio, pauroso, molto disabitato e senza alcun servizio.

Ci sono quindi ritornato anche questo Agosto. Ho visto che è iniziato il cantiere per rifare la pavimentazione proprio nella zona dove abito, cosa che, dopo il necessario disagio, ne sono certo, ci darà una migliore vivibilità di questi luoghi antichi, dove i tuoi stessi genitori abitarono per un periodo. Spero che in questa occasione si sistemi a parcheggio la striscia sotto il muro del Castello, eliminando quell’inutile marciapiede tra i barbacani e sistemando il parcheggio a ‘spina di pesce’, facendo così guadagnare circa 2 metri in più all’ampiezza di via Castello ed accomodando molte più auto di quanto ora se ne parcheggiano con un sistema rettilineo.

Allo stesso tempo ho visto anche le predisposizioni per il controllo elettronico del traffico nel centro storico che, presumo, sarà attivato quanto prima. Personalmente credo che questa sia una buona iniziativa, e dal momento che non è stato ancora attivato, mi permetto di dare qualche piccolo suggerimento, con la speranza che possa essere un contributo positivo e costruttivo specie se dato al momento giusto.

Ho avuto modo di costatare in prima persona in diverse parti d’Europa e d’Italia come a volte il desiderio legittimo di regolamentazione del traffico in zone di antica urbanizzazione abbia causato notevoli disagi sociali, con conseguenti disservizi e scontenti da parte delle persone che abitano in queste zone e che erano poi l’oggetto primario di protezione da parte delle autorità.

Mi riferisco per esempio alle regolamentazioni del traffico nei centri storici che ne consentono l’accesso ai soli residenti. Nel giro di poco tempo tali disposizioni, ove applicate, hanno creato enormi disagi sociali per le classi più deboli, disagi dovuti principalmente al fatto che anziani ed malati, oggi in numero sempre crescente, rimangono gradualmente, ma molto velocemente, del tutto abbandonati, anche da parenti ed amici.

È perverso che ciò sia il risultato di una buona intenzione come quella di proteggere appunto queste fasce sociali più deboli, condannandole alla solitudine sociale.

Io voglio augurarmi che nel caso del centro storico di Eboli ci sia stato a monte un sensato studio del traffico veicolare, con soste certamente riservate ai residenti, senza però penalizzare chi, senza sostare, accompagni persone a visitare chi abita nel centro storico oppure preleva queste persone per portarle dove ci sono servizi sociali di cui abbisognano periodicamente.

C’è poi da considerare il fatto che questo nostro centro storico non fu certo ricostruito con criteri ed incentivi urbani tali da incoraggiare la gente a fare la fila per ritornarci. Purtroppo, forse in nome di una ricostruzione totale ma certamente non saggia, ci si trova ora davanti una situazione tutt’altro che ideale: densificazione e cementificazione urbana massiccia e selvaggia; criteri di ricostruzione dubbi; assenza di spazi verdi; assenza di parcheggi dislocati in modo strategico; assenza di servizi sociali e di esercizi commerciali; assenza di scuole primarie; ampi spazi ancora diroccati e non sicuri; strade e scale dissestate etc etc.

Se a queste cose si dovesse poi aggiunge la difficoltà di usarlo, certamente lo si spingerà di nuovo verso l’abbandono.

Dobbiamo prendere atto che questo nostro centro storico, per quanto a noi caro, non ha le attrazioni dei famosi centri storici Italiani delle città d’arte, per cui io credo che troppe proibizioni potrebbero causarne nuovamente il declino e la morte.

Se ciò dovesse avvenire, io stesso, come fui tra i primi ad abitarlo, considererei seriamente la possibilità di abbandonarlo.

Mi auguro e ne sono certo che, come detto, un buon studio del traffico ed una ampia e sensata analisi e consultazione di quelle che sono le più varie e ‘normali’ esigenze dei cittadini che vi abitano, portino ad una regolamentazione dell’accesso e del traffico che garantisca una vivibilità buona del nostro centro storico piuttosto che una penalizzazione per chi ci ha creduto e ci si è spostato.

Ovviamente sono disponibile per parlarne direttamente qualora il mio contributo possa dare aiutare a raggiungere questi obiettivi.

Cordiali saluti

Gabriele Del Mese
Via Castello, 15
84025 Eboli Salerno

4 commenti su “Accesso veicolare al Centro Storico di Eboli: Lettera di Gabriele Del Mese al Sindaco Melchionda”

  1. GRAZIE ING. GABRIELE DEL MESE, ILLUSTRE CONCITTADINO, TU CI ABITI E NOTI, DA BUON PROFESSIONISTA , LE ASSURDITA’ DI QUESTA AMMINISTRAZIONE E DI QUELLA PRECEDENTE, CHE HANNO COSTRUITO CASE GIA’ PRIMA DI CONSEGNARLE,”””FATISCENTI”””” CON PROBLEMI DI INFILTRAZIONI DI ACQUA, MATTONELLE SALTATE, SICUREZZA, SERVIZI, E….. ARCHITETTURA “”SIC””DEFICIENTE SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA. UNA RICOSTRUZIONE SENZA CRITERIO , SENZA UN BALCONE E CON QUATTRO FINESTE NELLA STESSA STANZA, OVE NON SI POSSONO METTERE MOBILI…..ED E’ PURE GIUSTO PERCHE’ PER QUELLO CHE COSTANO QUESTI APPARTAMENTI UNO ….NON PUò COMPRARSI I MOBILI…. ANZI POTEVANO FARE A MENO ANCHE DEI BAGNI…. PERCHE’ UNA FAMIGLIA NON MANGIA PIU’…..HANNO RISTRETTO TUTTE LE STRADE DEL CENTRO STORICO CON DISSUASORI IN GHISA ORA PER FAVORIRE IL “””COMPAGNO””” ORA PER FAVORIRE “”” l’AMICO””” HANNO FATTO UN PIANO TRAFFICO CHE QUANDO ANDRA’ IN VIGORE SUCCEDERA’ L’APOCALISSE…. QUESTO INFATTI FINISCE NON SU PIAZZA PENDINO COME SAREBBE NATURALE, MA 50 METRI PRIMA, COSICCHE ‘ “” L’ISES””” HA LA FACOLTA’ DI AVERE IL DOPPIO SENSO DI MARCIA. E QUANDO I PULMANINI MATTINO E SERA SCARICANO E CARICANO I RAGAZZI NON ABILI, QUASI UN’ORA NON SI PASSA, CON CHI TE LA PRENDI ? DEVI RIMANERE FERMO ALLO STOP IN VIA G: ROMANO. EBBENE IL SINDACO , CHE TRA L’ALTRO E’ AMMINISTRATORE O SINDACO REVISORE DELLO STESSO HA STUDIATO QUESTE COSE? L’ING. CHE , PAGATO FIOR DI QUATTRINI PER QUESTO PIANO, HA TENUTO CONTO DI QUESTO? E IL SEGNALE DI TRAFFICO LIMITATO PER TUTTO IL CENTRO STORICO CHE FINE HA FATTO? E I VIGILI URBANI……SEMPRE PIù “””CARENTI””” ANCHE DOPO LE ULTIME ASSUNZIONI, PERCHE’ NON GIRANO ANCHE NEL CENTRO STORICO OVE SI ANNIDANO , DROGATI, UBRIACHI CANI AL GUINZAGLIO CON PADRONI SENZA PALETTE. IL CENTRO ANTICO E’ DIVENTATO “””LA LATRINA PER CANI”””” PERCHE’ QUI NON TROVANO CONTROLLI.. QUESTE E TANTE ALTRE COSE CARO GABRIELE SONO LE CARENZE COME L’ASCENSORE , MAI ANDATO IN FUNZIONE DA VIA G. ROMANO ALLA SUPERIORE VIA SAN FRANCESCO, LA MESSA A TERRA DELLA CORRENTE CHE NON ESISTE IN MOLTI PALAZZI DEL CENTRO STORICO, PUR AVENDO IN MANO IL CERTIFICATO “”IMQ”” CONSEGNATOCI DALL’ING. COMUNALE ALLA CONSEGNA DELLE CHIAVI AGLI ACQUIRENTI.. SCUSA LA LUNGAGGINE GABRIELE MA E’ SOLO UNO SFOGO DI UN CITTADINO DISGUSTATO DA QUESTE AMMINISTRAZIONI DI PESCIOLINI INCOMPETENTI E STRAFOTTENTI…..

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  2. Le dichiarazioni di Giovanni confermano l’assurdità di quanto riportato nei manifesti del Comune a proposito dei lavori nel Centro Antico (andatelo a leggere). Queste dichiarazioni smontano in un solo colpo tutte quelle megalomanie riportate su quel manifesto. Grazie Giovanni di aver “smontato” la presunzione di questi quattro gatti spellacchiati

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  3. Gentilissimo sig. Del Mese,
    non ho il piacere di conoscerla, ma certamente lei al centro sorico ci ritorna solo ad agosto, NOI CI VIVIAMO!!! La ZTL è uno strumento necessario ai residenti affinchè venga regolamentato in qualche modo l’accesso ai non residenti. Non mi faccia questioni morali mobbizzanti, non ne possiamo più. Se vuole ineteressarsi del centro antico di Eboli la prima cosa che deve fare è trasferirsi definitivamente in Via Castello, in questo modo si renderà conto dell’operato del Suo sindaco. Non voglio essere lungo nell’esposizione dei fatti, le dico che ormai i vigili urbani non mettono proprio più piede nel ceontr ostorico, neanche dietro chiamate dei cittadini. E’ una vergogna ed il bello è che non se ne vedrà mai fine…

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    • Per Tom Acrobat-
      E allora? poiché non vengono i vigli, li vuoi sostituire con una telecamera? e addirittura non vuoi far passare nessuno? Non sarebbe meglio pretendere dal nostro Sindaco e dall’Assessore alla viabilità una pattuglia di vigili permanente, piuttosto di una telecamera? non sarebbe meglio regolare il traffico in maniera coerente piuttosto che evitare che si passi? Affidare la sicurezza a una telecamera,vuol dire rinunciare a presidiare un territorio. E quale è il suo problema? è quello di vietare l’accesso ai non residenti? e se quelli che abitano al molinello o al Paterno o al Borgo chiedessero la stessa cosa che succederebbe? Il problema è regolare il traffico ed evitare le soste permanenti selvagge, non quello di non far accedere nessuno.

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