Giovedì 21 novembre 2013 a partire dalle 15:30, turismo sociale: visita guidata per ammirare le bellezze storico artistiche della citta’ antica di Eboli.
Grazie ai finanziamenti ottenuti dalla Regione Campania Fse-2007-2013 e gestiti dal Piano di Zona di Eboli, ambito S3, si punta alla promozione del territorio per visitare le mura antiche eburine e ammirarne le bellezze storico – artistiche.
EBOLI – Il progetto “Turismo sociale”, relativo al progetto giovani attivi, indetto dalla Regione Campania Fse-2007-2013, promosso e gestito dal Piano di Zona di Eboli, ambito S3 capofila Eboli, continua il suo importante percorso che punta alla promozione del territorio locale.
Grazie ai finanziamenti ottenuti, infatti, proseguono le attività di accompagnamento, nelle visite guidate per le vie, i musei e i luoghi storici centro antico di Eboli.
Nel corso del prossimo appuntamento, che si terrà giovedì 21 novembre 2013 a partire dalle 15:30, gli operatori della Puer Service, in qualità di gruppo informale, guideranno i visitatori proprio tra le mura antiche eburine per ammirarne le bellezze storico – artistiche della Città.
In questa nuova occasione di incontro, il gruppo si riunirà nel piazzale antistante la chiesa di S. Maria ed attraverserà la parte sud del centro antico ebolitano, ammirando le tante chiese che costeggiano il percorso.
La visita, con la guida di un esperto, proseguirà, poi, verso il Moa (Museum Operation Avalanche) ed il complesso monumentale di S. Antonio. Il percorso terminerà con la visita al complesso di S. Francesco.
A riguardo interviene l’assessore alle Politiche Sociali Annarita Bruno: “Si tratta di un’altra progettualità messa in campo dal Piano di Zona, che riveste grande rilievo sociale, e che tra l’altro incoraggia il turismo in un territorio, come il nostro, ricco di potenzialità e di bellezze.
Una ennesima occasione di incontro per far conoscere e promuovere la nostra bella città”.
Eboli, 20 novembre 2013
Gran bella iniziativa. Tutto quello che serve per far conoscere le bellezze del nostro paese e del centro antico in particolare sono sempre ben accette.
L’unica cosa che spero avvenga è che le guide siano ben informate sulla storia dei luoghi, dei monumenti e delle chiese da far visitare. Dare una notizia sbagliata sarebbe un errore imperdonabile.
La cultura non è monopolio di nessuno ma bisogna dire le cose in maniera esatta.