Prevenzione e cura del tumore al seno: Un attacco dall’ASL alla salute delle donne

ASL Salerno e Azienda Universitaria sulla prevenzione e la cura del tumore al seno: Un attacco alla salute delle donne.

Con l’aumento dei tempi di attesa per la prima visita in urgenza da 7 a 25 giorni, aumenta il divario Sud-Nord e la Campania precipita all’ultimo posto per le morti evitabili, conseguenza dei tagli alla sanità e di una cattiva programmazione.

tumori-al-seno-prevenzione
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SALERNO – La CGIL Funzione Pubblica attraverso il suo Segretario provinciale Margaret Cittadino, scrive al Commissiario governativo alla sanità in Campania, Governatore Stefano Caldoro, ai sub Commissari Morlacco e Cinque, al Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, al Presidente della Coferenza dei Sindaci Annunziata, al Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, al DG dell’Azienta Ospedaliera Universitaria Elvira Lenzi, per denunciare l’Ennesimo attacco alla Salute, alla Prevenzione e alla cura del tumore al seno.

Margaret Cittadino della CGIL Funzione pubblica fa una denuncia gravissima sostenendo che la Direzione dell’A.O.U. Ruggi, per favorire un Dirigente rischia di portare alla chiusura della Chirurgia Senologica di Cava, con conseguenze negative per lo stesso Presidio e per le donne di quel territorio, o della Unità Senologica di Salerno, e manifesta con vigore la più totale contrarietà alla decisione del Manager dell’ASL SA, Dr. Squillante che con la scusa di una pesudo conflittualità tra l’ASL SA e l’ A.O.U Ruggi intende chiudere il punto senologico di Salerno Centro, rispondendo alle pressanti sollecitazioni con la chiusura al confronto rispetto ai bisogni del territorio delle direzioni strategiche.

CGIL-FP-Fulgione-Cittadino-Musumeci-Campagna.
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Nella Provincia di Salerno – aggiunge la cittadino della CGIL FP – come nella Regione Campania il numero delle donne affetto da tumore alla mammella è in aumento, così come è in aumento il numero delle donne giovani, tra 20 e 35 anni, affette da tale patologia.

I tagli alla sanità e una cattiva programmazione – per la CGIL FP – hanno aumentato i tempi di attesa per la prima visita in urgenza di circa 7 giorni  rispetto al 2011, portando i tempi di attesa a 25 giorni aumentando il divario tra sud e nord  e posizionando la Campania all’ultimo posto per le morti evitabili.

Per evitare la maglia nera della prevenzione e restituire ai territori un servizio essenziale per la vita delle donne la CGIL FP ritiene che bisogna necessariamente potenziare le strutture esistenti sia nell’Azienda Ospedaliera, cioé quella ubicata al Ruggi e sia quella ubicata presso il Presidio di Cava, così come è necessario potenziare i servizi di supporto necessari: radiologia dedicata, anatomia patologica e diagnostica genetica.

Così come bisogna potenziare e mantenere i punti di diagnosi e prevenzione territoriale nella città di Salerno e inoltre, mantenere e potenziare i due centri senologici, quello di Fratte e quello della Zona Orientale per raccogliere bacini di utenza che gravitano in quelle zone.

La CGIL manifesta con fermezza la più totale contrarietà a qualsivoglia comportamento della Direzione dell’A.O.U. Ruggi e del Manager dell’ASL SA Squillante rispetto a qualsiasi forma di arretramento nei confronti del diritto alla salute delle donne, ritenendo che qualsiasi altra decisione che vada nel senso contrario sia un attacco alla salute, alla prevenzione e alla cura del tumore al seno.

Salerno, 13 novembre 2013

2 commenti su “Prevenzione e cura del tumore al seno: Un attacco dall’ASL alla salute delle donne”

  1. Quando amministrai (Amministratore Straordinario) la ex Usl di SA , dopo aver realizzato la Cardiochirurgia, la Neurochirurgia, l’Acceleratore Nucleare, la moderna Sala di Rianimazione e tantissime altre opere Sanitarie Ospedaliere e territoriali, progettai di trasformare il Da Procida in un Centro per la ricerca e la cura delle patologie tumurali e buttai le basi per trasformare l’Ospedale in San Lonardo in Policlinico Universitario a Servizio della Facoltà di Medicina di Salerno, da me ideata e avviata. Dopo l’avvento della FARSA di Tangentopoli, il potere Politico passò nelle mani di incapaci e incolti uomini dell’accoppiata PCI-Sinistra DC (ora PD)che devastarono tutto quello che noi Socialisti avevamo Progettato e fatto finanziare. Basta vedere come ha ridotto Salerno il Ducetto De Luca.

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  2. La “MEMORIA”
    Quando amministrai (Amministratore Straordinario) la ex Usl di SA , dopo aver realizzato la Cardiochirurgia, la Neurochirurgia, l’Acceleratore Nucleare, la moderna Sala di Rianimazione e tantissime altre opere Sanitarie Ospedaliere e territoriali, progettai di trasformare il Da Procida in un Centro per la ricerca e la cura delle patologie tumurali e buttai le basi per trasformare l’Ospedale in San Lonardo in Policlinico Universitario a Servizio della Facoltà di Medicina di Salerno, da me ideata e avviata. Dopo l’avvento della FARSA di Tangentopoli, il potere Politico passò nelle mani di incapaci e incolti uomini dell’accoppiata PCI-Sinistra DC (ora PD)che devastarono tutto quello che noi Socialisti avevamo Progettato e fatto finanziare. Basta vedere come ha ridotto Salerno il Ducetto De Luca.

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