Sabato 9 novembre 2013, ore 20,30, Teatro Antonio Ghirelli, Parco dell’Irno, Salerno, presentazione del libro di Gianrico Carofiglio: “Il bordo vertiginoso delle cose”.
All’incontro con l’autore, moderato da Claudia Izzo, interverranno Diego De Silva, Fulvio Bonavitacola, Paolo Carbone, Sebastiano Martelli e rientra nelle iniziative editoriali della Fondazione Salerno Contemporanea.
SALERNO – Si terrà sabato 9 novembre alle ore 20,30 presso il T.A.G. (Teatro Antonio Ghirelli) in via Lungo Irno (Parco dell’Irno) a Salerno, la presentazione del libro “Il bordo vertiginoso delle cose” di Gianrico Carofiglio, edito da Rizzoli.
All’incontro con l’autore, moderato da Claudia Izzo, interverranno Diego De Silva, Fulvio Bonavitacola, Paolo Carbone e Sebastiano Martelli. L’appuntamento rientra nelle iniziative editoriali della Fondazione Salerno Contemporanea.
Il bordo vertiginoso delle cose
Mentre sorseggia il cappuccino come ogni mattina, seduto in un bar nel centro di Firenze, Enrico Vallesi legge una notizia sul giornale: in un conflitto a fuoco con i carabinieri, è rimasto ucciso un rapinatore, da poco uscito di galera. Il nome della vittima riporta Enrico alla fine degli anni Settanta, al primo giorno di liceo, quando in una classe di quindicenni aveva fatto la sua comparsa Salvatore. più volte bocciato, turbolento, il compagno che gli aveva insegnato come difendersi dalla violenza della strada e superare a testa alta quel territorio straniero che è l’adolescenza. Ai ricordi di Enrico si alterna il racconto del suo ritorno nella città dalla quale era partito, quando non aveva ancora conosciuto gioie e delusioni del matrimonio e del suo mestiere di scrittore. Un ritorno a casa in cerca di risposte ai propri tormenti, per scoprire quello che tanti anni prima si era lasciato alle spalle, ma anche per capire cosa è diventata nel frattempo la sua vita.
Gianrico Carofiglio
Magistrato dal 1986, ha lavorato come pretore a Prato, pubblico ministero a Foggia e come Sostituto procuratore alla Direzione distrettuale antimafia di Bari. È stato eletto senatore per il Partito Democratico nel 2008.
Il suo primo romanzo è del 2002, Testimone inconsapevole, edito da Sellerio. Con quest’opera Carofiglio ha inaugurato il legal thriller italiano.
Il romanzo, che introduce il personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri, ottiene vari riconoscimenti riservati alle opere prime, tra cui il Premio del Giovedì “Marisa Rusconi”, il premio Rhegium Iulii, il premio Città di Cuneo e il Premio Città di Chiavari.
Sempre con protagonista Guerrieri, da Sellerio seguono nel 2003 Ad occhi chiusi (premio Lido di Camaiore, premio delle Biblioteche di Roma e “miglior noir internazionale dell’anno” 2007 in Germania secondo una giuria di librai e giornalisti) e nel 2006 Ragionevoli dubbi, premio Fregene e premio Viadana nel 2007, premio Tropea nel 2008. Nel 2004 Rizzoli pubblica il romanzo Il passato è una terra straniera, premio Bancarella 2005, da cui è tratto l’omonimo film prodotto da Fandango nel 2008.
Nel 2007 Carofiglio pubblica per Rizzoli con il fratello Francesco la graphic novel Cacciatori nelle tenebre, premio Martoglio. Nello stesso anno escono da Sellerio il saggio L’arte del dubbio e da Emons la versione in audiolibro di Testimone inconsapevole, con la voce dello stesso autore.
Nel 2008 gli viene conferito il Bremen Prize dalla radiotelevisione della città stato di Brema e il premio Grinzane Cavour Noir. Laterza pubblica Né qui né altrove ed Emons propone l’audiolibro diAd occhi chiusi, sempre con la lettura dell’autore.
Nel 2009 Nottetempo pubblica il dialogo Il paradosso del poliziotto.
Nel gennaio 2010 torna l’avvocato Guido Guerrieri nel nuovo romanzo Le perfezioni provvisorie, l’editore è Sellerio, seguito poi dalla lettura di Carofiglio nella versione audiolibro di Emons.
A maggio 2010 Rizzoli pubblica Non esiste saggezza, una raccolta di racconti con l’inedito “Il maestro di bastone”. Del 2010 anche un saggio intitolato La manomissione delle Parole, edito da Rizzoli. Del 2011 è Il silenzio dell’onda (Rizzoli).
Nel 2013 è autore assieme a Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo di un volume di racconti intitolato Cocaina e pubblicato da Einaudi.
Salerno, 8 novembre 2013