All’Hotel San Luca di Battipaglia il Partito Democratico con il Ministro Andrea Orlando parla di Ambiente.
Ambiente, Ecocompatibilità, Dissesto idogeologico: A parlarne con il Ministro Orlando: Landolfi, Segretario provinciale PD; Simone Valiante, Responsabile nazionale Ambiente PD; Maccauro Presidente Confindustria Salerno; Luca Sani Presidente Commissione Agricoltura Camera.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
BATTIPAGLIA – Si è svolto nella Sala dei Congressi dell’Hotel San Luca di Battipaglia, l’incontro promosso dal Partito Democratico di Battipaglia dal tema: “Industrie ecocompatibili, bonifiche e dissesto idrogeologico: Una priorità del Governo”, ha visto la partecipazione: dell’On. Simone Valiante, Responsabile Nazionale Ambiente del PD, che ne è stato anche il promotore; dell’On. Luca Sani Presidente della Commissione Agricoltura della camera dei Deputati; del Presidente della Confindustria di Salerno Mauro Maccauro; del Consigliere Comunale di Battipaglia Piero Lascaleia; dal neo Segretario provinciale Nicola Landolfi; e il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, che ha concluso la serata, coordinata dal Consigliere comunale di Scafati Marco Cucurachi.
Quella di ieri sera è stata per il PD battipagliese la prima uscita pubblica importante, dopo le brutte vicende giudiziarie che hanno travolto il Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, l’Amministrazione comunale, la Città, e che hanno poi portato allo scioglimeto il Consiglio Comunale e alla Nomina del Commissario Prefettizio e successivamente di una Commissione di accesso agli atti, con la grave accusa, poi divenuta sospetto di infiltrazioni camorristiche.
In un parterre affollatissimo e di tutto rispetto nel quale spiccavano tra gli altri gli onorevoli Tino Iannuzzi, Fulvio Bonavitacola, Angelica Saggese, Alfonso Andria i Consiglieri regionali Anna Petrone e Antonio Valiante, oltre che amministratori locali e provinciali, tutti gli interventori hanno affrontato i temi proposti che attenevano le questioni ambientali, le opportunità della green economy, i ritardi e le proposte che il Governo, attraverso il Ministro Orlando intende portare avanti per evitare disastri naturali e ambientali come quelli che sono rimbalzati agli onori della cronaca nazionle a seguito delle rivelazioni schock rilasciate in una intervista a SKY dal pentito di Camorra Carmine Schiavone.
Quelle rivelazioni sono state l’occasione che hanno posto al centro dell’attenzione tutte le questioni che hanno interessato il Ciclo dei Rifiuti, che sono rimaste in sospeso e che oggi più che mai devono essere affrontate e risolte, per evitare che le nostre terre e la Campania vengano ingiustamente discriminate da quelle certezze ma anche da tanti sospetti che sono emersi all’indomani della desecretazione dei verbali dell’audizione da parte della Commissione Antimafia del 1997, che riguardano il pentito di Camorra Carmine Schiavone e le sue sconvolgenti rivelazioni, per nulla nuove, di cimiteri di rifiuti tossici, nocivi e radiotattivi che hanno interessato diversi siti in molti territori della Campania non escludendo il nostro, attenzionando l’opinine pubblica e le forze politiche e ambientaliste a porre sott’osservazione le discariche della Castelluccia a Battipaglia, di Grataglie a Eboli, di Parapoti a Montecorvino Rovella.
A distanza di 16 anni, benché lo stesso Pentito abbia rivelato allora i luoghi e le circostanze che non lasciavano nessun dubbio, se non la responsabilità di coloro i quali in questi lunghi 16 anni sapevano e non hanno attivato tutte le misure necessarie per scongiurare sia l’inquinamento delle falde acquifere che le produzioni agricole e soprattutto, e quì è gravissimo, le conseguenze sull’uomo e sui cittadini che ignoravano ogni pericolo, sono sembrate attuali e tutta la macchina dell’informazione e dell’ipocrisia ne ha fatto un argomento quotidiano di grande interesse accoppiando le nostre terre alle “terra dei fuochi“. Accostamento che non ci fa bene e che hanno solo uno scopo, quello di screditare i prodotti agricoli e le tipicità dei nostri territori come la Mozzarella di Bufala, la quarta gamma, i carciofi, i pomodori e via di seguito, con la gravissima complicità dei mass media (radio, televisioni e giornali).
Un attacco che esige delle risposte che appunto dovrebbero venire dall’incontro che il Partito democratico di Battipaglia ha voluto per rilanciarsi e rilanciare il tema della salvaguardia dell’ambiente, sottolineando quanto sia delicato il momento e come sia giunta l’ora di chiarire tutte le questioni appese e cercare anche di individuare le responsabilità in capo a chi sono.
Ma perché si possa mettere fine a tutte queste brutte storie che hanno messo in ginocchio la nostra Regione, il PD deve comprendere, quanto ci farebbe piacere si facesse chiarezza su tutti i segreti che hanno accompagnato questi anni. Segreti che hanno coinvolto Istituzioni e Camorre in un disegno criminoso del quale ancora oggi non si riesce a venirne a capo e magari smentire altri pentiti del processo all’Onorevole Cosentino come quel tale “Cicciotto di Mezzanotte” e che tutto fosse una bufala. Purtroppo questa vicenda non ha solo responsabilità politiche, ha responsabilità ben diverse che attengono alla supremazia che talune organizzazioni malavitose hanno anche nei confronti degli apparati dello Stato, sotto i nostri sguardi inermi.
E dall’incontro di questa sera e magari da altri ancora, anche rispetto alle vicende politiche interne al PD stesso, dopo la conclusione del Congresso che determinerà chi sarà il nuovo Segretario Nazionale, si aspetta una grande svolta che possa significare liberare le nostre terre da questa barbarie.
Battipaglia, 7 novembre 2013
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Nell’atmosfera battipagliese ultimamente oltre al fetido puzzo dei rifiuti, dei roghi delle micro discariche e della plastica fusa delle industrie, vi è uno strano profumino di ambientalismo.
Come una epidemia l’amore per il verde dilaga, sembra quasi un sortilegio, lo stregone Schiavone incanta tutti… E bene ecco che per puro caso scorgo un manifesto PD, FESTAMBIENTE (il nome mi ricorda qualcosa…), un po nascosto per essere l’invito ad una festa, ma va bene, avranno i loro motivi per festeggiare solo con pochi intimi. E’ festa grande c’è anche il ministro Orlando!!! “Industria ecocompatibile, bonifiche e dissesto idrogeologico: Una priorità del governo”, mi verrebbe da dire “à fac ro ca..!”, cose buone. Poi però penso, e si penso e non sono il solo, torniamo al sortilegio dello stregone Schiavone, che come tutti oramai sapranno nel 1997 a proferito sull’alta probabilità che rifiuti altamente pericolosi siano stati smaltiti a Battipaglia.
E bene chi governava all’epoca?
Su governo.it c’è scritto “Governo Prodi – (17.05.1996 – 21.10.1998) Coalizione politica: Ulivo”. Per caso c’è affinità con l’attuale PD?
E qualcuno sa perché il governo Prodi secretò le dichiarazioni di Schiavone?
Qualcuno lo chiede al ministro giorno 8?
Ma l’ex Senatore Napoli è stato invitato alla festa?
Leggo su senato.it che l’ex Senatore Napoli è stato nella 12ª Commissione permanente (Igiene e sanità’): Membro dal 30 maggio 1996 al 17 marzo 1998 Membro dal 28 ottobre 1998 al 3 marzo 1999 (in sostituzione del Sottosegretario di Stato Valentino MARTELLI fino al 3 marzo 1999) Membro dal 20 gennaio 2000 al 29 maggio 2001 e membro della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse: Membro dal 26 maggio 1997 al 29 maggio 2001, se lo invitate gli chiedete se ne sapeva qualcosa delle dichiarazioni di Schiavone?
Ma torniamo al ministro Orlando, prima contestato a Napoli per la storia del termovalorizzatore (termine forviante si chiama inceneritore obsoleto), per cui cercava proposte (ma il ministro non è lui?), oggi invece fa sensazionalismo, parla di decreto anti roghi in 15 giorni, speriamo non sia aria fritta, anche perché, come fa a fare certe promesse, questo buon uomo, si è dimenticato forse di far parte del governo più farlocco degli ultimi 30 anni o forse più?
Ha dimenticato le dichiarazioni della sua collega ministra Lorenzin?
Vi ricordate?
Disse che in Campania non si muore per i roghi tossici ma per gli stili di vita scorretti, chiedete ad Orlando se è riuscito a farle cambiare idea.
E bene tutti per l’ambiente!
Anche chi per 30 anni ha taciuto e lasciato che uno dei disastri ambientali più grandi della storia d’Italia si compisse, provocando un olocausto silenzioso, nella splendida Campania, bravi loro sono le SS brave, quelle che stavano negli uffici ad ordinare di aprire i rubinetti del gas.
Dedico queste riflessioni a chi è morto o sta morendo grazie alla politica italiana, ignava, collusa, fatta di omini piccoli piccoli.
P.S. Se qualcuno risponde alle mie domande gliene sono grato.