Domani è l’ultimo giorno per l’iscrizione alle Ludoteche Comunali

Iscrizione al servizio Ludoteca del Comune di Eboli: domani il termine ultimo per presentare le domande. Lunedi’ parte il servizio.

Il servizio, gestito dalla Cooperativa Sociale “Fili d’erba”, in convenzione con il Piano Sociale di Zona S3 ex S5, è rivolto a 20 bambini di età  tra i 18 e i 36 mesi, residenti nel Comune di Eboli. Gli orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

Ludoteca comunale
Ludoteca comunale

EBOLI – Scade domani – fa sapere il Comune di Eboli attraverso una nota del suo Ufficio Stampa – il termine ultimo per presentare le domande di iscrizione alle ludoteche comunali di  Eboli e di Santa Cecilia.

Il servizio, gestito dalla Cooperativa Sociale “Fili d’erba”, in convenzione con il Piano Sociale di Zona S3 ex S5, è rivolto a venti bambini di età compresa tra i 18 e i  36 mesi, residenti nel Comune di Eboli, e verrà svolto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

Le due ludoteche sono dislocate in via Yuri Gagarin n.64 e presso la scuola dell’infanzia in località Santa Cecilia.

La Brocca Giuseppe
La Brocca Giuseppe

Il servizio partirà dal prossimo lunedì, e nel corso della prossima settimana si terrà l’inaugurazione della ludoteca di Santa Cecilia, dove sono stati svolti gli opportuni lavori di adeguamento dei locali.

A riguardo interviene il Consigliere Comunale Giuseppe La Brocca: “Si tratta di un servizio importante per Santa Cecilia, e fortemente richiesto dai residenti della zona. I lavori hanno vista la sistemazione dei locali interni, che sono stati resi sicuri e confortevoli per accogliere i bambini. Presto si procederà anche alla sistemazione esterna della struttura.

Ringrazio l’assessore Bruno per l’impegno profuso e l’intera Amministrazione Comunale per aver espresso la precisa volontà di garantire questo servizio ai cittadini di Santa Cecilia. Si tratta di un ulteriore segnale di attenzione ,che si inserisce nel più vasto programma di rafforzamento degli interventi a favore delle aree periferiche. Da oggi il centro cittadino sarà sempre più vicino alle periferie”.

annarita-bruno
annarita-bruno

“Apre lunedì anche a Santa Cecilia la ludoteca, – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Annarita Brunoche potrà rappresentare  per le mamme residenti nell’area  un importante strumento di conciliazione tra la famiglia ed  il lavoro.

Nonostante la drastica riduzione delle risorse messe a disposizione degli enti locali, l’Amministrazione ha scelto di continuare a  puntare su servizi di grande interesse sociale, e fra di essi rientrano senz’altro quelli rivolti alla prima infanzia.

Ringrazio la cooperativa sociale ‘Fili d’erba’ che gestirà il servizio, tutti coloro che hanno offerto il proprio contributo e il comitato di quartiere Santa Cecilia”.

Eboli, 6 novembre 2013

2 commenti su “Domani è l’ultimo giorno per l’iscrizione alle Ludoteche Comunali”

  1. Dopo la chiusura del nido, faccenda passata sotto silenzio in quanto il servizio era diventato talmente esoso da essere fuori mercato, l’amm.ne Melchionda prova a tamponare l’enorme richiesta con un mezzo servizio. Già. Uno dei motivi che hanno indotto la chiusura del nido è stata proprio la scarsa domanda, almeno questo si diceva in consiglio comunale. Allora io mi chiedo, come mai invece adesso La Brocca afferma: “Si tratta di un servizio importante per Santa Cecilia, e fortemente richiesto dai residenti della zona”? Delle due, una. O la domanda no c’è opure c’è sempre stata ma quest’amministrazione non è stata in grado di offrire un servizio che le andasse incontro.
    La verità è un’altra. Quest’amministrazione ha preferito “strozzare” il nido con rette insostenibili, per allontanare la gente e avere la giustificazione, alla prima occasione di chiudere il servizio che non era in grado più sostenere per la sua totale incapacità gestionale e per la cronica carenza di liquidità. Sia ben inteso, da liberista convinto, non mi strappo le vesti se si chiude un servizio pubblico IMPRODUTTIVO e si favorisce invece l’impresa privata, tuttavia sarebbe opportuno dire la verità alla gente e ammettere che il disastro economico-finanziario di questo ns ente accanto alla solita incapacità di gestire la cosa pubblica hanno imposto una scelta di questo tipo. Adesso affermano che stanno accanto ai cittadini delle periferie? A me sembra una presa per i fondelli. Voi che ne pensate?
    Lazzaro Lenza

    Rispondi

Lascia un commento