Vedere immediatamente cosa c’e’ sepolto nella ex discarica di Grataglie.
L’allarme è di Sinistra Unita, Rifondazione Comunista e di Gerardo Rosania all’epoca Sindaco di Eboli a seguito delle rivelazione “tardive” del pentito di Camorra Carmine Schiavone, desecretate solo l’altro ieri.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
EBOLI – L’allarme l0 ha lanciato Sinistra Unita e Rifondazione Comunista, attraverso il suo leader Gerardo Rosania, all’epoca Sindaco di Eboli, dopo le “rivelazioni” (sic) del pentito camorrista Carmine Schiavone. Rivelazioni che ci portano ad assistere ad una ennesima farsa collettiva: quella delle discariche abusive o controllate che fossero, probabili cimiteri di rifiuti pericolosi, tossici, radioattivi.
Rivelazioni Secretate dalla Commissione Antimafia nel 1977 e solo ora desecretate per volontà della Presidente della Camera Laura Boldrini, a suo giudizio per contribuire alle verità di quegli anni. Secretazione ormai inutile, specie dopo l’intervista che il camorrista pentito Schiavone ha concesso a Sky. Una intervista che non toglieva e anzi aggiungeva altro e altro ancora, ma che faceva centro nell’opinione pubblica, tanto da accglierle ritenendole sconvolgenti, e sebbene a distanza di 16 anni e benché lo stesso Pentito abbia rivelato allora i luoghi e le circostanze che non lasciavano nessun dubbio, se non la responsabilità di coloro i quali in questi lunghi 16 anni sapevano e non hanno attivato tutte le misure necessarie per scongiurare sia l’inquinamento delle falde acquifere che le produzioni agricole e soprattutto, e quì è gravissimo, le conseguenze sull’uomo e sui cittadini che ignoravano ogni pericolo, sono sembrate attuali e tutta la macchina dell’informazione e dell’ipocrisia ne ha fatto un argomento quotidiano di grande interesse con la “terra dei fuochi“.
Se si vuole essere maligni c’é da pensare a molti, specie in questi mesi e negli ultimi giorni: con i tentativi di screditare i prodotti agricoli e le tipicità dei nostri territori come la Mozzarella di Bufala, la quarta gamma, i carciofi, i pomodori e via di seguito, con la gravissima complicità dei mass media (radio, televisioni e giornali); se si vuole essere realisti allora si comprende quanto sia delicato il momento e come sia giunta l’ora di chiarire tutte le questioni appese e cercare anche le responsabilità in capo a chi sono.
Proprio ieri, e giunge a fagiolo, è stato assolto con formula piena l’ex Governatore della Campania Antonio Bassolino, insieme ad altre 27 persone a vario titolo indagate con l’accusa di illeciti nella gestione del ciclo dei rifiuti per i reati di: Truffa aggravata, traffico di rifiuti, falso, abuso d’ufficio, e frode in pubbliche forniture. Bassolino era indagato perché Commissario Straordinario ai Rifiuti in Campania. Un’assoluzione che fa molto piacere, ridà l’onore a Bassolino e a tutti quelli che erano coinvolti e che chiarisce in quel processo le varie ed ipotetiche accuse.
Ma purtroppo non vi sono altrettanti chiarmenti e non vi sono adeguate risposte circa le partecipazioni societarie che si interessavano dei rifiuti in Campania, e non certo per mia convinzione o per via di chi è sempre sospettoso ma perché ci sono inquietanti rivelazioni di altrettanti pentiti in altri processi, come quello che hanno portato all’arresto dell’Onorevole Nicola Cosentino che dicono altre verità che sono facilmente riscontrabili perché corrispondono ad atti certi. Appunto basterebbe rifare qualche domanda e magari chiedere a un tale Cicciotto di Mezzanotte per sapere bene la vicenda dei rifiuti come è gestita e chi tiene le quote della Società appositamente costituita dalla Impregilo in Campania, e proprio ieri Pierluigi Romita ex AD della Impregilo è stato Assolto insieme a Bassolino. A noi farebbe piacere smentire questo “Cicciotto di Mezzanotte” e che tutto fosse una bufala, la cosa più giusta sarebbe quella di rendere pubblico l’assetto societario di chi fa parte della cordata insieme alla Impregilo. Purtroppo questa vicenda non ha solo responsabilità politiche, ha responsabilità ben diverse che attengono alla supremazia che talune organizzazioni malavitose hanno anche nei confronti degli apparati dello Stato, sotto i nostri sguardi inermi.
Non ci vorrebbe molto, e non tanto leggendo le 540 pagine delle motivazioni dell’arresto di Cosentino che la Procura di Napoli inviò alla camera dei deputati, basterebbe chiedere a un tale Gaetano Vassallo, ritenuto il “ministro dei rifiuti” del clan dei casalesi, lo stesso che indica in Cosentino come quello che avrebbe controllato la Società Eco-4 dei fratelli Orsi.
Basterebbe chiedere ad altri pentiti come Domenico Frascogna, Carmine Schiavone cugino di Francesco Schiavone (Sandokan) lo abbiamo già sentito, Francesco Bidognetti (Cicciotto e’ mezzanotte). Un’altra pagina che la dice lunga sui rapporti e sugli intrecci che dominano il campo dei rifiuti. E quando il magistrato chiede al Bidognetti alias Cicciotto di Mezzanotte come ra composta la società che gestisce i rifiuti in Campania, il pentito non ha esitato a dire che il 40% era di partecipazione Regionale, il 40% della Impregilo e il 20% da due famiglie mafiose dei casalesi.
E’ vero? Questa società è ancora operante?
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Vedere immediatamente cosa c’e’ sepolto nell’ex discarica di Grataglie!
di Gerardo Rosania
Solo in questi giorni sono state rese note le dichiarazioni rese nel 1997 dal pentito di camorra Carmine Schiavone, per anni uno dei principali “boss” del Clan dei casalesi, relativamente al traffico di rifiuti pericolosi ed addirittura radioattivi, che la camorra raccoglieva in tutto il mondo per venire ad interrarle in regione Campania. Della tragica situazione del casertano si parla da anni (vedi il libro “Gomorra” di Saviano ed il film che ne è stato tratto), ma poco o nulla si è saputo di altre zone della regione, fra cui sembrerebbe anche la nostra. Per anni fra Eboli e Battipaglia, in località Grataglie, è stata attiva una discarica che raccoglieva i rifiuti di mezza Campania, contro il cui funzionamento ci furono dure proteste sia dei cittadini della zona, sia di figure politiche che sarebbero, poi, diventate amministratori della città e che quelle battaglie non dimenticarono.
Proprio mentre il boss Schiavone si pentiva e parlava di quel traffico di rifiuti, divenuto per la camorra un “bisiness” più grande perfino dello spaccio di droga, veniva presentato ai comuni di Eboli e di Battipaglia il progetto di “messa in sicurezza” di quella discarica. Il comune di Eboli si rifiutò di approvare quel progetto che aveva tutte le caratteristiche di una mera “operazione estetica” che non faceva i conti con i problemi veri di quella mega discarica, sorta su altre due discariche preesistenti, una in territorio di Eboli ed una in territorio di Battipaglia, sulla cui realizzazione a regola d’arte nessuno sembrava essere in grado di offrire adeguata certificazione. In altri termini,sostenne il comune di Eboli :”a che serve coprire con argilla e piantumare una discarica che sorge su altre due preesistenti che potrebbero non avere la impermeabilizzazione sottostante, cosa che potrebbe determinare infiltrazione fino alle falde acquifere?
A quel dubbio se ne aggiungeva un altro, derivante da fatto che il sindaco del tempo ed alcuni altri amministratori erano stati fra coloro che avevano sorvegliato per mesi la strada che portava alla discarica, dove gli abitanti dell’area avevano denunciato strani “movimenti notturni” di camion chiusi, blindati, con targhe di mezza Italia, che andavano allo sversatoio! Chi poteva certificare che in quella discarica erano stati sversati negli anni soltanto rifiuti urbani e, quindi, niente di pericoloso?
Quella “operazione di imbellettamento” venne comunque portata a compimento, nonostante il dissenso esplicito del comune di Eboli.
Se in queste dichiarazioni del boss Schiavone e’ effettivamente citato anche il nostro territorio, riteniamo che sia giunto il momento di fare ciò che nel 1997/1998 non si volle fare: scavare in quella megadiscarica sopra Grataglie, per verificare :
A) che tipo di rifiuto e’ stato sversato in quella “orrenda cloaca”, consentendo a tutti i cittadini di Eboli e dell’intera Piana del Sele di tirare un sospiro di sollievo rispetto alle dichiarazioni del pentito Schiavone nel momento in cui venga verificato che non ci sono rifiuti pericolosi e tanto meno radioattivi;
B) che non c’e’ nessun rischio di infiltrazione delle falde acquifere, perché anche le vecchie discariche, su cui fu impiantata e realizzata a norma la nuova, erano impermeabilizzate .
Chiediamo al sindaco ed all’Amministrazione comunale di attivarsi presso le autorità competenti, perché si provveda quanto prima alle verifiche necessarie.
“Rifondazione Comunista” di Eboli e “Sinistra Unita” provvederanno a presentare apposita interrogazione consiliare per comprendere quali siano le intenzioni di Melchionda &C. sulla vicenda.
Abbiamo il dovere, morale e politico, di non lasciare nulla di intentato per far sì che il territorio di Eboli e della Piana del Sele che consegneremo alle future generazioni sia sicuro, vivibile e non pericolosamente inquinato come, invece, corriamo il rischio sia stato ridotto.
Sulla salute non e’ lecito a nessuno sottovalutare,chiudere gli occhi o far finta di non sapere;
Eboli, 5 novembre 2013.
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Dr, Rosania la ringrazio come cittadino per la spiccata sensibilità umana,non episodica, che traspare da tale suo interessamento,sinora è l’unico esponente politico del comprensorio,a mia memoria,che si sia preso l’onere di chiedere,de visu, alle istituzioni interessate,i rifiuti tossici sono stati disciolti nel cemento e nell’asfalto. Da dove provenivano questi inerti ?
Troppo comodo mettere la testa sotto la sabbia come lo struzzo.
Un affare da 600-700 milioni di vecchio conio mensile, che ha devastato terre, visti i veleni sotterrati, si poteva immaginare “che nel giro di vent’anni morissero tutti”. L’arcano sotteso alle dichiarazioni del pentito Schiavone,e di cosa la comunità nostrana potrebbe patire è un tarlo esiziale.
PEGGIO DEI MALAVITOSI SONO COLORO CHE HANNO OMERTOSAMENTE TACIUTO,E DOVRANNO RISPONDERNE ALLA PATRIA GIUSTIZIA.
Con tutto il rispetto e l’affetto che nutro per Gerardo. Ma mi risulta che quando tutto questo accadeva chi amministrava non ero io ma forse lui!! Con affetto
e la discarica privata di femmn morta? quella è una bomba radioattiva che manco immaginate……andate a fare i rilievi e vi cadranno i capelli!!!
mi auguro tu possa dimostrare quanto scritto altrimenti a qualcuno potrebbe venire la (in)felice idea di denunciarti per procurato allarme e/o diffamazione aggravata.
I rifiuti tossici e radioattivi sono nella discarica sita in località “femmina morta” e questo lo sanno bene tutti…ma proprio tutti…!!!
Provate a scavare lì, non ci sarà bisogno di scendere neanche troppo in profondità e vedrete…
idem come sopra!
Ma l’articolo relativo al blitz che ha portato all’arresto di 32 persone è in uscita?
Attendo con ansia
Per Fabio,
Quell’articolo, sebbene sia una notizia di cronaca dirompente, non ci sarà mai e solo perché il sito non si occupa di cronaca nera.
Come mai Massimo hai optato per questa scelta?
Quali sono le ragioni che sottendono l’esclusione di notizie cosi rilevanti?
Non consideri questa un’opzione che limita in modo importante eventuali discussioni?
Per fabio,
Perche’ e’ una scelta specifica, se vogliamo specialistica.
Tra l’altro, l’indirizzo traspare anche dal titolo POLITICAdeMENTE.
la deroga e’ solo per incontri, manifestazioni, eventi culturali, convegnistica e di tanto in tanto dare risalto a qualche giovane che si distingue nello sport.
La cronaca nera, ha bisogno di altre reti di informazione che pur volendo non riuscirei a portare avanti.
Il lavoro che propongo da solo, altri siti impiegano una decina di persone.
La formula, mi incoraggia, perche’ nonostante la settorialita’ POLITICAdeMENTE per visitatori unici e’ nei primi posti in Campania e nel mezzogiorno. Se poi si considera i siti specifici e’ in assoluto il primo dopo quello di beppe grillo, e ne sono veramente orgoglioso.
grazie per il tuo interessamento
Grazie Massimo, come sempre mai banale.
Non posso stare zitto dopo aver letto l’interrogazione fatta dal Sig. Rosania alla città e alla politica, sono davvero sconcertato dalle sue dichiarazioni non capisco dove trova il coraggio di parlare alla politica dopo che per 9 anni è stato lui la politica a Eboli…. Ha comandato tutto dettanto regole e leggi per 9 anni ha stravolto l’intera città dalle colline alla marina di eboli ma protratto milioni di debiti, debiti che NOI cittadini stiamo ancora pagando e pagheremo per anni…..ha devastato l’intera marina di eboli ha bloccato un PRG facendo fallire decine di imprese edili e bloccando un intero settore MA e qui ribadisco il MA non ha mai pensato di vedere cosa si celasse nelle discariche cittadine sia attive che inattive sparse sul territorio. Sono davvero indignato sia come cittadino di Eboli che come cittadino del Mondo, un pentito ha fatto rivelazioni con un ? immenso senza far capire troppo solo perchè il suo programma di protezione dopo circa 20 anni volge al termine e non mi sbaglio a dire 20 anni ovviamente…… schiavone e company hanno offeso saccheggiato e violentato la nostra terra per anni e decenni ma qui a eboli si scopre l’acqua calda dalle parole di un Ex Sindaco che ha dominato la politica senza mai farsi carico di verificare il tutto. Oggi invece consigliere di minoranza attacca la politica chiedendo di fare e fare presto….il mi sfogo è stato abbastanza controllato e moderato, con questo io non voglio offendere nessuno ma chi HA avuto il potere e non HA fatto niente per mille motivi dovrebbe stare zitto.
IPPOLITO: ROSANIA E’STATO ELETTO NEL 95,L’AUDIZIONE DEL 97 RISALENTI A FATTI ANTECEDENTI IL SUO ARRESTO DEL 92,QUINDI ANNI 80 INIZIO ANNI NOVANTA,GLI ANNI DEL GAROFANO ROSSO IN PROVINCIA,SON ALTRI I POLITI A DARE SPIEGAZIONI..CARO AMICO xxx xxxx x xxx, CERCA DI NON ESSERE DEGNI DI TALE SIMPATICO SOPRANNOME E RAGIONA CON BUONSENSO,COSA CHE A DESTRA LATITA DA DECENNI!!!!
Prendersela con il passato sindaco e amm.ne,significa non avere memoria storica,anzi nel 95 sotto l’impulso delle sinistre a furor di popolo fu chiusa la discarica di grataglie,questi sragionamenti sono offensivi del popolo ebolitano,chi non sa non dica,altrimenti perde una ottima figura per tacere!!!1
ED AGGIUNGO,IL SIGNOR IPPOLITO SIA MAGGIORMENTE CRITICO CON LA SUA PARTE POLITICA,NON C’E’ PEGGIOR CIECO DI CHI NON VUOL VEDERE…CORDIALMENTE!
Forse Gerardo Rosania deve una risposta su questo blog ai tanti interrogativi su Femmena morta.
Ma non lo farà, a differenza di Luca Sgroia che si è degnato di interloquire con noi semplici cittadini sull’argomento delle tessere truccate del PD ebolitano…
Come mai Gerardo Rosania si ricorda di tutto questo solo dopo la fine dei suoi mandati ??? Dopo 10 anni passati a fare il sindaco, dopo 5 passati in regione campania (volutamente metto le lettere minuscole) adesso si ricorda dei problemi del territorio. Eh, ma a quell’epoca aveva ben altro a cui pensare, lavori pubblici, affari di vario genere, …. In una sola parola DISSESTO per Eboli. Oggi si è svegliata la sua coscienza ambientalista e lo si rivede in piazza, da solo, a svolgere il ruolo di oppositore !!!
Gli altri politici sono praticamente assenti, chissà quando non amministreranno più la cosa pubblica forse li ritroveremo in piazza, anche loro, a svolgere la funzione di Moralizzatori!
@Ciaglia:
LEI ESCE VOLUTAMENTE FUORI TRACCIA,E USA IN MANIERA STRUMENTALE L’ARTICOLO PER QUESTIONI NON INERENTI!
Le ripeto quello detto sopra ad Ippolito:Prendersela con il passato sindaco e amm.ne,significa non avere memoria storica,anzi nel 95 sotto l’impulso delle sinistre a furor di popolo fu chiusa la discarica di Grataglie,questi sragionamenti sono offensivi del popolo ebolitano,chi non sa non dica,altrimenti perde una ottima figura per tacere!!!
SE NON FOSSE STATO PER I CITTADINI,E LE FORZE DI CENTRO SINISTRA, LA DISCARICA A FINE 95 SOTTO IL VOSTRO ODIATO ROSANIA NON SAREBBE STATA CHIUSA,ED ORA POTREBBE ESSERE ANCORA UNO SVERSATOIO DI VELENI.
Caro Vincenzo, poiché io mi ritengo ancora una persona “comune” non ho difficoltà a rispondere, precisando alcune cose:
1) la discarica di “Femmina morta” era chiusa da oltre un ventennio, quando io ho fatto il Sindaco di Eboli.
2) la discarica su cui si è creata l’attenzione, anche alla luce delle dichiarazioni del “pentito Schiavone” era quella di Grataglie , una discarica attiva per circa un decennio , che ha servito quasi tutta la provincia di Salerno , che sorgeva su due discariche ,preesistenti , una territorio di Eboli,l’altra in territorio di Battipaglia in cui i Comuni di Eboli e Battipaglia andavano a sversare tranquillamente! Erano a norma quelle discariche? Non lo so! e forse bisognerebbe chiedere a chi amministrava in quegli anni . e mi dispiace per Ippolito ,ma non ero al governo della città in quel periodo , anzi non ero neanche ad Eboli!
Poi su quelle due discariche fu steso un grande telo impermeabile e fu realizzata una unica grande discarica e la gestione divenne ENEA (quindi pubblica), e mi dispiace, ancora, per il sig. Ippolito , ma io non ero al governo della città!
Agli inizi degli anni novanta, incomincia la contestazione dei cittadini della zona ,che denunciavano gli odori provenienti dalla discarica ,denunciavano la presenza di camion chiusi che di notte arrivavano alla discarica ecc. la protesta dei cittadini si tradusse in denunce ,volantini, raccolte di firme , fino a blocchi stradali ed a “fronteggiamenti” anche duri con la polizia . Ecco io c’ero , stavo lì , in qualità di segretario di “rifondazione comunista” e poi come consigliere comunale di opposizione. La lotta si concluse con la chiusura di quella discarica.
Ma c’era un problema , anzi due problemi :
1) bonificare quell’area;
2) dove portare i rifiuti della città;
Prima questione : l’ENEA presento’ un progetto alla precedente amministrazione,(progetto che ,poi ,avrebbe dovuto essere realizzato dai privati che per anni avevano gestito le vecchie discariche!) noi subentrammo in quel periodo : siamo nel 1996/1997 ( manco a farlo apposta il periodo in cui Schiavone comincia a parlare , e mentre in Regione Campania si procedeva a commissariare la gestione dei rifiuti ) e contestammo il progetto ENEA,PROPRIO Perché NOIN FACEVA I CONTI CON LE VECCHIE DISCARICHE,PERCHE’ NON FACEVA I CONTI CON QUELLO CHE ERA STATO SVERSATO NELLA MEGA-DISCARICA.
NOI AD EBOLI QUEL PROGETTO NON LO APPROVAMMO ,PER ME ERA SOLO UNA OPERAZIONE DI FACCIATA! A BATTIPAGLIA SI APPROVO’ TRANQUILLAMENTE .
E in quella occasione , caro Vincenzo, non ricordo di aver trovato molti “compagni di strada” in quella contestazione di un progetto che ci lasciava tutti i problemi. Ma quello era il periodo del commissariamento dei rifiuti (E giusto per essere precisi: Il commissario NON si chiamava ANTONIO BASSOLINO ).POTREI SUGGERIRE AL SIG.IPPOLITO DI ANDARE A VEDERE QUANTE DENUNCE , PROTESTE E COMUNICAZIONI ABBIAMO FATTO ALLA REGIONE PER RIVEDERE QUEL PROGETTO ? E DI ANDARE A CHIEDERE PERCHE’ AL COMUNE DI BATTIPAGLIA QUEL PROGETTO PASSO’ ED EBOLI FU LASCIATA SOLA IN QUELLA BATTAGLIA?
2) secondo problema : dove andare a sversare i rifiuti che si producevano? Anche qui caro Vincenzo, posso ricordare a me stesso innanzitutto che arrivo’ al nostro Comune il progetto della Regione Campania ( Commissario , ovviamente!)il progetto del mega inceneritore? Un progetto che prevedeva la realizzazione di un camino di 120 metri di altezza, che avrebbe portato le ceneri e le micro-polveri a 5/6 Km dall’inceneritore ,che doveva sorgere dove oggi c’e’ lo STIR . Per cui ceneri e polveri sarebbero cadute esattamente sui centri abitati. Progetto studiato a tavolino, senza neanche vedere i luoghi. Sai caro Vincenzo, anche in quella occasione quando contestammo la scelta del bruciatore , non ricordo grandi presenze ,da parte di chi oggi chiede conto di quello che si fece . Perché quel progetto era politicamente “targato” ? non lo so!
Ma anche quella battaglia pago’. Come quella per la chiusura della discarica! l’inceneritore non si fece! rimase solo l’impianto di CDR (oggi STIR!) che era parte di quel progetto , era la parte dove si dovevano lavorare le eco-balle che poi dovevano essere bruciate.
Ma il Comune di Eboli ,quel Sindaco , non si fermo’ e la protesta continuo’ per evitare anche la installazione del CDR che , bada bene , era insediato in territorio di Battipaglia ai confini con Eboli! Quando la ditta che doveva realizzare i lavori venne a prendere possesso dei terreni , però , c’era un solo Sindaco , con la fascia tricolore , che fisicamente si opponeva a quella occupazione ! debbo dirti di quale città era quel sindaco ? A me non sembra che fosse quello di Battipaglia. Ma anche in quell’occasione , non ricordo di aver ritrovato in quella battaglia molti di quei neo-ambientalisti che oggi chiedono “cosa è stato fatto”?
Potrei continuare ,caro Vincenzo, da qualche parte dovrei ancora avere gli interventi fatti in Consiglio Regionale ed in Commissione ambiente del Consiglio regionale ,quando in piena “emergenza” rifiuti qualcuno ebbe la bella idea di riaprire la discarica di Grataglie per portarci i rifiuti della Regione , quella discarica non si riaprì , e non perché ci fu l’illuminazione dello Spirito Santo ! Mi fermo qui !
Ma mi sembra giusto fare una osservazione : oggi un pentito dice le cose che gli ebolitani avevano sospettato e denunciato, inascoltati : in quella discarica la camorra avrebbe potuto portare rifiuti tossici o comunque pericolosi , io credo che le forze politiche ebolitane, dovrebbero chiedere tutte , con forza che si faccia chiarezza sul se quella discarica rappresenta o meno una bomba ecologica senza precedenti. IO RISCONTRO SOLTANTO UN IMBARAZZANTE,CLAMOROSO,AGGHIACCIANTE SILENZIO DA PARTE DI FORZE POLITICHE ED ISTITUZIONI !
FORSE NON SAREBBE MALE CHIEDERE A TUTTE QUESTI SOGGETTI PERCHE’ TACCIONO . O NO?
NOI COMUNQUE, CHE PIACCIA O MENO AL SIG. IPPOLITO, DOMENICA MATTINA SAREMO IN PIAZZA A RACCOGLIERE LE FIRME PER CIEDERE DI VERIFICARE COSA C’E’ IN QUELLA DISCARICA. POI , FRA QUALCHE ANNO , SENTIREMO QUALCUNO CHE CI CHIEDERA’, ANCORA , DOVE ERAVAMO……NOI RISPONDEREMO ANCORA UNA VOLTA CHE NOI ERAVAMO IN PIAZZA ,SULLE BARRICATE ( COME AD EBOLI, O A BATTIPAGLIA O A SERRE O AD ACERRA ) MA CHE GIRANDOCI ATTORNO NON ABBIAMO VISTO CHI OGGI E DOMANI PURE, CI CHIEDE E CI CHIEDERA’ DOVE ERAVAMO E COSA ABBIAMO FATTO.
@GERARDO ROSANIA. Avevo provocato anche te ed ero sicuro che avresti risposto, grazie. Ma, a differenza di Sgroia che non ha chiarito quasi nessuno degli interrogativi sulle tessere false o gonfiate, tu caro Gerardo, credo hai fornito ampie e approfondite prove a chi, in maniera più che superficiale ti vuole confondere con i politici politicanti.
Sai bene che non ho mai condiviso il tuo percorso di estrema sinistra, ma ho sempre apprezzato la tua coerenza, onestà ed etica morale che conobbi dal giorno in cui ti tesserai al glorioso PCI.
E poi vorrei dire ai tuoi tanti detrattori che solo chi non opera, non sbaglia mai!
Il dottor Rosania è sempre un gran Signore,”tale padre tale figlio”,la spiegazione esaustiva ed articolata dimostra la sua buona fede!!!!
“Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall’interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole.”
Indro Montanelli.
Il cuore di una Campania alla ricerca di un riscatto possibile tra edilizia illegale, criminalità comune e organizzata,questo perché’ il popolo non si e’ mai ribellato davvero ai soprusi.
Solo in alcune zone del meridione c’è il disastro, proprio dove vi è la parziale assenza dello Stato, lo strapotere delle Mafie e soprattutto la complice rassegnazione delle comunità stanzianti.
Cosicché come noi non ci ribelliamo a questa classe dirigente nefasta composta dalle stesse persone che son corree dello sfacelo!
@ Rosania: io ero presente alla lotta per la chiusura giu’ a grataglie e non dimentico le manganellate prese dalla polizia inviata in assetto anti sommossa dalla puglia, ricordo ancora la manganellata che colpì l’onorevole franco cardiello in faccia e alla testa…tutto questo come se fosse ieri credimi, io ho provocato per far uscire allo scoperto un po di verità e credo di aver fatto bene… non firmerò la petizione sotto la bandiera di rifondazione comunista come ben sai abbiamo vedute diverse ma spero in una seria verità. Rosania non è mai stato il mio Sindaco come ben sa. Io rispetto l’ambiente e amo la mia terra spero solo che Eboli abbia delle risposte urgenti su tutta questa MERDA consentitemi il termine…..!
E’ dal 1970 che vengono sversati rifiuti tossici ad eboli e battipaglia, sapete questo molto bene voi ex parlamentari ed ex sindaci di eboli e battipaglia. lo sanno anche i comuni cittadini dove quando e chi ci lucrava su tutto cio’, guarda caso si parla dei rifiuti tossici solo ora che STA’ PER PARTIRE IL NUOVO INTERESSE: fare soldi con le bonifiche. Chiaramente occorrono i grandi COMPETENTI della piana (come il sen napoli, avv come conte o amatucci) GUARDA UN PO’ . BASTA OSSERVARE DIETRO LE QUINTE CHI STA’ FOMENTANDO RAGAZZINI IN BUONA FEDE per fare baccano nelle piazze ( affinche’ arrivano i fondi da roma)Caro massimo tu che sei uno dei pochi giornalisti PULITI intellettualmente del nostro territorio ed hai dimostrato con i tuoi articoli di essere uomo libero da interessi e da padroni, ti mando una lettera con tutta la storia dei rifiuti urbani e non del nostro territorio comprensivo anche dei depuratori che per anni non hanno funzionata, ma sono stati erogati anche dai comuni MILIARDI per la manutenzione . buon lavoro massimo
i due compari vincenzo/rosania sono due sceneggiatori
Fate un controllo subito per la salute di tutti gli ebolitani
Nella Terra dei fuochi, il governo sembra pronto a mandare l’esercito contro le ecomafie,in tutto il territorio!
Dopo la tardiva desecretazione dei verbali di Schiavone , dovremmo attendere un governo ” popolare”perchè venga fatto qualcosa di serio.
Non puoi chiedere allo stesso sistema, di risolvere un problema di cui di fatto è parte integrante.
Chi afferma il contrario dovrebbe leggersi qualcosa sulla trattativa, ma se non ha voglia potrebbe semplicemente porsi una domanda semplice: perchè questi verbali sono stati tenuti in segreto dal 1997 ad oggi?
Questa domanda avrebbe risposta, facilmente. Il problema è che porsi questa semplicissima domanda… vorrebbe dire ricusare tutto quello in cui hai sempre creduto.