Battipaglia aderisca alla convenzione ANCI per il riciclo di pile ed accumulatori

Un altro suggerimento dell’Associazione “Civica Mente” per il Commissario Prefettizio perché il Comune di Battipaglia aderisca alla convenzione ANCI per il riciclo di pile ed accumulatori.

L’accordo favorisce Enti e gestori nella raccolta di rifiuti dannosi per l’ambiente come le pile e gli accumulatori, attraverso l’introduzione di un meccanismo incentivante come il criterio della premialità per il loro conferimento.

Pile-accumulatori-raccolta
Pile-accumulatori-raccolta

BATTIPAGLIA – Il 7 novembre 2012 è stato siglato l’Accordo di Programma tra l’ANCI e il Centro Di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) per la gestione dei rifiuti di pile e accumulatori, così come previsto dal Decreto Legislativo n.188 del 2008 che disciplina l’immissione sul mercato delle pile e degli accumulatori nonché la relativa raccolta, trattamento, riciclaggio e smaltimento come rifiuto, in attuazione della Direttiva 2006/66/CE.

«Il CDCNPA è stato istituito D.Lgs. 188/08 all’art. 16 con il compito di ottimizzare le attività di competenza dei sistemi collettivi e individuali a garanzia di omogenee ed uniformi condizioni operative al fine di incrementare le percentuali di raccolta e riciclaggio dei rifiuti di pile e accumulatori – specifica Rosa Ferro di Civica Mente – L’accordo prevede la possibilità di attivare in maniera indipendente due convenzioni: Pile e Accumulatori Portatili e Accumulatori per Veicoli e Industriali attraverso il principio di sussidiarietà, mirando a garantire il raggiungimento degli obiettivi di recupero stabiliti dalla normativa attraverso l’organizzazione e la gestione della raccolta differenziata di tali rifiuti secondo criteri che assicurino la prevenzione e la minimizzazione degli impatti sull’ambiente».

Rosa Ferro
Rosa Ferro

La stessa convenzione, inoltre, contempla un corrispettivo minimo di 70 €/ton da riconoscere ai sottoscrittori, ovvero Comuni o gestori del servizio, a titolo di ristoro degli oneri per la raccolta separata di pile e accumulatori portatili, il ritiro di tali rifiuti da i centri di raccolta Comunali ed il successivo avvio a riciclo a totale carico dei produttori e il Comune non dovrà sostenere alcun costo per trattamento di tali rifiuti.

«Il Decreto Legislativo n.188 del 2008 vieta lo smaltimento in discarica oppure mediante incenerimento dei rifiuti di pile e accumulatori industriali e per veicoli fatta eccezione dei residui che sono stati sottoposti a trattamento o riciclaggio – conclude Rosa Ferroal fine di stimolarne la raccolta differenziata secondo criteri che assicurino la prevenzione e la minimizzazione degli impatti sull’ambiente e privilegino l’efficienza e l’economicità del servizio. Questo approccio è fondamentale per promuovere attività di denuncia e prevenzione dell’illegalità che attualmente è presente nel mercato dei rifiuti di pile e accumulatori. Inoltre, in base al principio della sussidiarietà, consente di garantirne la raccolta anche quando vengano meno le condizioni di sostenibilità economica».

I Comuni o i soggetti gestori da loro delegati possono iscriversi per i Centri di Raccolta Comunali (CdR) attraverso il portale www.cdcnpa.it.

Battipaglia, 29 ottobre 2013

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