26 ottobre 2013, ore 17.00, Palazzo di Città, Battipaglia, Convegno: “Innovazione Sociale e Piano di Zona: presa in carico, qualità di vita, progetto di vita”.
L’incontro è stato organizzato dall’Associazione Politica “A717 Battipaglia & Oltre” e Asso PMI, per aprire il dibattito sui temi delle politiche sociali nel sistema Cocio-Sanitario e con l’obiettivo di restituire dignità alle persone cosiddette “Deboli”.
BATTIPAGLIA – Il 26 ottobre 2013, alle ore 17.00, presso la Sala Conferenze di Palazzo di Città di Battipaglia, si svolgerà il Convegno dal tema: “Innovazione Sociale e Piano di Zona: presa in carico, qualità di vita, progetto di vita“, voluto e organizzato dall’Associazione Politica “A717 Battipaglia & Oltre” e Asso PMI, per aprire il dibattito sui temi delle politiche sociali e delle loro implicazioni riguardo al sistema Socio-Sanitario e con l’obiettivo preciso di restituire dignità alle persone appartenenti a fasce sociali cosiddette “deboli”, per condizioni fisiche, di salute, o indigenti, ma demoli rispettop a quella società che tende ad essere distratta e andare avanti per il suo cammino lasciandosi indietro ogni cosa.
L’Associazione “A717 Battipaglia & Oltre” e Asso PMI, vuole mettere in evidenza il valore della Persona umana e come custodirlo in una società sempre più proiettata sulle accelerate routine, e su un articolazione consumistica dei beni secondo la logica dell’usa e getta. Ma una comunità, umana, non può investire solo su ciò che produce beni materiali ed economici, mettendo in secondo o terzo piano il bisogno intrinseco al nostro benessere di persone di essere tutti uguali nelle opportunità e nei diritti.
Nel convegno si parlerà soprattutto di diritti: Il diritto alla salute, all’istruzione al lavoro … … diritti sanciti dalla nostra Costituzione. Noi crediamo – dicono gli organizzatori – che il “Benessere“, il “Welfare”, non corrisponda precisamente a ciò che la logica consumistica ci indica. Per Benessere intendiamo il benessere globale e non la “globalizzazione”.
La persona umana ha un suo per così dire “funzionamento“ che segue l’andamento di una curva sinusoidale con fasi di ascesa e discesa che si alternano nello scorrere delle varie fasi della vita. Il benessere non è dato solo dalle impennate della curva, ma dall’insieme, comprese le sue discese.
Noi riteniamo – aggiunge Nicola Vitolo, tra gli organizzatori del Convegno – che puntare soprattutto alla prevenzione ed alla qualità di vita possa aiutarci a custodire il valore della persona, il benessere globale e a tutti restituire dignità
Appare ovvio – aggiunge – che affinché si possa tendere al Benessere Della Persona, al Welfare, ci sia la necessità che ai criteri del Benessere fisico, di Benessere emozionale, di Benessere materiale, di Sviluppo personale, di Relazioni interpersonale, di Autodeterminazione, di Inclusione sociale, di Diritti e di crescita (dell’individuo e del gruppo) si intersechino con criteri di obiettivi da raggiungere (sempre come persone).
Naturalmente per gli organizzatori, tutto ciò non può avvenire al di fuori della locale comunità e di area vasta (piano di zona e/o altro) ma necessita di un salto di qualità, di una forma di rinnovamento istituzionale che possa guardare al benessere della persona nella sua globalità istituzionale e territoriale. Innescando meccanismi di interscambio anche sulla trasformazione fisica del territorio.
Aggiungere ulteriori criteri importanti quali la sicurezza, l’educazione, l’igiene, il divertimento, la stabilità politico-economica e i trasporti pubblici. Abbattere le barriere esistenti è fondamentale. Realizzarle sul nuovo è più economico. Avere lidi senza barriere è più economico. La libertà ed il benessere è anche fisico.
In conclusione, più impegno economico e soprattutto civile e quindi economico per avviarci verso una società diversa e rinnovata. Lavorare affinché le fasce sociali cosiddette “Deboli”, possano esse stesse essere un poco meno deboli.
Battipaglia, 24 ottobre 2013