Il Capogruppo PD Rotondo interviene in merito alle accuse delle opposizioni sulla Eboli Multiservizi e il Capogruppo del PDL-FI Cardiello controbatte.
Rotondo: Coloro che oggi rivolgono demagogiche accuse attraverso la stampa, sono gli stessi che sistematicamente si sottraggono, alle proprie responsabilità politiche. Da loro non giunge nessuna proposta valida. Cardiello: Quelle assunzioni di un mese, uno schiaffo ai dipendenti Multiservizi!”
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
EBOLI – La questione dei conti della Eboli Multiservizi tiene ancora banco: da una parte le opposizioni che incalzano ed accusano la Società conunale di cattiva gestione e di aver abusato nelle assunzioni e nel clientelismo; dall’altra la Maggioranza che ritiene abbia svolto bene il suo ruolo e di aver posto le basi per il risanamento della Società, promettendo tra l’altro, un Consiglio Monotematico che sarà risolutore, per tracciarne il futuro della Società stessa.
Prosieguo oggettivamente pieno di insidie, poiché a fronte dei costi che la Società Eboli Multiservizi si carica, specie in ragione del fatto che i costi del personale sono esageratamente alti, rispetto alle commesse che svolge, e che quindi non si riesce a coprirli, divenendo nel tempo debiti strutturali, si aggiunge anche la carenza di professionalità del personale, tanto da giustificare, come spesso è avvenuto, il conferimento di alcuni servizi all’esterno.
Di quì, come spesso POLITICAdeMENTE ha sostenuto in tutti i sui articoli nel corso di questi anni, è opportuno ricordare ed andarsi a trovare le risposte nelle origini di questa Società, che per le caratteristiche che aveva non era affatto necessario fosse una SpA, ma che poteva essere una Srl, poiché nonostante le funzioni che si voleva attribuirgli aveva le caratteristiche di un’Impresa di Pulizia, anche alla luce dei 45 dipendenti che non si potette o non si volle stabilizzare nel Comune di Eboli o trasferirli alla Società SETA che nel frattempo si occupò del Servizio di raccolta dei Rifiuti e che ci è costata, anche questa. un fottio di danaro pubblico.
45 dipendenti che nessuno volle e che si pensò di “incarrozzarli” in quello che non è divenuto ora, ma che dal principio è sempre stato concepito come un CARROZZONE politico a spese degli ebolitani. E anche quì va ricordato che all’epoca vi era un’Amministrazione di Sinistra a guida di Gerardo Rosania.
Da quel momento in poi solo polemiche e solo accuse che nelle prossimità delle campagne elettorali si riescono a trasformare anche in elogi per la Multiservizi e per i suoi dipendenti, per poi passare alle accuse nella finta preoccupazione di scindere l’aspetto occupazionale con una difesa posticcia delle maestranze a quello gestionale, manco come se la EBOLI MULTISERVIZI FALLISSE I DIPENDENTI CONTINUEREBBERO A LAVORARE. Una illusione.
Una illusione, e gli illusionisti o i “maldestri” illusionisti di volta in volta, dimenticando i loro impegni e le loro responsabilità, cambiando punto di osservazione a seconda se si siedono nei banchi della Maggioranza o della Opposizione, hanno cambiato anche i loro comportamenti e magari si sono anche convinti di non centraci nulla con il passato, fino a divenire paladini e accusatori e probi difensori delle casse comunali dopo averle compromesse, e della corretta amministrazione dopo averla danneggiata e dilapidata.
Ed è proprio quì il problema, nelle responsabilità, confuse e mescolate, ma che nemmeno il tempo può cancellare tanto sono evidenti, e conti a parte, bisognerebbe ammettere che la Multiservizi è nata con “IL PECCATO ORIGINALE” della clientela e del carrozzone, tanto che dalla sua costituzione nemmeno l’amministrazione che la volle ne ebbe fiducia e la prova fu quella di affidare il servizio della raccolta dei Rifiuti alla SETA, della quale se ne acquistò delle quote, regalandogli miliardi di macchinari e per la successiva uscita oggi ne pagheremo delle conseguenze, atteso il contenzioso in atto. E in quella SETA, ne sono state fatte assunzioni? Chi erano i dipendenti e chi gli impiegati?
Tornando al Peccato originale” e ai peccatori disinvolti, è necessario appunto fare quell’operazione che si è detta di “VERITA’“, e non bisogna indovinare per essere “zingara” in questo Consiglio Comunale siedono ancora i responsabili di tutto questo, e ad eccezione di Vito Busillo e Fausto Vecchio, parlando delle opposizioni di oggi, ed escludendo anche i nuovi consiglieri comunali di opposizione Damiano Cardiello, Lazzaro Lenza, Ennio Ginetti, Santo Venerando Fido, Emilio Masala e i nuovi della Maggioranza per i quali vi è solo la responsabilità politica di aver sostenuto il prosieguo di quella brutta storia societaria, tutti a vario titolo e nelle loro attività politiche e amministrative sono responsabili. Non basta a nessuno cambiare perché ci si possa dimenticare del passato, soprattutto quando quel passato è scomodo ed ha prodotto danni, sebbene si possa, nella onestà culturale e politica se si dimostra di averne, riconoscerne anche la buona fede.
Purtroppo i “peccatori e i Pinocchi disinvolti” non mancano mai, anzi, alcuni di loro hanno anche la faccia tosta, di sedersi dalla parte della ragione complicando le cose e cercando di mescolare le carte, le aggravano. POLITICAdeMENTE si faràcarico di procurarsi tutte le deliberazioni che riguardano la Eboli Multiservizi dalla prima all’ultima, e le pubblicherà, perchè si possa fare chiarezza fino in fondo.
E il dibattito continua con il Capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Rotondo interviene nuovamente in merito alla Eboli Multiservizi e alle dichiarazioni delle opposizioni di destra, centro destra, di sinistra e di vari altri gruppi disparati, specie dopo la lettura dei Bilanci della Società ed i relativi atti contabili della stessa, arrivati in Commissione Consiliare Controllo e Garanzia, presieduta dal Consigliere di Fratelli d’Italia Lazzaro Lenza, il quale oltre ad inviare l’intero pacchetto alla Procura della Repubblica, lo avrebbe consegnato a mano anche alla Caserma della Guardia di Finanza di Eboli:
“L’Amministrazione Comunale ribadisce – si legge in una nota del Partito Democratico a firma del suo Capogruppo Vincenzo Rotondo – a firma il proprio impegno costante a mettere in campo valide soluzioni alla vicenda della Eboli Multiservizi. Presto, difatti, così come già pianificato, si terrà un Consiglio Comunale monotematico, preceduto dall’accurata analisi della situazione economico, finanziaria della società nelle opportune commissioni consiliari.
Noi, – ricorda Rotondo– a dispetto delle accuse e della demagogia scelta dall’opposizione che siede in Consiglio, da cui, faccio osservare, non giunge nessuna proposta valida, ci assumiamo le responsabilità fino in fondo, così come abbiamo fatto nel pubblico consesso dello scorso 6 settembre 2012, che ha visto l’approvazione del consuntivo e, dunque, anche la copertura della perdita della società Eboli Multiservizi.
In quell’occasione, – ricorda ancora il Capogruppo del PD Rotondo – la maggioranza compatta ha votato a favore, mentre invece, l’opposizione che oggi rivolge strumentali accuse, ha votato contro il provvedimento, dimostrando scarsa sensibilità rispetto alle problematiche occupazioni e sociali dei dipendenti, e prefigurando la possibile liquidazione della società.
Pertanto, – Conclude il capogruppo dei Democratici – è bene che i cittadini sappiano che coloro che oggi rivolgono demagogiche accuse attraverso la stampa, sono gli stessi che sistematicamente si sottraggono, con il proprio voto in Consiglio, alle proprie responsabilità politiche. Lo stesso atteggiamento è stato assunto anche in occasione dell’approvazione di importanti provvedimenti urbanistici per la nostra città, quali ad esempio il Rec ed il Decreto Sviluppo”.
E sulla Multiservizi e le dichiarazioni di Rotondo il Capogruppo del PDL-FI Damiano Cardiello non gliele manda a dire e controbatte, presentando un’interrogazione che si allega al presente articolo e ritornando ancora sulla questione dei debiti della Multiservizi non riconosciuti e specificamente sulle assunzioni ritenute “clientelari” perché prossime alla Campagna elettorale delle Amministrative scorse: “Quelle assunzioni di un mese, uno schiaffo ai dipendenti Multiservizi!” – scrive in una nota politica il capogruppo PDL-FI, membro della Commissione Controllo e Garanzia e firmatario della relazione Lenza, dopo la denuncia alla Procura e Guardia di Finanza effettuata dal Presidente stesso, analizza le settanta assunzioni effettuate nel 2010.
“Un vero e proprio schiaffo alla dignità dei lavoratori onesti. – rincara la dose Cardiello – Solo così può essere definita questa incredibile vicenda che vede la sottoscrizione di 70 contratti a tempo determinato quando la società partecipata aveva comunque a disposizione trentaquattro dipendenti.
Carenza di personale? Lavori urgenti? – si Chiede e chiede Cardiello in modo pertinente e per nulla strumentale come al contrario vengoo definite quelle di alcuni settori dell’opposizione da parte della maggioranza – Non riesco proprio a capire, ma evidenzio la data di assunzione: circa 60 su 70 sono stati assunti esattamente un mese prima della data del 28-29 marzo 2010 che corrisponde al primo turno per le elezioni amministrative e hanno avuto la durata di soli 30 giorni. Non solo, cinque contratti sono stati stipulati cinque giorni prima del turno di ballottaggio tenutosi l’11 e 12 aprile 2010.
Voglio rimanere nella buona fede – prosegue Cardiello formulando anche delle ipotesi e rivolgendo alcune domande – e pensare che si tratta di una”semplice casualità” ma allora le domande sorgono spontanee:
- quali criteri di selezione sono stati adottati?
- di che lavoro si sono occupati?
- nell’anno 2010 la Multiservizi iniziava a registrare forti perdite, perchè chi controllava contabilmente la società non si è opposto a questa fuoriscita di denaro ?
- con quale sistema sono stati retribuiti?
- perchè non vengono pubblicate le copie dei contratti?
Se a queste domande si affianca il mancato ritrovamento degli ordini di servizio del 2010 allora i dubbi diventano concreti.
Non si dimentichi infatti che un regolare ordine di servizio deve essere motivato. La ragione di questa disciplina è che la motivazione ne garantisce la liceità. Inoltre deve essere firmato; in questo modo l’ente che emette l’ordine ne assume piena responsabilità. Un altro aspetto da non sottovalutare è la presenza della data e dell’oggetto, o la prestazione lavorativa per cui l’ordine risulta impartito con la modalità di svolgimento. Deve poi contenere la durata della prestazione e identificare in maniera univoca il destinatario a cui risulta essere riferito. Tutto questo, incredibilmente, manca! – Cardiello conclude oltre che con una severa bocciatura anche con un accorato invito all’Amministratore Unico della Eboli Multiservizi, riconoscendogli impegno, buona fede e di aver svolto un buon lavoro – Mi rivolgo al Presidente Sergio Antonini, persona seria e perbene: tiri fuori nomi e cognomi responsabili del disastro e collabori ancor di più all’operazione verità che stiamo conducendo.“
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Interrogazione del Capogruppo PDL-FI Damiano Cardiello
Spett. le
Ass. al Bilancio
E p.c. al Presidente del consiglio comunale
Interrogazione a risposta orale e scritta.
CARDIELLO:
Premesso che:
- nell’anno 2010 nel periodo tra febbraio e ottobre sono state effettuate 70 assunzioni a tempo determinato dalla Eboli Multiservizi spa, società partecipata al 100% dal Comune di Eboli;
- circa sessanta contratti su settanta hanno avuto la durata di soli 30 giorni;
- in quel periodo era in corso la campagna elettorale per le elezioni amministrative ad Eboli;
- la società Eboli Multiservizi spa aveva in servizio 34 dipendenti, con contratti risalenti al 2004/2005;
- nell’anno 2010 la società in oggetto ha registrato forti perdite e chiuso il bilancio in passivo (- € 719.646,00)
Interroga
la S.V.per conoscere: 1) quali criteri di selezione sono stati adottati nella scelta dei soggetti operanti; 2) quali lavoro sono stati effettuati; 3) se esistono gli ordini di servizio dell’anno 2010; 4) il costo di ogni contratto; 5) con quale sistema sono stati retribuiti i lavoratori; 5) perché non vengono consegnate copie dei contratti in esame.
Eboli, 21/10/2013
Dr. Damiano Cardiello
Capogruppo PDL-FI
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Eboli, 23ottobre 2013 (aggiornato il 24 ottobre 2013 alle ore 9.00)
Il presente articolo è proprietà intellettuale di POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese ed è vietata la riproduzione, tranne se con un Link di riferimento.
qualcosa bolle in pentola….ne vedremo delle belle. Ma gli ordini di servizio chi li firmava. Cacciate i nomi e cognomi, opposizione sveglia!
multiservizi un pozzo senza fine…perchè con TG CAPRA ti arricchisci…lo scopriremo solo vivendo cosa bolle veramente nel pentolone come dice l’amico giorgio…https://www.facebook.com/photo.php?v=679826878696735
Sarebbe tutto molto semplice: gli attuali amministratori non sono responsabili di tutto questo sfascio??? Facciano immediatamente una denuncia circostanziata alla Procura della Repubblica e immediatamente emergeranno le responsabilità di chi ha creato questa società che solo sulla carta risultava essere utile alla città di Eboli. Gli attuali amministratori sono corresponsabili??? Non si muova una foglia!!! Eboli ricorda bene quando all’epoca delle giunte Rosania alla manutenzione del verde c’erano: la Multiservizi, la SETA, la cooperativa Mondo Pulito e una società di Bari. Ben 4 ditte!!! Eboli poi ha visto che il carrozzone veniva in questi anni costantemente foraggiato, dagli attuali amministratori, evidentemente la cosa conviene! Solo ai cittadini la cosa non conviene, costretti come siamo a dover pagare le tasse più alte d’Italia; ma nella nostra città la memoria è corta e chi amministra da più di vent’anni approfitta di questa situazione sfruttando i tanti problemi delle nostre zone. Il “ventennio comunista” stà per finire, Eboli si deve svegliare e soprattutto non deve dimeticare: non è possibile dimenticarsi di un’assessore provinciale al lavoro che ha svolto questo ruolo per 10 anni e vederlo nei cortei dei disoccupati senza che nessuno si chiedas cosa abbia fatto nel recente passato; non è possibile che l’ex sindaco e ex deputato regionale Rosania ce lo dobbiamo ritrovare a sbraitare in piazza a moralizzare le coscienze. Solo pochissime voci di dissenso (o per meglio dire buon senso), nessuno dice niente …. tutto questo non è più tollerabile ….
premesso che il padre del dr.Damiano Cardiello è deputato/senatore dal 1994 a tutt’oggi, per cui è costato in termini di soldoni alla Nazione, come dice il buon Di Pietro all’incirca 1.400.000.000 in lire prima dell’€ e 3.120.000 di € sino ad’ggi.
INTERROGO IL DR.DAMIANO CARDIELLO alla luce dei costi sopra riporati sicuramente per difetto, quali sonoo i benefici che il sen.Cardiello non dico alla nazione, chiederei troppo, ma al nostro territorio:
ha portato?
caro marco il tuo ragionamento non fa una grinza,gli amm.ri hanno delle responsabilità ma i giochi si fanno in alto in specie regione e roma capitale,ergo, il ventennio cardelliano è stato un tempo sprecato che pagheremo a caro prezzo,visibilità zero,peso politico peggio,ma oltre al senatore hanno contribuito altri parlamentari come cuomo,solo rosania si è battuto un po un regione quando vi era, per il resto”ameba”,alla totò!
tutto questo si ripercuote nella vicenda dolorosa, del nostro ospedale,che patisce le politiche napoli-centriche della destra a tutto nostro svantaggio,e spero di errare col tacito consenso della destra locale,se sbaglio chiederò scusa ma solo dopo i risultati concreti,non vorrei che noi fossimo usati come merci di scambio..
Una MEMORIA favella
24/01/014
Sigla marco e Truman Capote, non saltate sulle PANTOSCHE, tirando in ballo un Senatore e altre faccende, ora che si parla di uno dei tanti malfatti del vostro Ducetto. Al caro amico Dott. Vincenzo Rotondo, consiglio di non immischiarsi in vicende che hanno solo del torbido, non vorrei che con la sua generosità sia coinvolto in possibili incidenti Penali, anche se per questo Sindaco, come appare a me spiegabilmente (vedi miei notevoli interventi in merito al malcostume dei catto-comunisti), i PM (Pubblici Manettari) dormono sogni d’oro (Impiegati dello Stato pagati dieci volte più di un Dott. Prof. di Scuola Media Superiore, vincitore di pubblico concorso come loro) ignorando qualsiasi denuncia e qualsiasi articolo dei quotidiani. Povero me chissà che non ritorni a villeggiare ai Bagni di Fuorni. La Multiservizi, voluta dal Compagno Gerardo Rosania, sorse con intenzione nobile, per servire a procurare posti per disoccupati e per rendere dei servigi alla Città. Allora i Comunisti Ebolitani che leggevano solo l’Unità vollero scimmiottare i loro compagni dell’Italia Centro-Nordista (gli sfruttatori del Meridione), i quali, fuori dalla visione capitalistica del futuro del mondo, formarono Cooperative, Multiservizi Comunali, Consorzi di ogni sorte e specie a spese dello Stato. I furbi e rozzi compagni Toscani, Emiliani, Liguri, Marchigiani, Umbri & accoliti, stravolgevano i bilanci Comunali sforacchiandoli di miliardi di lire l’anno, sempre coperti dallo Stato Centrale con i soldi dei tartassati contribuenti Italiani. Quando però fu creata la Mulriservizi Ebolitana, lo Stato già aveva legiferato la non copertura dei Bilanci Comunali e quindi ogni costo di tali inventati organismi ricadeva dolo ed esclusivamente sulle Amministrazioni che li avevano realizzati.
Quando salì al Trono sua Maestà Martino Primo degli Alburni, apparentato con la Nobile Famiglia dell’Imperatore Vincenzo Primo di Basilicata, Dittatore e Cementificatore di Salerno (vedi anche Striscia La Notizia che ha scopiazzato le lettere di una povera MEMORIA Ebolitana già imprigionato nelle Reali Prigioni di Fuorni per aver osato di amministrare, da Socialista, la Città di Eboli e la Sanità Salernitana) la Multisrvizi fu trasformata in Multiservizi SpA della Casta Reale. Quotidiani Pranzi di Gala con la partecipazione di tutti i Nobili accreditati, Pasticcerie, Caffetterie, Stamperia affissione dei Manifesti Reali , Francobolli e Lettere Reali in occasione di consultazioni popolari (Elezioni Comunali, Provinciali, Regionali e Nazionali), assunzione di Nobili falliti (non eletti), servi della gleba (i poveri e i disoccupati), assunti in settanta (70), solo e unicamente per un mese, per l’incoronazione di Sua Maestà Martino Primo degli Alburni, viaggi in carrozze (treni) di lusso e su Uccelli volanti (aeri) per tutti i Cortigiani. Controllate le spese a carico del Bilancio della Multiservizi , solo così arriverete a comprendere se il mio coraggioso favellare è menzogna o realtà.
E. C. = solo e non lodo
dott presutto quello che lei fantasiosamente contesta e irride,è invece condiviso da migliaia di suoi concittadini,oramai penso che debba farsi un esame interno sul suo stato di conoscenza reale della pp opinione ad eboli,vive isolato “dalla strada” e questo errore di metodo le fa dire uno sciocchezzaio continuo..
buona giornata!
@tuma capote,mi rendo conto di aver detto cose ovvie,però mi aspetto un risposta dal cardellino,visto che cinguetta spesso
Gentile Paoletta, non mi taccia di sciocchezzaio, s’impegni invece a confutare con i fatti quel che dico. Controlli l’ultima assunzione fatta presso la ditta che cura la la raccolta della spazzatur. Si renderà conto che si tratta di un signore (non lo conosco e non lo condanno) non eletto anche se candidato nella lista PD, ha contribuito però a far vincere il Suo Ducetto con circa 200 preferenze. Controlli presso l’isola ecologica. Si renderà conto che è stata assunta una persona che non conosco e che non condanno, parente di una ex amica del vostro caro Sindaco. Se anche questi squallidi episodi già li conosceva, perchè non li ha denunciati come faccio io? Non sminuisca chi tenta di narrare la storia di questa Città ma parli di fatti e non sia generica. Cordiali saluti.
IL DUCETTO HA FATTO TANTO PER LA SUA CITTA,IL VOSTRO CONTE ZERO PER LA NOSTRA !!!!
HA PERSO UNA BUONA OCCASIONE PER TACERE E EVITARE DI RIMEDIARE COSI, UNA FIGURA BARBINA,,
..SI GODA, DI CUORE, LA PENSIONE!
Esimia Paoletta, non faccia la partigiana, senza prima sapere cosa scrive. La pensione non mi è stata riconosciuta e vivo di un Assegno Sociale che, solo grazie al raddoppio applicato da Berlusconi, ora raggiunge la cifra di 630 Euro mensili. Legga attentamente quello che scrivo sul Suo Ducetto e mi risponda con i fatti e non con basse asserzioni. Meglio un vecchio che ragiona che una giovane ignorante di storia patria.
SEMPRE L’INPS GLIELE EROGA,DUNQUE SE LA GODA,E SA BENE A COSA MI SON RIFERITA,GLI ANNI VOSTRI SONO STATI FUMO INCORNICIATO,NENACHE UN SEMAFORO UNA PIAZZA DELLE TUBAZIONI X PP FORNITURE NIENTE DI NIENTE,QUESTA E’ L’UNICA STORIA PATRIA CHE VOGLIO CONOSCERE QUELLA VISTA DALLA MIA FAMIGLIA DA ME,DALLA MIA GENTE,LA VUOTA RETORICA DI CHI HA PERSO IL POTERE SE LA RISPARMI PER I SUOI SFOHGH PERSONALI,CAPISCO L’AMARCORD DEGLI ANNI BELLI,MA LA FESTA E’ FINITA,E GLI EBOLITANI NELLA GRAN PARTE NON VI HANNO PARTECIPATO!..BUONE COSE
P.S.
UNA SOLA SCUSANTE LE ACCEREDITO,LEI E’ ANCHE STATO VITTIMA SACRIFICALE PER COLPIRE CHI ERA PIU’ IN ALTO DI E DI QUESTO MI SPIACE,LO DICO SENZA ACRIMONIA,MA ALMENO AUSPICO SINCERAMENTE CHE LEI RISPETTI PUR NON CONDIVIDENDO IL MIO PENSIERO!
I MIGLIORI AUGURI…