Apre ad Eboli uno sportello Antiracket ed Antiusura, ispirato dalla Legge Regionale 11/2004 a sostegno delle vittime della criminalità.
Lo sportello aprirà nel mese di gennaio, presso il centro Informagiovani. Soddisfatto il Sindaco di Eboli Melchionda: “Uno strumento di ascolto e sostegno che mette in contatto con le istituzioni chi è sottoposto ad usura”.
EBOLI – Questa mattina, presso la Residenza Municipale, si è tenuta la conferenza stampa relativa all’istituzione ad Eboli di uno sportello antiracket ed antiusura. L’Amministrazione Comunale – come si legge nella nota dell’ufficio stampa – è da tempo impegnata a promuovere la diffusione della cultura della legalità e delle politiche di prevenzione della criminalità, realizzando azioni educative e potenziando le misure di controllo sul territorio.
Pertanto, l’assessorato alle Attività Produttive ed il settore Gabinetto del Sindaco hanno inteso partecipare al bando regionale, a sua volta ispirato dalla Legge Regionale del 9 dicembre 2004 n. 11 “Misure di solidarietà in favore delle vittime della criminalità“, per la presentazione di programmi volti alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di usura ed estorsione in Campania, cui erano invitati a partecipare i comuni in partenariato con le associazioni che da anni operano nel settore.
Partners dell’iniziativa sono l’associazione SOS Impresa Salerno, l’associazione Confesercenti di Eboli, l’associazione CO.FIDI, l’istituto scolastico Agrario “Giustino Fortunato” ed il Forum dei Giovani coordinato da Luigi Monaco.
Lo sportello aprirà nel mese di gennaio, presso il centro Informagiovani. E’, inoltre, attivo il seguente numero verde: 800900767.
A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Questa mattina presentiamo una iniziativa importante, che va comunicata soprattutto agli operatori. L’Amministrazione e tutti i partners coinvolti hanno elaborato un progetto che grazie ad un finanziamento regionale vedrà l’apertura di uno sportello informativo e di sostegno a tutti gli operatori economici sottoposti ad azioni di usura.
L’iniziativa nasce da una attività già radicata nella nostra città, e che si inscrive in un contesto generale già sensibile a tale tematica. Difatti, tutte le grandi attività che incontrano il nostro territorio vengono già sottoposte a rigidi controlli. Ora, sollecitiamo gli operatori, informiamo che esiste questa possibilità, che mette in contatto chi ha bisogno con le istituzioni pubbliche ed associative”.
“Eboli si conferma – dichiara l’assessore alle Attività Produttive Francesco Bello – attenta alla legalità. In passato, abbiamo assistito alla presenza della criminalità organizzata, e seppur oggi la situazione sia sensibilmente migliorata, la nostra attenzione continua ad essere alta.
L’Amministrazione, difatti, ha inteso partecipare al bando per l’apertura di uno sportello di ascolto anti usura, ed ha scelto come parteners operativi l’associazione SOS Impresa Salerno, la Confesercenti, la CO.FIDI, l’istituto scolastico Agrario “Giustino Fortunato” ed il Forum dei Giovani.
Lo sportello svolgerà diverse attività. Innanzitutto, si impegna a prevenire il fenomeno; in secondo luogo offrirà sostegno a chi è sottoposto ad usura, ed, in ultimo, attraverso la collaborazione dell’istituto agrario e del forum potrà garantire anche la diffusione di un messaggio di denaro ponderato, attraverso incontri, seminari ed attività di sensibilizzazione alla legalità”.
“Confesercenti Eboli ed SOS Impresa Salerno – dichiara il presidente Confesercenti Eboli e Vice Presidente di SOS Impresa Salerno Attilio Astone – hanno deciso di concentrare la propria azione di prevenzione e contrasto al racket e all’usura nei due grandi centri della Piana del Sele: Eboli e Battipaglia, che coprono un’ampia area a sud di Salerno.
Si tratta di un progetto ambizioso e impegnativo teso ad affiancare cittadini e imprese in modo capillare, in una parte della provincia dove usura e racket trovano ogni giorno un terreno ancor più fertile quanto più la crisi economica si radica sul territorio e coinvolge oggi importanti comparti produttivi, compresa la fiorente agricoltura della Piana del Sele”.
“Ringrazio il Sindaco – interviene l’avv. Tommaso Battaglini, rappresentante di SOS Impresa Salerno – l’assessore Bello e la dott.ssa Desiderio per la disponibilità ad individuare presso l’Informagiovani uno sportello dove poter operare e contrastare il fenomeno dell’usura, attraverso una attività di prevenzione e di ascolto degli imprenditori che incontrano difficoltà di accesso al credito, e che, dunque, cadono nella rete dell’usura. Si tratta di una rete legale, che contribuisce a fare sentire al cittadino la protezione delle istituzioni”.
“Eboli – dichiara Vincenzo Galiano, rappresentante di CO.FIDI – non è nuova a questo tipo di iniziative, esiste già un fondo di prevenzione all’usura. L’istituzione di tale sportello ci consente di intervenire radicalmente contro il fenomeno dell’usura, e attraverso il coinvolgimento della scuola e del Forum dei giovani, contribuire in maniera più compiuta alla diffusione di una vera e propria cultura della legalità”.
Eboli, 16 ottobre 2013
Autolesionisti!!!