Successo per la raccolta di firme propossa da Etica per il Buongoverno contro la esternalizzazione della “gestione della pubblica illuminazione”.
Il poco più di un’ora il sabato e 2 ore la di domenica Etica per il buon Governo ha raccolto oltre 500 firme almtavolo dei promotori oltre Cecilia Francese anche Fernando Zara e Domenico Di Giorgio.
BATTIPAGLIA – Etica per il buon governo ha avviato una raccolta di firme, per presentare una “interrogazione popolare” al Commissario prefettizio sulla gestione della pubblica illuminazione. E’ stato un grandissimo successo! In poco più di un’ora sabato sera ed in circa due ore la domenica, sono stati circa 500 i battipagliesi che hanno firmato la interrogazione popolare.
Cosa chiede, in definitiva, Etica per il Buon Governo?
La amministrazione Santomauro, con delibera di Giunta Comunale n° 151 del 8/6/2012 approvava il progetto di gestione del servizio di pubblica illuminazione per 15 anni e per un costo totale di 14.624.849,34 euro.Con determina n° 17 del 11/1/2013 la gara veniva aggiudicata a seguito di gara con un ribasso del 12,50%.
Prima di questa “esternalizzazione” la pubblica illuminazione era gestita dalla società comunale “Nuova s.r.l.” che adesso è in fase di liquidazione con il conseguente rischio di licenziamento per 46 dipendenti a seguito dello “svuotamento delle sue “funzioni”!
Etica per il Buon Governo pone un problema sociale: il rischio di licenziamento di 46 persone che andrebbe a gravare una situazione socio-economica della nostra città già estremamente difficile, alla luce della grave crisi economica che sta devastando il nostro tessuto industriale e quello commerciale,ma pone anche un problema di convenienza: un appalto di 15 anni per gestire la pubblica illuminazione,passando alla tecnologia LED ,con conseguente riduzione dei costi di energia che deve pagare la ditta aggiudicataria,rispetto a quelli attuali posti a base d’asta,una volta effettuato il passaggio al LED, senza che questo si traduca in nessun vantaggio per la amministrazione ed il Comune di Battipaglia,visto che nell’appalto non è neanche previsto che in questi 15 anni di gestione la ditta aggiudicataria si impegni ad ampliare la pubblica illuminazione illuminando,ad esempio,zone o strade attualmente non illuminate o strade ancora da realizzare.
Alla luce di quanto sopra Etica ha chiesto al Commissario di rivedere quella procedura di gara, sottoponendola all’attenzione anche della commissione d’accesso, attualmente operante sul Comune di Battipaglia,ed ove possibile di retrocedere da quella aggiudicazione,visto che a tutt’oggi, non sembra essere stata stipulata la relativa convenzione e si proceda piuttosto ad un “reinternalizzazione” della gestione di quel servizio, affidandola alla societa’ “nuova s.r.l.” insieme alla gestione dei parcheggi e di altri servizi che consentirebbero di salvare la societa’ comunale ed evitare che 46 persone perdano il lavoro e che 46 famiglie battipagliesi si ritrovino precipitate nella disperazionbe della impossibilita’ di mettere il piatto a tavola.
I Battipagliesi hanno risposto alla grande a questa iniziativa,e di ciò Etica vuole ringraziarli. Così come ringraziamo i Consiglieri Provinciali Fernando Zara e Domenico Di Giorgio che hanno dato la loro disponibilità per l’autentica delle firme raccolte!
Noi restiamo convinti che la strada della partecipazione popolare resti la migliore per governare una citta’ cosi’ complessa come la nostra battipaglia!
Battipaglia, 15 ottobre 2013