La denuncia dei grillini: Alberi pericolanti all’Istituto Kennedy di Belvedere

Alberi pericolanti all’Istituto J.F. Kennedy. Il pericolo è stato più volte segnalato dai genitori. Allertato il Commissario Ruffo.

Il Movimento 5 Stelle denuncia: La sicurezza dei figli non è materia di risparmio. Le autorità sono “disattente e sorde  non  riesce ad individuare i bisogni dei propri cittadini, e non riescono a risolverli neanche quando questi li segnalano.

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BATTIPAGLIA -Ed eccoli quì i problemi veri, quelli che si toccano per mano e toccano quotidianamente i cittadini, e in questo caso i bambini, trattandosi di alcuni pini che sono pericolanti all’interno del recinto dell’Istituto J.F. Kennedy di Belvedere, più volte segnalato dai genitori dei bimbi che frequentano la Scuola e dai residenti.

Questi sono quei problemi semplici semplici, però che non riescono ad attirare l’attenzione che invece catalizza il PUC e i tanti palazzoni che da qui a poco, quando si approverà il Piano Urbanistico Comunale di cui alle risoluzioni della Commissione Urbanistica comunale, fortemente voluta e nominata dall’ex Sindaco Giovanni Santomauro, costruiranno sia in Città che sul mare, in barba a quanti si chiedono perché c’é statp lo scioglimento del Consiglio Comunale e poi se ne approvano le risoluzioni che lo stesso ha determinato delegando quella Commissione.

E’ chiaro che un albero non vale gran che e naturalmente si da poca importanza anche al pericolo, quello che nella fattispecie corrono i bambini che frequentano quella scuola. E’ evidente che i bambini sono una cosa e i palazzi un’altra, di qui la denuncia del Movimento 5 Stelle di Battipaglia per la scarsa attenzione verso quel pericolo essendo caduti, per il momento solo alcuni rami, come si evidenzia dalla foto allegata. Un pericolo mancato, una disgrazia evitata, una tragedia annunciata, che da ora non farà dormire tranquilli chi poteva e doveva intervenire e non lo ha fatto.

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Oggi ti raccontiamo una storia. Metti un mattina di ottobre ed un genitore che, accompagnando il proprio bambino a scuola, nota nel cortile della stessa, vicino al “grande albero” (dove il proprio figlio ed i suoi compagni  di classe, spesso, trascorrono ore liete),  un robusto e pesante ramo spezzatosi e caduto in terra. Metti che quel genitore immagini cosa sarebbe potuto avvenire nel caso quel “vecchio” e “pericoloso” ramo non si fosse spezzato di notte, quando non c’era nessuno, ma di mattina, proprio quando il proprio figlio ed i suoi amici vi giocavano sotto. Quale emozione avrebbe sperimentato?

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“Paura” per  la tragedia che avrebbe vissuto,  “sollievo” per ciò che non è avvenuto,  “timore” per quanto potrebbe ancora avvenire (poiché quegli alberi pericolanti sono ancora lì, ancora oggi!!), “rassegnazione” perché consapevole di avere come interlocutore istituzionale un’Amministrazione disattenta e sorda  ai problemi della collettività, che non  riesce ad individuare i bisogni dei propri cittadini, neanche quando questi li segnalano? (il problema è stato infatti più volte evidenziato, dai residenti di Belvedere, a coloro che hanno “occupato” gli scranni del potere cittadino)

Metti invece che l’emozione prevalente del suddetto genitore sia il “coraggio” ed il desiderio di voler affrontare il problema, fiducioso di non essere più solo (come un Don Chisciotte a combattere contro i Mulini a vento), poiché ora vi è un gruppo di tanti “Cittadini” pronto a dargli sostegno e ad unirsi a lui nelle battaglie di civiltà. Metti ora che questa persona contatti questo gruppo per segnalare il problema ed insieme decidano di scattare delle foto e denunciare questa “minaccia a cielo aperto” alla pubblica opinione e all’Amministrazione comunale?

Probabilmente, questo genitore, si sentirà meno “solo” e più forte nel portare avanti un progetto di messa in sicurezza dei luoghi pubblici, di denuncia delle inefficienze e degli sprechi di questa macchina chi si chiama Comune, ma che di “comune” non ha altro che una sommatoria di problemi non risolti ed accumulati in tanti anni di pessima gestione da parte di pseudopoliticanti da strapazzo che hanno saputo solo elemosinare un voto in cambio di vane promesse elettorali. Perché non piantare alberi da frutto, al posto di quei grandi e pericolosi alberi?

Il Movimento 5 Stelle di Battipaglia ha assunto l’impegno di candidarsi a trasformare il volto di questa città, perché riscopra il valore del “giusto” e del “bello”, per noi e per i nostri figli: noi battipagliesi abbiamo il diritto di vivere in una città più sicura, ricca ed europea.

Nello spirito di cittadini a Cinque Stelle, in riferimento a quanto segnalato, abbiamo provveduto ad inoltrare tale segnalazione, unitamente ad una richiesta formale, al commissario dott. Ruffo, perché attivi, con procedura d’urgenza, la messa in sicurezza dell’area interna all’Istituto scolastico J.F. Kennedy di Belvedere.

Battipaglia, 14 ottobre 2013

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