Con 16 voti a favore, 3 contrari e 12 assenti, il Consiglio comunale di Eboli approva lo schema di convenzione per la gestione associata delle attività previste nel Piano Sociale di Zona.
La convenzione sottoscritta dal coordinamento dei Sindaci di Eboli, Sicignano degli Alburni, Campagna, Oliveto Citra, Serre, Postiglione, Altavilla Silentina, Contursi Terme, partner del Piano di Zona e trasmessa ai Consigli Comunali per l’approvazione.
EBOLI – Il Consiglio Comunale nella seduta di ieri sera, dopo aver preso atto della relazione annuale del difensore civico, ha approvato – con 16 voti a favore, 3 contrari e 12 assenti – lo schema di convenzione per l’esercizio coordinato delle funzioni amministrative e per la gestione associata dei servizi del piano di zona S3 ex S5.
Quest’ultimo comprende otto Comuni – Eboli, Sicignano degli Alburni, Campagna, Oliveto Citra, Serre, Postiglione, Altavilla Silentina, Contursi Terme – che, in virtù di tale convenzione, si associano per l’esercizio coordinato delle funzioni amministrative e per la gestione associata dei servizi socio-sanitari previsti nel Piano Sociale di Zona da parte degli stessi enti convenzionati.
La convenzione è stata dapprima sottoscritta dal coordinamento dei Sindaci partner del Piano di Zona, e successivamente trasmessa ai Consigli Comunali degli enti partecipanti. Si tratta una procedura disciplinata dettagliatamente dalla vigente normativa regionale.
I recenti interventi normativi, sempre d’iniziativa della Regione Campania, hanno modificato ulteriormente l’assetto di tutti gli ambiti sociali presenti sul territorio regionale ed, in attuazione del criterio di divisione dei Piani di Zona in base all’appartenenza ai distretti sanitari, il legislatore ha inteso ridefinire il disegno degli stessi e dunque determinare una diversa configurazione.
A riguardo interviene l’assessore alle Politiche Sociali Annarita Bruno: “il Piano di Zona dei servizi sociali e socio-sanitari è uno strumento fondamentale per la realizzazione delle politiche di intervento nel settore socio-sanitario. L’esercizio in forma associata di funzioni amministrative rappresenta una soluzione valida, soprattutto per gli enti di minore dimensione, in quanto assicura una migliore qualità del servizio, una gestione uniforme sull’intero territorio interessato ed infine un contenimento dei costi.
I Comuni, manifestando particolare impegno e spirito di collaborazione, sono riusciti ad attivare un’intensa rete di servizi sociali, rafforzando sempre di più gli interventi socio-sanitari. Difatti, attraverso i progetti messi in campo si continuano a porre al primo posto le fasce più deboli della popolazione, alle quali intendiamo assicurare i dovuti servizi di assistenza”.
“Ieri sera, in Consiglio Comunale, – interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – siamo giunti all’approvazione di tale schema di convenzione, registrando ancora una volta l’assenza dell’opposizione, al momento del voto.
Detto questo, devo aggiungere che da una attenta analisi della programmazione sociale messa in campo negli ultimi anni emerge l’attenzione che l’Amministrazione Comunale continua a mostrare nei riguardi delle politiche sociali, e soprattutto delle fasce più deboli della popolazione. Nonostante i continui tagli che si registrano di anno in anno, questa Amministrazione continua ad investire prioritariamente nelle politiche sociali.
Nella programmazione abbiamo dato priorità ai servizi a favore dei disabili ed alle misure di contrasto alla povertà, introducendo nuovi servizi e potenziando quelli esistenti. Noi, dunque, continuiamo a dare risposte ai bisogni veri delle fasce più deboli della popolazione, ai minori, ai disabili, agli immigrati, individuando strategie prioritarie per garantire loro una migliore qualità della vita”.
Eboli, 10 ottobre 2013