Il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale di Eboli a Squillante: “Chiediamo con forza un incontro, in caso contrario saremo noi a recarci presso la sede dell’Azienda Sanitaria Locale”.
Mentre si minaccia la chiusura del P.O. di Eboli continuano gli sprechi. In un anno pagati 22 milioni di euro per il personale in Alpi. Con quella somma si potrebbero assumere circa 450 unità lavorative tra medici, infermiere e personale vario.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda e il Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia scrivono al Direttore Generale dell’Asl Antonio Squillante e chiedono un incontro con la conferenza dei capigruppo per esaminare le condizioni del nosocomio cittadino, e per discutere delle eventuali prospettive. – La notizia si è appresa da una nota politica diramata dall’Ufficio Stampa del Sindaco di Eboli.
L’oggetto? Sempre lo stesso l‘Ospedale di Eboli: Le incertezze sul suo futuro atteso che l’Ospedale Unico della Valle del Sele non si potrà realizzare, perché così ha deciso il coraggioso Presidente della Giunta della Regione Campania Stefano Caldoro, dopo aver smantellato i vari P.O di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra, Roccadaspide, e Agropoli; l’impossibilità di operare nel quotidiano; il continuo rimbalzo di notizie circa la chiusura, il trasperimento e la riapertura di Unità Operative; il depotenziamento continuo del Presidio Ospedaliero di Eboli; il sistematico rifiuto dell’invio di personale medico e paramedico a fronte di milioni di euro spesi per il personale in ALPI, e pare, fino ad arrivare a pagare a qualche medico, sempre lo stesso, la cifra di 9000 euro, per prestazioni che lo stesso aveva precedentemente richiesto di non poter svolgere, sulla base di autocertificazioni concesse, pare sempre e solo allo stesso medico e solo a lui, e quindi senza effettuare un minimo controllo; il destino presente e futuro specie dopo la clamorosa bocciatura dell’Atto Aziendale.
Finalmente il Sindaco Martino Melchionda si è svegliato e si appresta a fare un gesto estremo contro questa classe politica incapace e tra l’altro incompatibile come lo ha più volte denunciato in più di un’occasione il sindacalista Rolando Scotillo del FLP (vedi link) mettendo sotto i riflettori il Direttore Generale dell’ASL Antonio Squillante, incollato alla sua sedia, come del resto sembra siano “tutti gli uomini del Presidente” nei loro ruoli di potere, nonostante abbiano collezionato fallimenti e disastri come oltre la Sanità in provincia, il CSTP, le Farmacie, l’Aeroporto e fra non molto l‘ASI.
Una sfida quella del Sindaco di Eboli che farebbe bene: oltre a convocare un Consiglio Comunale all’ingresso dell’ASL Salerno, in mezzo alla strada, per denunciare il danno permanente che si sta procurando sia alle strutture che alle funzioni e quindi al servizio in danno degli utenti, a fronte di milioni di euro sprecati (solo 22 milioni di euro per il servizio ALPI, ingozzando di danaro alcuni medici e assicurando qualche gruzzolo alla maggior parte degli altri) oltre alle centinaia di milioni di euro per le varie convenzioni di strutture private, spesso operanti in edifici del tutto inadeguati, abusivi e per nulla compatibili con le regole che la stessa ASL dovrebbe far osservare; farebbe bene anche a “buttare” giù dalla finestra i vai dirigenti e occupare la sede dell’ASL fino a che non si restituisca il maltolto e non si metta mano ai veri sprechi, pensando solo per un attimo che a fronte di per quei 22 milioni di euro spesi in un anno per il personale in Alpi, si sarebbero potuti assumere ben 440 unità tra medici e paramedici e chiudendo quelle strutture prrivate che svolgono (si fa per dire) le loro funzioni in maniera del tutto precaria si potrebbero comperare attrezzature minimali per i vari reparti e per quei medici che, al contrario, si dedicano con passione al loro lavoro e magari proteggerli e facilitadogli il lavoro non come nel caso de quel medico Biologo dell’Ospedale di Eboli che ha denunciato un furto di macchinari importantissimi, anziché fare una esplicita denuncia, proteggerlo e magari punire i responsabili, è stato allontanato, mostrando inequivocabilmente l’attenzione che si ripone rispetto agli abusi e ai soprusi.
Il Sindaco farebbe bene anche a pretendere che alcuni “principini d’Arechi“, che ignorano a posticcio i danni che questa classe politica “cugina” sta procurando all’intera provincia di Salerno, restando solo nel nostro territorio, partecipino a quel Consiglio e si schierino perchè si sappia da che parte stiano, se dalla parte dei cittadini di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra, Agropoli, o dalla parte degli sfasciacarrozze.
Dal comunicato dell’Ufficio Stampa del Sindaco si apprende anche che in più occasioni l’Azienda Sanitaria Locale è stata invitata a partecipare alla conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale, e che nonostante i reiterati inviti la discussione non è stata mai possibile per l’assenza cronica del rappresentante dell’Azienda Sanitaria Locale di Salerno, e a fronte di questa latitanza, per contro, con notevole frequenza, sono comparsi sulla stampa dichiarazioni e allarmi circa il destino dell’Ospedale di Eboli., generando confusione e malcontento nell’opinione pubblica, ma soprattutto sconcerto e sfiducia dei vari operatori del P.O. di Eboli che si vedono costretti a lavorare in condizioni di precarietà assoluta.
Sulla base di queste considerazioni e di quanto quotidianamente accade il Sindaco di Eboli Martino Melchionda ha rilasciato la seguente dichiarazione: “E’ opportuno che la discussione sia condotta alle sedi istituzionali, e che il confronto con chi rappresenta i cittadini sia finalmente aperto. In mancanza di un riscontro da parte del Direttore Generale dell’Asl, sarà nostra cura invitare l’intero Consiglio Comunale a recarsi presso la sede dell’Azienda per ottenere il necessario confronto.
L’Amministrazione Comunale, i sindacati, i parlamentari, tutti, unitamente ai lavoratori, si stanno battendo da tempo a difesa dell’Ospedale di Eboli. Tuttavia, in questa vicenda non esiste l’interlocutore, non si comprende chi debba assumere le decisioni.
I capigruppo consiliari hanno invitato più volte la Direzione Generale e la Direzione Sanitaria ad un incontro. Nessuno si è presentato. In tal modo, si corre il rischio che importanti scelte riguardanti le sorti della sanità nel nostro comprensorio vengano assunte senza il necessario confronto con le realtà territoriali.
A questo punto, qualora non dovessimo ricevere ancora una volta riscontro alla nostra richiesta, per ottenere l’interlocuzione, proporrò di presentarci tutti alla sede dell’Asl: consiglieri, parlamentari, rappresentanti politici e sindacali, cittadini e operatori.
Occorre un incontro affinché si conoscano le sorti del nostro presidio ospedaliero. Le scelte assunte fino ad oggi hanno già arrecato seri danni alla sanità locale”.
Il Sindaco Martino Melchionda e l’intero Consiglio comunale giacché si troverà a Salerno sarebbe opportuno organizzasse un’altra seduta consiliare all’ingresso di Palazzo sant’Agostino sede della Provincia di Salerno, sempre che non venga arrestato dalla Polizia provinciale che presidia corridoi e stanze, per protestare contro le condizioni in cui versano tutte le strade provinciali che attraversano il territorio comunale, e che da Eboli vanno verso il mare, ormai simili a quelle bombardate della Siria e del Libano, piene di buche, avvallamenti, senza segnaletica orizzontale e verticale e senza un minimo di sicurezza, mostrando anche in questo caso come si possa disammministrare un territorio lasciandolo inesorabilmente abbandonato al suo destino. Dopo di ciò si raccomanda a tutti di preparare le valige, e magari andarsene, perché per loro sarà diffcile ci sia ancora spazio.
Eboli, 8 ottobre 2013
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SE MELCHIONDA SFIDA IL MANAGER DELL’ASL COME,HA SFIDATO IL MINISTERO DI GIUSTIZIA PER IL TRIBUNALE,LA TENZONE E’ PERSA IN PARTENZA.
DA ELETTORE DEL PD DENOTO CHE QUESTA GIUNTA E’ UN PESO PIUMA POLITICAMENTE,E CERCA MILLE ALCHIMIE PER TIRARE A CAMPARE E NON TIRARE LE CUOIA,UNO SPETTACOLO TRISTE PER CHI COME ME CREDEVA IN UN CENTRO SINISTRA FATTIVO E VICINO ALLA GENTE,MA I POLITICI DI GIUNTa E CONSIGLIO ad horas,RAPPRESENTANO IL 10 MAX 15% DELL’ELETTORATO!