Grazie all’intervento di alcuni privati è stata abbellita la rotatoria di Corno d’Oro. Mentre quella di Cioffi è un pericolo.

Il Consigliere comunale Pasquale Salviati: “Si tratta di un piccolo ma importante gesto, che ha contribuito sensibilmente a rendere molto più gradevole la rotatoria in località Corno d’oro”.

EBOLI – La rotatoria posta lungo la Statale 18, in località Corno d’oro, – si legge in una nota stampa pervenutaci – è stata sistemata ed abbellita attraverso la piantumazione di tre alberi di ulivo.

L’iniziativa – si specifica – è stata resa possibile grazie alla donazione fatta da Pasquale Muscariello, e grazie alla ditta Pazzanese che si è occupata dell’implementamento dei tre alberi di ulivo.

Il Consigliere Comunale Pasquale Salviati, delegato dall’Amministrazione comunale alle periferie per questo ha ritenuto opportuno rivolgere i suoi ringraziamenti ai donatori: “Si tratta di un piccolo ma importante gesto, che ha contribuito sensibilmente a rendere molto più gradevole la rotatoria in località Corno d’oro.

Si tratta di una iniziativa resa possibile dalla generosità di Pasquale Muscariello e dalla disponibilità della ditta Pazzanese, ai quali, anche a nome dei residenti della zona, rivolgo i miei ringraziamenti. Lo spirito di collaborazione e il legame con il proprio territorio passa anche attraverso questi piccoli gesti di amore per la propria città”.

L’abbellimento della rotatoria di Corno d’Oro è sicuramente fatto positivo e che va a merito di chi se ne assunto l’onere accollandosi il costo, sarebbe il caso però che oltre alla sensibilizzazione da parte dei cittadini, ci sarebbe anche un impegno istituzionale, doveroso da parte di chi ne è ufficialmente responsabile, così come sarebbe il caso che l’Amministrazione Comunale si facesse carico dalla condizione di estremo pericolo determinato dalla realizzazione della Rotatoria di Cioffi.

Infatti quella rotatoria di Cioffi, di recentissima costruzione, come si evince dalla foto allegata, non è centrata rispetto all’asse stradale della SS 18, e interrompendone la linearità è conseguentemente causa di estremo pericolo, tra l’altro avvisato da una corposa cartellonistica stradale che ne segnala il pericolo.

E’ evidente che la rotatoria per come è stata realizzata costituisce un pericolo permanente e del tutto inopportuno, per i mezzi e le persone che vi transitano, venendosi a trovare ad imboccare pericolosamente una curva il cui raggio di curvatura è inadeguato e ingiustificato specie se si tiene conto dell’immenso spazio nella quale la rotatoria stessa è stata posizionata e tra l’altro sono ben visibili sia sull’asfalto che sui gard raili segni visibili dell’impatto dei veicoli.

Eboli, 25 settembre 2013