Il PUC compie 18 anni. Nonostante il calo demografico e 5000 alloggi disponibili previsti 1.600 nuovi alloggi a fronte dei 4500 richiesti inizialmente dall’amministrazione Santomauro, poi ridotti dalla Provincia.
“Quello che sembrerebbe venir fuori dalla bozza, che sarà presentata a fine mese, è, dunque, una patchwork delle idee definite “migliori” partorite in ben 18 anni! Magari, è per il fatto che abbia raggiunto la maggiore età solo quest’anno…”
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
BATTIPAGLIA – “Lunedì 23 Settembre, – si legge in una nota del Movimento 5 Stelle di Battipaglia a commento della presentazione del Piano Urbanistico Comunale da parte del Commissario Prefettizio Mario Rosario Ruffo – presso la sala conferenze del Comune di Battipaglia, sì è tenuto il secondo incontro in vista della presentazione “ufficiale” di una prima bozza del nuovo P.U.C.
Noi del MoVimento 5 Stelle eravamo lì, su gradita convocazione del Commissario Ruffo.
La relazione introduttiva dei tecnici – secondo la nota politica del M5S di Battipaglia – ha descritto l’iter che porterà alla definitiva approvazione, nonché i costi sostenuti dal 1995 ad oggi. Proprio così, dal 1995 ad oggi, infatti, le diverse amministrazioni hanno sostanzialmente frenato questo iter, probabilmente per via di conflitti di interessi che non hanno trovato sintesi nei consessi istituzionali. Quello che sembrerebbe venir fuori dalla bozza, che sarà presentata a fine mese, è, dunque, una patchwork delle idee definite “migliori” partorite in ben 18 anni! Magari, è per il fatto che abbia raggiunto la maggiore età solo quest’anno…
A parte l’ironia, – scrivono i grillini battipagliesi a commento di un iter assurdo – tra le varie notizie trapelate e già riportate dalla stampa locale, salta all’occhio quella della realizzazione di 1.600 nuovi alloggi a fronte, a quanto sembra, di una richiesta iniziale da parte dell’amministrazione Santomauro di circa 4.500 e ridotti solo successivamente dalla Provincia.
La prima domanda che ci viene spontanea – scrive il M5S nella sua nota stampa – è: “Ma in una Città che negli ultimi dieci anni ha avuto un numero di abitanti sostanzialmente stabile, e che negli ultimi quattro sta cominciando a vedere addirittura un lieve calo demografico (-1%) e, se si considera altresì che vi sarebbero oltre 5.000 appartamenti (di nuova costruzione e non) disponibili per la vendita o il fitto, sono proprio necessari altri 1.600 nuovi alloggi?”
Ad ogni modo tra pochi giorni, – preannuncia il Movimento 5 Stelle – a pubblicazione avvenuta, potremo sviscerare tutti i dettagli e proporre, entro i successivi 90 gg, insieme alle varie associazioni, partiti e rappresentanze varie, proposte, integrazioni, rettifiche, remore, plausi affinché il tanto agognato P.U.C. possa essere quanto più possibile a misura d’uomo e non a misura di qualche interesse privato.
Noi cittadini del MoVimento 5 Stelle – concludono – saremo vigili e seguiremo l’intero iter, invitando, fin da oggi, tutta la cittadinanza e le varie forze politiche ed associazionistiche presenti sul territorio a partecipare agli incontri che terremo nei quartieri della Città. – e di quì l’invito ai battipagliesi – Informiamoci e partecipiamo tutti per rendere più vivibile la nostra Battipaglia.
Un ulteriore commento alla nota stampa del Movimento 5 Stelle di Battipaglia è superfluo, così come sarà sicuramente utile la vigilanza che promettono. In una Città come Battipaglia, che ha sempre avuto una particolare predisposizione non tanto per l’urbanistica, ma per il cemento, con l’inevitabile conseguenza di averci lasciato una Città più che fittamente costruita, ma senza nessuna attenzione per la parte pubblica, per i sevizi, per il verde e che non ha mai pensato di potersi collegare con le città vicine e armonizzare le sue linee confuse ed improvvisate di sviluppo, è difficile aspettarsi grandi cose.
Sarà ancora più difficile pensare ad un progetto della città futura, se non si restituisce quella dignità all’intera comunità battipagliese e per esso anche agli imprenditori, agli investitori, e a tutti quei soggetti attivi che a vario titolo concorreranno alla realizzazione di questo PUC, che ci si accinge ad approvare, se non si danno delle risposte ai quesiti principali, padre e madre di tutti gli altri, come alcuni dei quali sono stati posti dallo stesso Movimento 5 Stelle, che attengono al chiarimento che le Istituzioni devono nevessariamente fornire, anche e soprattutto alla luce degli episodi che hanno portato all’arresto dell’ex Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, allo scioglimento del Consiglio Comunale, alla Nomina del Commissario Prefettizio dottor Mario Rosario Ruffo, alla nomina della Commissione di Accesso agli atti per definire se esistono commistioni tra funzionari e politicio con la Camorra, e se realmente vi sono infiltrazioni malavitose che hanno condizionato e fatto incetta di appalti:
- Nella Città di Battipaglia c’é la Camorra?
- Gli atti dell’Amministrazione Santomauro sono stati orientati e condizionati dalla Camorra?
- Ci sono funzionari o amministratori collusi con la Camorra?
- Quali sono gli appalti che sono stati orientati dalla Camorra?
- Quali sono le imprese compromesse?
- Potrebbero esserci dubbi anche sull’orientamento degli indirizzi nei vari comparti (PUA) e nele linee guida del PUC?
Dopo 18 anni, come fanno rilevare i grillini, ritenendo sia un’idea nuova ma nello stesso tempo datata, e dopo tutte le polemiche che in questi anni si sono susseguite, per evitare che i nuovi indirizzi siano solo “l’assestamento” di proposte magari datate ma giunte solo ora al capolinea, se non si risponde a queste domande potrebbero ingenerarsi dei dubbi che certamente non faranno bene ne a quegli imprenditori che dovranno successivamente investire e ne a quegli imprenditori esterni che vorrebbero investire e potrebbero non farlo proprio per il timore di imbattersi in brutte esperienze, ma soprattutto non faranno bene alla Città.
Battipaglia, 25 settembre 2013
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I cittadini di Battipaglia meritano una nuova classe politica, che non guardi esclusivamente alla tutela degli interessi legati al cemento e a logiche clientelari. Confido in questo gruppo di cittadini a 5 stelle, che spero continuino su questa strada, per essere la reale alternativa politica alla partitocrazia che sino ad oggi ha contribuito a distruggere le opportunità di sviluppo economico di questo teritorio.
Aspetta e spera allora!