De Luca inaugura Archivi e Parcheggi della Cittadella Giudiziaria

Ieri 19 settembre 2013, il Sindaco di Salerno e Vice Ministro alle Infrastrutture De Luca ha inaugurato gli archivi e i parcheggi del Tribunale di Salerno collocati al 1° e 2° livello della Cittadella Giudiziaria.

De Luca: “Il valore della consegna di questi archivi è di natura specialmente simbolica. Abbiamo l’idea non solo che il cantiere è in corso, ma che si trasferiscono le funzioni. Il Comune risparmiarà centinaia di migliaia di euro per i locali tenuti in fitto”.

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SALERNO – Giovedì 19 settembre, il Sindaco di Salerno e Vice Ministro alle Infrastrutture Vincenzo De Luca ha inaugurato gli archivi e i parcheggi relativi agli Uffici del Tribunale di Salerno e collocati ai livelli -1 e -2 della Cittadella Giudiziaria. Alla cerimonia inaugurale oltre al Sindaco Vincenzo De Luca e i vari Amministratori, anche il Presidente della Corte d’Appello di Salerno Matteo Casale e la Ditta appaltatrice dei lavori.

“E’ un momento di grande importanza e solennità – ha dichiarato il Sindaco De LucaNonostante tutti i problemi di questi anni, dal cambiamento della classificazione sismica e delle normative di sicurezza al fallimento dell’impresa, la Cittadella Giudiziaria va avanti e oggi si compie un primo, fondamentale passo. Ricordiamo sempre da dove siamo partiti, ovvero da un fascio di binari e da un progetto che avrebbe destinato gli uffici giudiziari nella zona industriale.

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Il valore della consegna di questi archivi è di natura specialmente simbolica – ha proseguito il Vice Ministro – Abbiamo oggi l’idea non solo che il cantiere è in corso, ma che si iniziano a trasferire le funzioni. Questo peraltro consentirà di risparmiare diverse centinaia di migliaia di euro di locali che il Comune ha in fitto per custodire gli archivi. Prima di procedere all’apertura formale, si dovranno collocare le strutture metalliche che conterranno tutti i documenti e al contempo si attende l’autorizzazione dei Vigili del Fuoco. Tutto questo avverrà nel giro di pochi giorni: poi si potrà procedere alla consegna ufficiale degli archivi al Tribunale.

Ora – ha concluso il Sindaco – bisogna fare una battaglia con il Ministero di Grazia e Giustizia per gli altri finanziamenti. Mancano all’appello 32 milioni. Da mesi siamo in attesa dell’ok per un progetto di sicurezza interno al nuovo Palazzo di Giustizia, ma ancora non ci è arrivata la valutazione: è una cosa sconvolgente”.

Dal Canto suo il Presidente Matteo Casale ponendo molta fiducia nello svolgimento dei lavori  e ha aggiunto: “Entro la fine dell’anno si concluderà il trasferimento degli archivi e saranno attivate alcune funzioni. Per febbraio 2014 abbiamo avuto assicurazioni che potremo disporre degli edifici A, B e C della Cittadella Giudiziaria”. Per come vanno le cose e per come sta andando avanti la Revisione degli Uffici Giudiziari da Parte del Ministero della Giustizia, c’é poco da fare pronostici, I cambiamenti si fanno a vista, poi relativamente all’arrivo dei fondi per il Completamento dell’intera struttura c’é da affidarsi alla Madonna di Pompei più che al Governo Letta e al Ministro Maurizio Lupi. Quest’ultimo facendo più pressione politica che il Ministro, si guarderebbe bene di destinare una sola cifra a favore di Salerno, visto il contrasto con il suo Vice De Luca a seguito del fatto che gli nega ogni delega se non si dimette da Sindaco di Salerno.

SCHEDA TECNICA

L’ultimazione degli archivi e parcheggi relativi agli uffici del Tribunale di Salerno e collocati ai livelli -1 e -2 della nuova Cittadella Giudiziaria rappresenta il terzo stralcio d’opera completato ed attivato dall’inizio dei lavori, e fanno seguito alle consegne già effettuate di Piazza Dalmazia e del parcheggio a raso in area nord.

La superficie totale che verrà consegnata al Tribunale di Salerno è pari a mq 6.680 suddivisi su due livelli (3.230 mq al livello -1, 3.450 mq al livello -2). Tale area dispone di un accesso carrabile indipendente da via Dalmazia.

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All’interno degli spazi consegnati sono allocati una serie di locali adibiti ad archivi per una superfice di mq 2.339 (2.085 mq al livello -1, 254 mq al livello -2), che corrispondono al 54% degli archivi in corso di costruzione nell’ambito del primo stralcio della Cittadella Giudiziaria. A tali archivi si aggiungeranno, nei prossimi mesi, ulteriori 1.707 mq di locali ad uso archivio e 396 mq destinati a deposito corpi di reato.

Al livello -2, oltre agli archivi, verranno consegnati spazi per il parcheggio di 76 autovetture, per una superficie pari a 2.675 mq, che rappresentano un terzo dei posti auto coperti della nuova Cittadella Giudiziaria. A tali parcheggi si aggiungeranno, nei prossimi mesi, ulteriori 153 posti auto e 14 posti per cellulari, per una superficie complessiva di aree destinate a parcheggio paria 7.698 mq. Nell’ambito degli spazi oggetto della presente consegna sono presenti anche servizi igienici e due centrali di ventilazione.

Gli spazi sono completamente rifiniti e dotati di tutti i necessari impianti (ascensori, illuminazione normale e di emergenza, condizionamento e ventilazione, idrico, rete di idranti e sprinkler, rivelazione fumi e segnalazione incendi). Il completamento di questa prima parte della Cittadella consentirà il trasferimento degli archivi di via Testa, grazie all’acquisto di nuovi armadi compattabili e la modifica e trasferimento di quelli esistenti. Tale trasferimento consentirà un risparmio annuo di euro 189.818,76, importo ad oggi corrisposto per la locazione di tali archivi.

Un ulteriore risparmio annuo di euro 267.397,88 potrà essere conseguito, entro la fine dell’anno, con il trasferimento degli archivi e degli uffici da via Papio, sede della sezione fallimentare. Il progressivo trasferimento degli archivi e degli uffici giudiziari nella nuova Cittadella Giudiziaria comporterà, complessivamente, un risparmio annuo di euro 690.000,00 grazie alla disdetta di tutte le locazioni esistenti.

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Foto Gallery

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Salerno, 20 settembre 2013

8 commenti su “De Luca inaugura Archivi e Parcheggi della Cittadella Giudiziaria”

  1. De Luca è il sindaco di Salerno due anni fa’ circa ha fregato eboli per la questione del fotovoltaico ora ci frega gli uffici giudiziari. Sei mesi fa dichiaro’ che ci volevano circa 30 milioni di euro per terminare la cittadella e quindi non era possibile trasferire la mole di Eboli sez. staccata perche avrebbe provocato un caos enorme ,ora deve spiegare dove ha preso i 32 milioni di euro per terminarla. tempo fa melchionda dichiarava che non si doveva peccare di campanilismo per quanto riguarda il tribunale di Eboli invece impariamo da costui per fare politica costruttiva per la sua citta rade al suolo i vicini.

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  2. LA COLPA E’ DI CHI SI FA FREGARE E NON DI CHI FREGA,DE LUCA E’ UN VERO POLITICO,HA CARISMA E CAPACITA’,POSSIAMO DIRE LO STESSO DEL PRIMO CITTADINO EBURINO?
    I THINK NO…

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  3. De Luca viene attaccato da tempo per un finto doppio incarico,in effetti non ha le deleghe di viceministro ergo non ha un potere sostanziale e solo dopo averle ottenute si porra’ il problema di legittimita’ dei 2 scranni! MA ALMENO E’ UNO CAPACE,LO SI VEDE DA ANNI,
    E POI VENE SONO UNA PLETORA!!!
    Pensate che il presidente dell’ INPS Antonio Mastropasqua di incarichi ne ben oltre 10
    nel 2008 il Corriere scriveva che ne aveva 54 e
    nell’agosto di quest’anno il poverino solo 15.
    E IL ROTTAMATORE?,che già da adesso ha messo in chiaro che vuol fare il Primo cittadino, e il Seg. PD
    VENDOLA Pres. Puglia e seg. SEL?
    Per Brunetta è pura invidia : non è colpa di costoro se sono tanto più intelligenti di noi!!!
    FORSE SBAGLIO: sono abituato a fare un mestiere alla volta!

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  4. Stavolta credo proprio che sbaglia chi difende DE LUCA!
    Ma insomma, solo perchè ci sono altri che non mollano le poltrone dovremmo giustificare anche il sindaco di Salerno?
    Sarebbe come affermare RUBANO GLI ALTRI, RUBIAMO ANCHE NOI oppure IMBROGLIANO GLI ALTRI, IMBROGLIAMO ANCHE NOI, ergo QUALCUNO NON RISPETTA LA LEGGE, NON LA RISPETTIAMO NEANCHE NOI.
    Nella fattispecie deluchiana la furbata risalta ancora di più: NON HA LE DELEGHE NON E’ VICE-MINISTRO !!! Evidentemente in accordo col ministro(mi pare Quagliariello)che appositamente non glie le ha rilasciate!!!
    Intanto esercita tranquillamente la funzione di vice-ministro alle Infrastrutture in conflitto di competenze e di interessi con la funzione di sindaco di una città che riceve o riceverà fondi da questo Ministero.
    Con un siffatto modo di agire e di pensare si alimenta ulteriormente la furbizia tutta italiana di sfuggire a qualsiasi legge o normativa.
    “Basta che l’amministratore faccia il bene del proprio paese, che ce ne frega se ruba o mente o accaparra poltrone” pensa ingenuamente l’uomo della strada. Salvo,poi, essere smentito dalla storia perchè “il bene del paese” si fa innanzitutto rispettando le leggi.
    Mi meraviglio che anche illustri giuristi ,invece di difendere sempre e comunque la costituzione, la legge, i regolamenti e le prassi consolidate, difendano usi e costumi di politicanti affamati di potere .
    Povera ITALIA patria del diritto!!!

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  5. Dr.Cicalese, lungi da me da incensare “il tanto peggio tanto meglio”,e sicuramente(ma me ne scuso se non son stato chiaro nell’esposizione),io non giustifico V.De Luca,stigamatizzo una prassi, biasimabile di certo,ma anche una partigianeria in alcuni commenti sul web o in strada,tra i “qusique de populo” come me:
    Mettono più enfasi su De Luca, al meno i finanziamenti che riceve li usa e li fa fruttare e gia questo è un “ossimoro” nello Stivale.
    Anche lo stesso Sindaco ha testualmente affermato:
    «Voglio chiarire per l’ennesima volta questa stupidaggine del doppio incarico. Ad oggi c’è un solo incarico che è quello di sindaco; la nomina a vice ministro non si è completata perché non sono state definite le responsabilità all’interno del Ministero. Chi sta violando la legge non sono io. Io la sto rispettando, avendo avviato l’iter di decadenza; e sto aspettando che qualcuno sollevi al presidente del Consiglio il problema dell’attribuzione delle deleghe».A quanto pare non vi è formale violazione,forse si porrebbe una questione di opportunità,importante quanto si vuole per un personaggio pubblico,ma che non lede il Testo Unico Enti Locali e/o altre disposizioni!
    Diffidare dai politici che si mettono in mostra con discorsoni dovrebbe essere prassi,e la Nostra storia recente ad horas non ci ha inseganto molto insegnato molto. A quanto pare la nostra memoria corta,come uno spot o un programma trash della tv commerciale.
    Cordialmente

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  6. Mah io veramente non ci capisco più niente!
    Insomma, si dovrebbero prendere per oro colato le affermazioni di autodifesa dello stesso De Luca sulla sua presunta incompatibiltà? Ma è chiaro che da un punto di vista “formale” siamo a posto e non si vìola nessun TUEL.
    Ma sta proprio qui LA GRANDE FURBATA o la GRANDE BUFALA come dir si voglia! In accordo col proprio ministro, il vice-ministro De Luca, utilizzando un cavillo “legale” non riceve le deleghe per sistemare la questione da un punto di vista prettamente formale!
    Siamo in Italia: Trovata la legge, Trovato l’inganno.
    E dove la mettiamo l’etica, la morale, la giustizia…se non nella spazzatura?
    Intanto, noialtri poveri cittadini dovremmo accettare una tale prassi in nome di un presunto ” buon uso e buon frutto di danaro pubblico” da parte del politicante di turno che si è costruita l’immagine di decisionista-sceriffo.
    Veramente siamo diventato IL PAESE DEI CAMPANELLI.

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  7. Dr. Cicalese,In una ottica di etica della politica il suo smarrimento è ampiamente condivisibile,certamente si pone la questione da parte di chi ricopre più di un incarico,che sono una miriade e ad ogni livello e schieramento!
    Il meccanismo di voto repubblicano permette al cittadino di favorire i candidati che promettono provvedimenti positivi per amministrare bene la cosa pubblica, ma lo stesso uomo della strada non ha spesso la cultura tecnica per giudicare alla prova dei fatti l’uomo politico rispetto alle promesse.
    Perciò sarebbe interessante educare la popolazione a guardarsi da chi fa un uso smodato della retorica, semplicemente insegnando cosa è retorica, cosa è comunicazione persuasiva al giorno d’oggi!.
    L’abitudine alle consorterie affaristiche fa si che il politico si leghi ai clientes piuttosto che agli elettori mandanti, e l’interesse suo è legato al modo in cui un politico mantiene fermo il potere e controllo all’interno di un partito o collegio.
    Di certo tutto nasce dalla civica coscienza e dalla capacità di servirsene d’essa con azioni concrete.

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