Questa sera venerdì 20 settembre 2013, ore 18.00, Cinema Bertoni, presentazione dell’Associazione Comunità “Storia & Futuro”.
Tra i suoi aderenti, oltre un centinaio, spicca il nome dello storico sindacalista delle Cisl Pietro Ciotti. Le motivazioni? perché si torni a discutere del fare. Il mezzo? la “Società civile”. E i Partiti? A Battipaglia sono in disuso e fioriscono le associazioni.
di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)
BATTIPAGLIA – Con il motto “Ecco la Battipaglia che vogliamo“, questa sera, venerdì 20 settembre 2013, alle ore 18.00, nel Cinema Bertoni di Battipaglia, ci sarà la presentazione ufficiale dell’Associazione Comunità “Storia & Futuro”. Tra i suoi fondatori-aderenti, come ci fanno sapere gli organizzatori dell’incontro, oltre ad un centinaio di persone, provenienti naturalmente dalla così detta “società civile” spicca anche la figura di uno dei rappresentanti storici della Cisl salernitana e campana Pietro Ciotti, che ne è il Presidente.
E’ proprio vero, di questi tempi nessuno scommetterebbe più una cicca sui Partiti e a Battipaglia dopo l’ultima e brutta esperienza di Giovanni Santomauro e la bruttissima esperienza dello scioglimento del Consiglio Comunale e il successivo invio del 5° Commissario Prefettizio negli ultimi 20 anni, i Partiti hanno la rogna, e così mentre la Città agonizza la così detta “Società Civile” si organizza da se e si riunisce in comitati, gruppi, associazioni, tutti/e rigorosamente distinti e distanti dai Partiti, ma tutti/e consapevoli che con quei Partiti si deve fare i conti e quindi è indispensabile occupare spazi per poi inevitabilmente fare i conti e parlare con quei Partiti che ora si evita.
E così ci ha provato Nicola Vitolo con l’Associazione “A717 Battipaglia & oltre“, prima di lui Carmine Galdi con “Iniziativa Popolare“, l’ex Assessore di Santomauro poi dimessosi il giovane Maurizio Mirra con “Civica Mente” ed ora ed ora Pietro Ciotti con “Comunità Storia & Futuro“, tutti hanno nelle loro intenzioni quella di voler aprire alla Città e ai cittadini per favorire un coinvolgimento e una discussione sui grandi e piccoli temi politici che si presentano e che quell’altra famosa Società “incivile” che ha albergato nei Partiti tradizionali non ha saputo fare.
Naturalmente ci vuole poco a pensare che le singole Associazioni abbiano il segreto scopo, non tanto segreto nel caso di Nicola Vitolo, che al contrario da subito è stato candidato dalla sua Associazione, appunto quella di mirare alla Candidatura a Sindaco di Battipaglia. Di quì nulla di male, soprattutto perché prima o poi, quando il Prefetto di Salerno Gerarda Pantalone si deciderà, ci comunicherà innanzi tutto le risultanze della Commissione di accesso agli atti, che è stata nominata per stabilire se nel Comune di Battipaglia vi fossero infiltrazioni camorristiche negli atti assunti dall’Amministrazione Santomauro, e poi da data di quando si svolgeranno le Elezioni amministrative e soprattutto sapere, per restituire dignità e fiducia ad una Città economicamente vivace come Battipaglia per potersi riprendere e proseguire nel suo cammino, anche senza nessun apporto della sua classe politica come è sempre avvenuto, ma senza la vergogna e il pericolo di essere nelle mani della Camorra.
“Un’associazione – si legge nel comunicato stampa ufficiale – perché a Battipaglia si torni a discutere del fare; un’associazione per aggregare e riuscire a creare quel senso di “comunità” e di “identità”, che manca da troppo tempo, un’assenza che ha prodotto evidenti disgregazioni nella società, tra i cittadini, nell’economia, e costretto tantissimi giovani (il futuro del territorio e della città) a lasciare i propri luoghi ed propri affetti. E’ la fuga di tanti giovani costretti a negarsi il futuro
Il cuore della provincia, – prosegue la nota – pulsante e creativo, economicamente forte, al punto da trainare il pil dell’area salernitana come nessun’altra area è in grado di fare, ha bisogno di emergere, di affermarsi, come città, come economia, come territorio, come politica del fare nella proposta. Ma la ricostruzione passa, deve inevitabilmente passare intorno alle persone, senza individualismi, egoismi, per un presente più equo ed un futuro che torni ad essere con le persone cuore pulsanti del riscatto.
E’ nata per questo l’associazione Comunità “Storia & Futuro”, è nata, da persone, tra tanti amici e con Pietro Ciotti, che di questi temi ne ha fatto una ragione di vita.
L’associazione sarà presentata pubblicamente questa sera venerdì, 20 settembre 2013, alle ore 18:00, presso il Cinema Bertoni di Battipaglia. Un momento per presentarsi al territorio, alla città, per presentare i tanti soci che già hanno aderito, per accogliere i simpatizzanti e le espressioni della società civile del territorio, per avviare un nuovo percorso, condiviso con la città, di azioni comuni. “E’ un’associazione del fare, della proposta – dice il presidente della neo associazione, Pietro Ciotti – Aperta alle mille espressioni di questa città, a chiunque in essa crede, in chiunque in essa si vuole ritrovare”.
Bene, sicuramente molto bene che i cittadini si organizzino e che offrano alla Città un ventaglio di offerte, nella speranza che non si verifichino più per il futuro le condizioni che si sono presentate nell’ultimo ventennio a Battipaglia, tranne l’esperienza di Gennaro Barlotti, che non ha avuto nemmeno il tempo di potersi caratterizzare, prima di essere abbattuta da quei giochetti che hanno fatto prigioniera la Città di Battipaglia, per dare delle riasposte a quelle “mille espressioni” a cui fa riferimento Pietro Ciotti, ma incominciamo dalle cose concrete, una per tutte tenuto conto che il Commissario Prefettizio Mario Rosario Ruffo, pare si accinga ad approvare il PUC, facendo sue le risultanze degli atti dell’Amministrazione Santomauro e della Commissione Urbanistica, generando confusione nei cittadini e facendo sorgere spontanea una domanda che faremo in seguito.
Battipaglia, 19 settembre 2013
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Ciotti è una persona perbene che a differenza dei vari vecchi arnesi e giovani-vecchi potrebbe essere un traino anche per i giovani. Si spera però che non si porti dietro vecchie cariatidi ammuffite della politica ed imprenditoria battipagliese che desiderino riciclarsi dietro un nome importante dopo aver depredato la città.
Deluso, delusissiomo dalla presentazione! Dietro bei slogan e giovanotti ammaestrati a parlare, si celava il solito pubblico costituito dalla vecchia muffa politica cittadina che tanti danni ha fatto. Mi spiace, caro Ciotti, ma con questi presupposti c’è ben poca credibilità!