Da una idea del laboratorio dei Pensieri Scomposti l’opera Segno “Orma nel Mare” è stata consegnata dal presidente della Camera Boldrini a Dario Vassallo in memoria del fratello Sindaco Pescatore.
L’opera “SEGNO, ORMA NEL MARE”, dell’artista Rosanna Giannino, tra le sue caratteristiche, oltre al valore artistico in se, ha quella, che è stata realizzata in legno massello tratto dall’essenza del Cedro del Libano.
ACCIAROLI (Pollica) – Il giorno di sabato scorso, 15 Settembre, ad Acciaroli, è stata consegnata alla Fondazione Vassallo, in memoria di Angelo, un ricordo… “SEGNO, ORMA NEL MARE” un’opera realizzata dall’artista Rosanna Giannino. L’opera, consegnata nelle mani di Dario Vassallo alla presenza del Presidente della Camera On. Laura Boldrini direttamente dall’artista, nasce da un’idea dell’Associazione Laboratorio dei Pensieri Scomposti di Salerno.
“SEGNO, ORMA NEL MARE” è un progetto che si rinnoverà anno dopo anno per non dimenticare l’opera di ANGELO VASSALLO e sarà l’immagine dell’evento “100 ARTISTI PER ANGELO VASSALLO” che ha visto la sua simbolica inaugurazione davanti al Presidente della Camera che ha dispensato interessanti consigli per il prosieguo.
L’idea nata da Umberto Flauto, vicepresidente dell’Associazio
SEGNO,ORMA NEL MARE, è un ulteriore punto di partenza, dove l’Arte sarà di grande supporto e di grande spinta verso quegli obiettivi di coesione sociale tanto rincorsi ad Angelo, insieme naturalmente, alla realizzazione di tutti i suoi sogni.
Gli Artisti che decideranno di far parte di questo grande progetto, dovranno esprimersi seguendo un tema, piccole indicazioni che daranno spazio alla loro fantasia ed al loro estro artistico. Il senso che sarà indicato è rappresentato dalla BITTA (la scultura ORMA NEL MARE, ne è il primo esempio) che raffigura la capacità di rappresentare un punto fermo in terra come in mare unita a quel senso forte che “l’orma nel mare” significa, segno di una volontà personale non comune.
L’evento che è partito nei giorni scorsi, avrà il suo primo epilogo nel 2014, con un’Asta finale, gestita da una delle più grandi case d’Asta territoriali.
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L’opera “SEGNO, ORMA NEL MARE“, tra le sue caratteristiche, oltre al valore artistico in se, vi è quella, che è stata realizzata in legno massello tratta dall’essenza del Cedro del libano.
Il cedro è un legno dal forte senso aromatico e dai magici profumi di entità balsamiche, legno molto fibroso ma allo stesso tempo molto tenero, leggero, resistente alle flessioni, difficile da intagliare per la nodosità, ma suscettibile di altissima finitura…in alcuni versi di taglio regala un effetto “brezzato” tipo ”onde del mare”, usato un tempo per le imbarcazioni, fece la fortuna dei Fenici; secondo alcuni studiosi la terra d’origine del cedro dev’essere localizzata nell’antica Mesopotamia, secondo altri, potrebbe essere l’India o nei pressi del Nilo. Sicuramente la diffusione di questo albero nel mediterraneo, è da attribuirsi ad Alessandro Magno intorno al terzo secolo a.c.. Infatti le truppe del grande condottiero, saggiate le sue proprietà, le diffusero in tutta la Grecia e nell’Italia ellenica, isole maggiori e Magna Grecia.
L’opera è stata eseguita dall’artista Rosanna Giannino con l’utilizzo di tecniche di incisione di taglio, intaglio e lavorazione a tornio. Il lavoro nasce per alcuni pezzi da un unico blocco, per altri scaturisce da più pezzi lavorati uno per uno, sigillati tra loro con incastri a vista. La finitura avvenuta rigorosamente a mano con abrasivi naturali e lucidatura a cera, esalta l’espressività delle venature e le tonalità diverse dell’essenza.
Il senso è evidenziare l’eloquenza della Natura che Angelo Vassallo ha desiderato sempre valorizzare. La forma ispirata all’ormeggio, di base infatti è la rappresentazione di una bitta, vuole essere un simbolico punto fermo, un punto di approdo e di accoglienza, ma anche il segno che il sindaco pescatore ha lasciato con la sua umiltà, ed al contempo, il suo coraggio nell’immenso liquido azzurro.
La scultura di taglio moderno, nata da un una idea dell’Associazione Laboratorio dei Pensieri Scomposti di voler creare un simbolo in grado di rappresentare nel tempo e dinamicamente la figura di Angelo Vassallo, è rappresentata da una bitta stilizzata, vista attraverso gli occhi dell’artista. Partendo dalla base vien subito innanzi il senso di stabilità e di forza che sono i principi interiori dell’uomo, anche se l’onda finale ne vuole raffigurare il rapporto imperioso con il mare e la forte tempesta e l’inquietudine che hanno attraversato la vita di Angelo.
La sfera, posta nella parte superiore dell’opera, significa la vita, il suo senso di rotondità intesa come armonia e profondità del termine ma è anche, nella sua semplicità, un pallino, quel chiodo fisso che vive nelle persone che desiderano obiettivi continui e concreti. Sotto un vuoto, apparentemente un occhio, che diventa anche sede di accoglienza della sfera che ne trova naturale collocazione. Da ciò quel senso di accoglienza e di sviluppo continuo delle idee che trovano la loro giusta applicazione in una forma compatta e solida. In ultimo la vela, posta nella parte retrostante, a simboleggiare il vento, il mare e tutto quel mondo che gli vive intorno.
SEGNO, sarà un ricordo che si rinnoverà anno dopo anno per non dimenticare l’opera di Angelo Vassallo.
Acciaroli (Pollica), 17 settembre 2013