L’elaborazione dei dati e le proiezioni per POLITICAdeMENTE, sono di Gabriele Del Mese (Fluidworks).
17 regioni su 20 per Bersani: sfonda al Sud, delude nelle regioni rosse.
Franceschini prevale in Friuli Venezia Giulia (Effetto Serracchiani), Sicilia e Valle d’Aosta.
Ignazio Marino supera la soglia del 5% in 13 regioni e partecipa alle primarie. Con il 7,66% di media, ottiene un ottimo risultato.
ROMA – Le tabelle che seguono riportano alcuni dati che sono emersi dalla raccolta dei risultati dei congressi di circolo, che si sono tenuti in tutta Italia, in vista del congresso del Partito Democratico e delle primarie del prossimo 25 ottobre. Sono dati generali, per aree e regionali.
Si tratta dei dati relativi alle 20 regioni, tenendo conto che ci sono state 6.095 riunioni in 6.120 circoli, che hanno coinvolto l’81,9% degli aventi diritto al voto, dei quali ha partecipato il 56,99%.
In Campania, la Mozione Bersani raccoglie il 68.79 % dei voti contro il 28.13 %della Mozione Franceschini (esattamente in linea con i risultati ufficiosi anticipati da Gabriele Del Mese (Fluidworks) per POLITICAdeMENTE già il 28 settembre. Dati che vedevano Bersani al 67,84 % e Franceschini al 28,10%).
Il risultato delle Assemblee Congressuali dei Circoli PD, rispecchiano in toto le previsioni della vigilia. Era da aspettarselo che Pierluigi Bersani prevalesse su Dario Franceschini, non poteva essere diversamente. Infatti a sostenere la “Mozione Bersani” è stato tutto l’apparato di Partito, quello ritenuto “grigio”, da Massimo D’Alema a Bassolino. Apparato per buona parte, eccezion fatta per Rosi Bindi, proveniente dal vecchio PCI-PDS-DS. E se i leaders nazionali sono sembrati ingombranti, man mano che si è sceso ai vari livelli territoriali, l’apparato era ancora più ingombrante e in taluni casi imbarazzante.
E’ su queste considerazioni che Dario Franceschini fonda tutte le sue speranze in un recupero nelle prossime primarie di ottobre. Franceschini spera che i simpatizzanti e gli elettori del PD, si esprimono a suo favore, contro tutti quelli che rappresentano in qualche modo la pagina da girare e lasciare indietro.
La stessa speranza anima Ignazio Marino, vera e propria novità di questo Partito Democratico avvitato su se stesso. Marino ha costretto i suoi avversari ad affrontare i suoi temi ed è riuscito a scuotere una base che altrimenti non avrebbe votato o addirittura avrebbe lasciato il PD. Marini come Franceschini spera negli elettori e nei simpatizzanti. Sarà sicuramente un’impresa, ma non è impossibile.
E se Franceschini e Marino dovessero accordarsi?
Auguri quindi a Enzo Amendola che è il nuovo Segretario Regionale del Partito Democratico Campano. C’è da dire che la Mozione Bersani in Campania, oltre ad essere appoggiata dal Governatore Antonio Bassolino, era appoggiata anche dall’Onorevole Salernitano bindiano Antonio Cuomo e dal potente Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, scelta per il momento vincente per quest’ultimo, che gli consentirà di mettere una seria ipoteca sulla candidatura a Presidente della Regione Campania.
Per il congresso del 25 ottobre molto dipenderà dall’affluenza: Franceschini potrebbe anche colmare il gap se l’affluenza sarà alta; altrimenti Bersani confermerà tra gli elettori la tendenza già espressa dagli iscritti. Uno degli scenario plausibile analizzando il trend dei sondaggi e i risultati dei Congressi di questi giorni, vedrebbe Bersani tra il 46 e il 58 %, Franceschini tra il 34 e il 48% e Marino tra il 7 e il 12.5 %.
Grafici per aree geografiche
Risultati Regione per Regione
Abruzzo
Bersani 53.78 %
Franceschini 39.31 %
Marino 6.91 %
Basilicata
Bersani 56.86 %
Franceschini 39.49 %
Marino 3.66 %
Calabria
Bersani 73.02 %
Franceschini 23.84 %
Marino 3.14 %
Campania
Bersani 68.79 %
Franceschini 28.13 %
Marino 3.08 %
Emilia Romagna
Bersani 59.01 %
Franceschini 31.92 %
Marino 9.07 %
Friuli Venezia Giulia
Bersani 38.94 %
Franceschini 48.46 %
Marino 12.60 %
Lazio
Bersani 47.34 %
Franceschini 40.79 %
Marino 11.87 %
Liguria
Bersani 56.15 %
Franceschini 32.11 %
Marino 11.74 %
Lombardia
Bersani 52.33 %
Franceschini 33.33 %
Marino 14.34 %
Marche
Bersani 47.69 %
Franceschini 43.35 %
Marino 8.96 %
Molise
Bersani 58.73 %
Franceschini 39.00 %
Marino 2.27 %
Piemonte
Bersani 57.43 %
Franceschini 26.79 %
Marino 15.78 %
Puglia
Bersani 67.65 %
Franceschini 29.16 %
Marino 3.20 %
Sardegna
Bersani 66.03 %
Franceschini 24.17 %
Marino 9.80 %
Sicilia
Bersani 45.64 %
Franceschini 51.51 %
Marino 2.85 %
Toscana
Bersani 50.07 %
Franceschini 42.16 %
Marino 3.20 %
Trentino Alto Adige
Bersani 50.26 %
Franceschini 36.95 %
Marino 12.79 %
Umbria
Bersani 53.40 %
Franceschini 41.63 %
Marino 4.97 %
Valle d’Aosta
Bersani 38.94 %
Franceschini 51.33 %
Marino 9.73 %
Veneto
Bersani 48.21 %
Franceschini 39.78 %
Marino 12.02 %