E’ paradossale accettare che i criteri programmatici stabiliti da un’Amministrazione decapitata per ragioni ben note, possano essere assunti dal Commissario, vincolando il futuro di Battipaglia.
Il Commissario Ruffo si soffermi di più sulla scelta che sta per fare, noi Verdi Ecologisti ci opporremo all’approvazione del PUC, ritenendo che la scelta spetti ai cittadini, in piena assunzione di responsabilità, dopo aver eletto i propri rappresentanti.
BATTIPAGLIA – “Presso il Comune di Battipaglia – si legge in una nota pervenutaci dal Segretario Provinciale dei Verdi Ecologisti Flavio Boccia – si è tenuta un incontro organizzato dal Commissario Prefettizio di Battipaglia Mario Rosario Ruffo, nel corso del quale si è discusso dell’approvazione del PUC (Piano Urbanistico Comunale).
Durante la discussione – prosegue Flavio Boccia – che ha visto la partecipazione massiccia degli ex consiglieri comunali dell‘amministrazione Santomauro ed i tecnici comunali, sebbene la stessa fosse riservata ai soli soggetti, Associazioni o Movimenti ed estendendola la partecipazione anche ai Segretari di Partito che si erano espressi, indipendentemente se in maniera positiva o negativa, sul PUC e sul lavoro preparatorio della famosa Commissione Consiliare Urbanistica nominata a suo tempo dal Consiglio Comunale dietro precisa volontà politica dell’allora Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro e della sua maggioranza, riconoscendo, come atto di volontà politica anche l’attribuzione della Presidenza alle opposizioni, assunta dal Consigliere comunale Gerardo Motta.
Tralasciando ogni particolare – ha ribadito il Segretario Provinciale dei Verdi Ecologisti Flavio Boccia – che è politicamente ed istituzionalmente sbagliato procedere con l’approvazione del documento preliminare del Puc per diverse ragioni: la princiapale è che è paradossale accettare che i criteri programmatici stabiliti da un’amministrazione decapitata per ragioni ben note, e pur ribadendo il rispetto dei tecnici e degli ex consiglieri comunali, possano essere assunti dal Commissario, in quanto sarebbe un atto che vincolerebbe il futuro di Battipaglia.
Sicuramente esiste un vuoto normativo da colmare, – il Segretario Provinciale dei verdi avanza l’ipotesi del commissario ad acta – pensando alla possibilità di un commissariamento provinciale del commissariamento prefettizio, (sempre che la provincia nel 2014 esista ancora) per inosservanza del termine perentorio stabilito entro il 31 dicembre 2013, data ultima per l’approvazione del Puc.
Boccia, – tra l’altro, ha osservato – che bisogna combattere nell’interessi del territorio, e tutelarlo. L’attuale progetto presentato bisogna rivederlo e renderlo più organico per non fare gli errori del passato, infatti Battipaglia, come la maggior parte delle città della provincia di Salerno non ha brillato per lungimiranza politica e la crisi del commercio è anche responsabilità delle politiche sbagliate, compresa quella urbanistica della Passata amministrazione e del passato Consiglio “commissariata”, dei quale ora se ne vorrebbe prenderne uno stralcio.
Pertanto, – conclude con un invito alla riflessione – voglio augurarmi che il Commissario Ruffo si soffermi di più sulla scelta che sta per fare, noi dei Verdi Ecologisti ci opporremo all’approvazione del PUC in queste condizioni, tale scelta spetta ai citadini che in campagna elettorale potranno noiminare i propri rappresentanti anche in virtù delle posizioni sul Piano Urbanistico Comunale, ovviamente degli atti che si andranno a fare ognuno si prenderà le proprie responsabilità”.
Battipaglia, 29 agosto 2013