Ripascimento Fascia Costiera. Melchionda: Utile riflettere sulle modalità dell’intervento

L’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro e le Associazioni ambientaliste hanno bocciato a ragione l’intervento che utilizza tecnologie e materiali superati.

Ripascimento della Fascia Costiera. Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Indispensabile portare avanti il progetto, utile una riflessione sulle modalità di intervento”.

spiaggia litorale salernitano
spiaggia litorale salernitano

di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)

EBOLI – Il grande progetto di Ripascimento della Fascia Costiera, finanziato dalla Regione Campania, per un importo di circa 73 milioni di euro, è un intervento di fondamentale rilievo per fermare il fenomeno dell’erosione delle coste del litorale del golfo di Salerno che va da Pontecagnano Faiano ad Agropoli. Di recente l’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro, di cui POLITICAdeMENTE ne ha fatto un ampio resoconto, ha espresso il suo parere negativo valutando l’impatto ambientale a seguito dell’utilizzo di materiali e tecnologie superate dal tempo offrendo anche il suo parere e importanti suggerimenti in merito.

Erosione spiaggia
Erosione spiaggia

Tuttavia, sulla scorta sia del parere espresso – in sede di presentazione del progetto preliminare – dalla commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Campania, sia della recente presa di posizione dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro, appare utile anche per il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, una riflessione approfondita sulle modalità di attuazione dell’intervento, fermo restando la necessità di procedere rapidamente alla realizzazione dello stesso.

A riguardo interviene l’assessore all’Ambiente Ilario Massarelli: “Le perplessità poste in ultimo dal presidente dell’Ente Riserva Maria Gabriella Alfano in merito alle modalità dell’intervento di ripascimento della fascia costiera – precedute da osservazioni similari sia di altri enti che di associazioni ambientaliste – sono tutt’altro che infondate.

Martino Melchionda
Martino Melchionda

Io credo che occorra intervenire con modalità  che tengano conto della diversa morfologia della costa nelle varie aree interessate dall’intervento, e sono convito che una riflessione di questo tipo sia utile e che, in tal modo, non si corra il rischio di rallentare l’attuazione di un intervento che è di vitale importanza. L’arretramento della linea di costa non è uniforme lungo i trenta chilometri di litorale e non vi è ragione, dunque, di non prendere in considerazione alcune delle proposte avanzate in questi mesi”.

“Si tratta di un vasto progetto – dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchiondain larga parte condivisibile, che, tuttavia, merita una rapida ed attenta disanima, in particolare su alcuni aspetti che non appaiono pienamente convincenti. E’ utile tener conto del fatto, segnalato da più parti, che le soluzioni possono essere diversificate a seconda del tratto di costa interessato.

In ogni caso, e lo dico con chiarezza, l’intervento va realizzato, e va realizzato in tempi molto rapidi. Bisogna fare bene, e fare presto, per scongiurare il proseguire del fenomeno erosivo, che crea danni alle attività turistiche e ricettive, rendendo scarsamente fruibile la nostra fascia costiera.

Come Amministrazione – conclude il Sindaco Martino Melchiondastiamo facendo la nostra parte, elaborando, penso agli indirizzi che ci siamo dati in materia in Consiglio Comunale, soluzioni che consentano l’arretramento dei lidi e la piena fruizione, nell’assoluto rispetto del delicato ecosistema, dell’area posta a monte, ivi compresa la fascia pinetata”.

Eboli, 28 agosto 2013

2 commenti su “Ripascimento Fascia Costiera. Melchionda: Utile riflettere sulle modalità dell’intervento”

  1. questo sindaco ha finito il lavoro dei palazzinari anni 70, ha riempito eboli di ecomostri senza autorizzazione VIA (le bolle, il biodigestore) e parla ancora

    Rispondi

Lascia un commento