Il consigliere comunale Alfonso Cillo lascia il Partito Democratico e “ri”fonda “Fatti per Eboli.
Il capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Rotondo a Cillo: “Il consigliere Cillo libero di determinarsi. Non condivisibili le motivazioni”. “Devo far osservare che vi è una singolare coincidenza, forse derivanti da rapporti di natura familiare”.
EBOLI – Il consigliere comunale del Pd Alfonso Cillo annuncia, con una propria nota indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia, la propria decisione di abbandonare il gruppo consiliare del Partito Democratico.
A riguardo interviene il capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Rotondo: “Ho appreso dell’improvvisa decisione del consigliere comunale Alfonso Cillo di abbandonare il gruppo del Partito Democratico.
Ebbene, sorprende, nelle motivazioni diffuse da Cillo, sentir parlare di mancata condivisione all’interno del partito; sorprende enormemente, giacché ciascun provvedimento portato all’attenzione del Consiglio Comunale è stato ampliamente discusso, analizzato e condiviso con tutti i componenti della maggioranza politica che sostiene l’Amministrazione Melchionda.
Il consigliere Cillo – incalza – è sempre stato assolutamente libero di decidere, senza alcun tipo di condizionamento, tant’è vero che, anche allorquando egli non ha ritenuto di condividere pienamente le scelte assunte, non vi è stata nessuna critica o censura rispetto alle sue proprie autonome determinazioni.
Un partito è una squadra – spiega Vincenzo Rotondo – e nel Partito Democratico non sono utili gli individualismi.
Devo far osservare infine – conclude il capogruppo del Pd – che vi è una singolare coincidenza – forse derivanti da rapporti di natura familiare, e questo lo comprendiamo, fra l’iniziativa del consigliere Cillo e l’avvicendamento in Giunta, peraltro su indicazione precisa di un altro partito di maggioranza, l’API, dell’assessore Stefania Cardiello con il neo assessore Massimiliano Atrigna.
In ogni caso, prendo atto della decisione assunta dal consigliere, che, con abile mossa, ha fatto rivivere ‘Fatti per Eboli’, lista di stretta derivazione del sindaco Melchionda, ed i cui eletti hanno successivamente deciso di confluire nel gruppo del Partito Democratico”.
Eboli, 22 agosto 2013
Un partito è una squadra – spiega Vincenzo Rotondo – e nel Partito Democratico non sono utili gli individualismi.
Bene Dott. Rotondo sono d’accordissimo che un partito e una linea politica,come la stessa politica è gioco di squadra,al di là di qualsiasi colore ed ideologie possa essere,ma mi dica un pò in questa squadra ebolitana del pd,meglio chiamarla eboli s.r.l lo “SQUADRISMO” degli intellettuali a servizio di sua Maestà “DUCETTO” e non squadrone ma solo tutti a servizio di un signor PADRONE,chi è il presidente.-???chi è l’allenatore.-???chi è il vice allenatore.-???chie è il direttore sportivo.-??? chi è il direttore tecnico.-???chi è il capitano.-??? chi è il medico sociale ecc…vuoi vedere che tutti questi ruoli sono siglati e ricoperti con doppia emme vale a dire M.M.-???…parlare,discutere,relazionarsi,
confrontarsi,cercar di dialogore se si hanno opinioni ed idee differenti da doppia emme= Muli e Muri non ha avuto mai senso,beato lei che riesce in queste IMPRESE.-
per quelli che non capisco una mazza di politica (……..).
Martino vai avanti come un rullo compressore!!!! tutti prendiamo ad esempio Salerno, ma vi siete chiesti il perchè del modello Salerno?? perchè è amministrata da un sindaco che viene definito Vincenzo 1° da Salerno
@avvelenata
Il problema è che sotto il rullo compressore sono rimasti schiacciati i cittadini. Tutti, anche quelli che capiscono di politica.
Vorrei porre due semplici, semplici ma ripeto semplici interrogativi agli estensori dell’articolo:
1)è possibile, anche su questo blog, spiegare in modo semplice ma puntuale (ovviamente non analitico) cos’è il polo agroalimentare?
2) vista la gravità della situazione di coda di volpe di cui parlano e la peculiarità agronomica della piana del sele (la IV gamma è particolarmente sensibile agli aspetti microbiologici e chimici)non è il caso di informare il ministero della salute e il ministero dell’ambiente piuttosto che pubblicare su, un seppur onorevole, blog locale? non è un reato non farlo?
3) infine mi chiedo vista la cecità e la sordità degli amministratori locali, siccome tutti teniamo a cuore la nostra terra, non sarebbe il caso di far conoscere quest’articolo ai ministeriali e alle autorità sanitarie? può darsi che qualcosa si riesce a fare.
Grazie e soprattutto grazie anzitempo per le risposte che darete ai tre quesiti.
Cillo e Rotondo sono due poveracci!!! Questa classe politica squalifica Eboli in tutti i sensi, li ricordo bene con il cappello in mano nello studio di Paolo Polito a mendicare a Massimo Cariello una candidatura nelle sue liste mezzora prima della scadenza termine di presentazione delle liste.
@ riformisti
ahi! ahi! ahi! i riformisti dopo una generosa disponibilità stanno privando me e tanti ebolitani di una, seppur minima, descrizione di cosa sia il polo agroalimentare. mi sorge un dubbio!!!… ma vuoi che non lo sappiano ?????… hanno fatto solo della ginnastica funzionale per le corde vocali e le falangi della mano destra??? e cosa ancor più grave ….. vuoi che anche la storia di coda di volpe sia falsa ??? e hanno causato solo un grave e sciocco allarmismo pur di colpire Melchionda verso il quale si sentono disarmati??? come diceva un caro e famoso estinto:” a pensar male si fa peccato a volte ci si ingarra”. IN attesa di una vs risposta vi saluto.
Cyranò