Rasegna culturale “Rosae di Paestum”: Gigi Marzullo ha presentato il libro di Pepe “Non nel mio giardino”

Alla rassegna culturale “Rosae di Paestum” presentato il libro di Vincenzo Pepe, “Non nel mio giardino”: un capolavoro sull’ambientalismo ragionevole.

L’appuntamento culturale, fortemente voluto dal Comune di Capaccio in collaborazione con la Fondazione “Giambattista Vico” e “l’Istituzione Poseidonia”, giunto alla sua 2^ Edizione, è stato moderato magistralmente dal giornalista e conduttore Rai Gigi Marzullo.

Marzullo-Voza-Pepe
Marzullo-Voza-Pepe

di Chiara Buccella (per POLITICAdeMENTE)

PAESTUM – Grande entusiasmo per l’ennesimo appuntamento per la seconda edizione della Rassegna culturale “Rosae di Paestum”; fortemente voluta dall’assessorato alla cultura del Comune di Capaccio, in collaborazione con la Fondazione “Giambattista Vico” e Istituzione “Poseidonia”.

L’evento culturale di Venerdì scorso è stato l’occasione per la presentato del libro: “Non nel mio giardino”, un capolavoro sull’ambientalismo ragionevole scritto dal professore Vincenzo Pepe, nonché Presidente del Movimento Ecologista Europeo “Fare Ambiente”.

Nel corso dell’incontro, magistralmente moderato dal giornalista e conduttore RAI Gigi Marzullo, si è riusciti a centrare appieno l’obiettivo dell’autore, che ha cercato di trasmettere al pubblico l’essenzialità e l’importanza di un confronto intelligente sull’ambiente e le future scommesse legate alla sostenibilità, coinvolgendo anche l’Amministrazione comunale, nella persona del suo primo cittadino, il dott. Italo Voza, e l’assessore alle identità culturali e politiche ambientali, il dott. Eustachio Voza, che non sono rimasti affatto insensibili.

Non nel mio giardino”, il titolo di un libro dall’animo energico, racconta le esperienze dello scrittore, e della nascita in Italia di “Fare Ambiente”. «E’ una prosa semplice che arriva a tutti, ha esordito il professor Pepe commentando il suo libro anche a chi non si occupa né di energia né di filosofia. Nel libro racconto la nascita di “Fare Ambiente” e di un ambientalismo fuori dal coro, che non è solo della mera contemplazione, ma è un ambientalismo, che oltre alla tutela deve anche valorizzazione le sue risorse, tendendo ad uno sviluppo sostenibile».

Un leit motive importante, condiviso appieno dagli amministratori presenti in particolar modo dall’assessore Eustachio Voza, il quale ha poi chiarito e approfondito quanto sia importante il valore del confronto con i cittadini, che consente di amministrare nella direzione di crescita del territorio. «Solo la cultura ci può aiutare per continuare a far circolare e crescere le idee positive nelle persone».

 Paestum, 18 agosto 2013

 

1 commento su “Rasegna culturale “Rosae di Paestum”: Gigi Marzullo ha presentato il libro di Pepe “Non nel mio giardino””

  1. Ho avuto l’occasione di partecipare alla presentazione di questo libro sia a Capaccio che a Torchiara. Devo dire che mentre la narrazione dell’autore è affascinante, e questo sicuramente contribuirà a far vendere il suo libro, molte delle sue affermazioni, essendo il sottoscritto una persona competente nel settore energetico e nucleare, mi hanno lasciato davvero basito. Mentre il titolo del libro “Non nel mio giardino” farebbe a prima vista pensare ad un approccio ambientalista, sentire che l’autore è stato uno dei promotori del Comitato per il NO al recente referendum sul nucleare mi ha fatto capire chiaramente il suo orientamento a favore dell’energia nucleare (“tanto la usiamo anche negli ospedali per curare le malattie”, “tanto ci compriamo già l’energia nucleare dalla Francia”) ed altre “perle” che hanno lasciato a bocca aperta chi un minimo si ricorda di Marie Curie e del funzionamento della fissione dell’atomo.
    E’ vero che l’Italia può definirsi davvero fortunata. Senza il perfetto tempismo di Chernobyl e Fukushima, oggi probabilmente avremmo cantieri aperti in tutta Italia e, quasi sicuramente, anche “nel nostro giardino”. Purtroppo avrei voluto tentare un confronto con l’autore, ma in genere in queste commedie il dibattito è sempre proibito o ridotto ai minimi termini (in fondo, i libri si devono pur vendere!).
    Cosa dire, il Prof. Vincenzo Pepe è docente di Sociologia del Turismo presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, ed è laureato in Scienze politiche. Quali sono le sue competenze in materia di energia nucleare, mi rimane un mistero. Su una cosa sola, nella chiacchierata a quattr’occhi che ci siamo fatti successivamente al termine dell’incontro, abbiamo concordato completamente: un Paese senza Ricerca (e, perchè no, anche in tema di nucleare) non ha speranza di futuro. Viceversa, evito di commentare l’idea fantasiosa che ha l’autore sul concetto di sviluppo sostenibile, in quanto ci sarebbe davvero molto da controbattere, purtroppo!

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